Discussione:Luigi Marchesi (militare)

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ho ritenuto giusto creare una voce per il Maggiore Luigi Marchesi perchè il suo coraggioso intervento al Consiglio della Corona dell'8 settembre 1943 è citato in quasi ogni pubblicazione relativa a quel periodo convulso della nostra storia.

Inoltre è autore di almeno un libro, quello del 1969 di cui posseggo copia, e anzi cercando su internet risulta averne pubblicato anche un secondo.

Mi sembra assurdo che su Wikipedia non ci sia una voce su quest'uomo.

Questo che ho abbozzato ieri va senz'altro migliorata sia nella forma editoriale che nel contenuto da chi è più capace di me.

Ma pensare che non abbia valenza enciclopedica questa voce mi sembra proprio difficile da accettare. Secondo molte testimonianze senza il Maggiore Marchesi con ogni probabilità la linea Carboni sarebbe passata e il re, per terrore delle reazioni tedesche, avrebbe ripudiato l'armistizio di Cassibile.

Nel bene o nel male la successiva storia italiana sarebbe cambiata radicalmente consegnandoci forse ad un dopoguerra simile a quello vissuto da tedeschi, austriaci e giapponesi e a perdite territoriali molto più dolorose.

Ma infatti ho scritto nell'avviso stesso che per quel che c'è scritto nella voce si può considerare enciclopedico, il problema sono le fonti (vedi: wp:Cita le fonti). "Secondo molte testimonianze", testimonianze di chi e riportate in quali pubblcazioni? --ArtAttack (msg) 13:16, 20 feb 2011 (CET)[rispondi]

Allora, mi sono dato da fare e mi sono procurato un vero libro indipendente sull'argomento, immaginando che semplici link a siti sul web non bastassero e visto che il libro scritto dal Marchesi stesso e già citato è stato giudicato evidentemente non sufficiente. Il libro del Davis cita ampiamente l'episodio che rese Marchesi famoso e anzi cita il personaggio ben 19 volte lungo tutto il volume. Ho quindi aggiunto una nota al meglio delle mie limitate capacità tecniche. Spero che ciò sia sufficiente e corretto per eliminare l'ipoteca di possibile non enciclopedicità ecc. ecc.

In Ruggero Zangrandi ("L'Italia tradita") il ruolo giocato dal Marchesi nella riunione decisiva è ampiamente illustrato, tra l'altro, secondo questo autore, si tratterebbe di una "vera messa in scena" orchestrata da Vittorio Ambrosio, di cui il Marchesi era un fidato collaboratore, per forzare la mano e imporre l'accettazione dell'armistizio agli altri partecipanti, di cui la maggior parte ignorava quasi tutto delle trattative. --Stonewall (msg) 14:17, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]
Bravo, ottimo testo, che purtroppo non ho personalmente. Io ho trovato tracce della vicenda anche in un libro di Paolo Pavolini, Badoglio & C, strategia della disfatta se non erro, e concordo sulla enciclopedicità del personaggio. Ma Dio sa che cosa dovremmo fare prima... --Pigr8 Melius esse quam videri 21:50, 4 ott 2012 (CEST)[rispondi]

Attenzione che Zangrandi fu molto schierato politicamente e alcune delle sue tesi a distanza di anni, lui scriveva mezzo secolo fa, non sono più state riprese o sono state confutate dagli storici successivi.--89.97.181.1 (msg) 19:52, 16 set 2013 (CEST) Ho riletto il libro autobiografico del Marchesi che in appendice contiene una scambio di posizioni tra Carboni, Castellano e lo stesso Marchesi. Carboni, per difendersi dalla accusa di aver contribuito alla caduta di Roma riprende le tesi di Zangrandi critiche del Marchesi, queste sono confutate punto punto con citazione di altre fonti. L'attuale articolazione della voce da eccessivo risalto alle posizioni dello Zangrandi, tra l'altro isolate nella ampissimo scenario storiografico sull'8 settembre e in sospetto di pregiudizio ideologico. Ritengo quindi che vada cancellato quasi del tutto il paragrafo di ben 12 righe (su 30 totali della voce!) che riprende le sue tesi salvo lasciare ovviamente il rimando al suo testo.--2002:6D34:2A89:0:0:0:6D34:2A89 (msg) 20:37, 25 set 2013 (CEST)[rispondi]

Preavviso che procedo ad annullare il contributo dell'IP; modifiche distruttive di parti correttamente fontate non sono corrette; eventualmente si aggiungono nuove interpretazioni; l'autobiografia di Marchesi ovviamente è di parte. Cordialità.--Stonewall (msg) 22:07, 25 set 2013 (CEST)[rispondi]

Il libro di Marchesi è di parte, certo, ma tutti gli altri citati no, ho l'impressione che tu conosca solo Zangrandi. la voce come l'hai modificata tu è sbilanciata e quindi non neutrale. ---2002:6D34:2A89:0:0:0:6D34:2A89 (msg) 22:27, 25 set 2013 (CEST)[rispondi]

Inserisci tutto quello che ritieni opportuno con precisi riferimenti alle tue fonti senza distruggere o ridurre a tua discrezione parti correttamente fontate, grazie. --Stonewall (msg) 22:31, 25 set 2013 (CEST)[rispondi]

(sposto qui un intervento inesrito in voce: ( N.B. Citare le fonti relative con indicazione delle pagine specifiche sarebbe un lavoro immane o impossibile in questo contesto, per la varietà e complessità dell'argomento. Qui vengono sinteticamente citati gli autori, che sono molti, e che vengono poi ripetuti nell'apposita bibliografia. Citare solo R.Zangrandi, M. Davis, Montanelli-Cervi e L. Marchesi, seppur con indicazione delle pagg. e dei passi relativi, non rappresenterebbe imparzialità e correttezza intellettuale). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Pietroesper (discussioni · contributi). --M&A (msg) 19:26, 12 giu 2016 (CEST)[rispondi]


Condivido l'opinione del creatore della voce (ArtAttack?). Il Marchesi, fidato collaboratore di V. Ambrosio (comando supremo), è un protagonista importante dei fatti del settembre 1943. Tra l'altro fu testimone delle trattative dell'armistizio-capitolazione, e prese parte al cosiddetto consiglio della corona. La maggior parte degli autori considera fondamentale il suo intervento in quella sede. R. Zangrandi,tuttavia, nè dà un'interpretazione del tutto negativa. Zangrandi è lo storico che più di tutti ha approfondito la vicenda storica, con un grande lavoro, ma la sua ricostruzione può essere viziata da un personale ( e comprensibile) risentimento nei riguardi del governo Badoglio, che dopo il 25 luglio aveva dimenticato di liberarlo da Regina Coeli causandone la deportazione in Germania. --Pietroesper (msg) 10:33, 23 giu 2016 (CEST)[rispondi]

veramente la voce la creai io, all'epoca non usando il mio nickname; vedo che siamo almeno in due a condividere che l'attuale formulazione è decisamente troppo "Zanardicentrica"; capisco che ti hanno bocciato la precedente correzione perchè non puoi mettere commenti personali in una voce. Ridurre l'abnorme citazione di Zanardi non si può, Stonewall ne è guardiano indefesso. Se hai tempo serve mettere almeno una citazione di peso simile a quella che c'è di Zanardi ma con una impostazione diversa e più universalmente accetattata. PilotaDD --WikiPilota 19:35, 6 nov 2016 (CET)

Zangrandi-centrica?[modifica wikitesto]

Zangrandi-centrica? Sicuramente, ma anche scorretta. In questo caso (molto controverso) citare solo una fonte o un autore con un'opinione di tale tenore è molto scorretto. Gli autori e le fonti qui sono molteplici, bisognerebbe citarne almeno 4 o 5; il che peraltro sarebbe un po' troppo lungo e gravoso. Esistono almeno 30 libri e autori che si occupano direttamente dell'argomento ed almeno altri 20 che lo trattano indirettamente. Nella bibliografia ne ho aggiunti alcuni dei più importanti. Ho introdotto alcune righe nella voce che avrebbero dovuto in certo modo riequilibrare l'esposizione. Il pezzo è quello che poi da qualcuno è stato evidenziato in rosa con l'apposizione della nota "[senza fonte]": l'ignoto supervisore se ci riflettesse solo un attimo capirebbe che la mia precisazione non è un'opinione e che le fonti sono lì insite nella frase stessa, ossia nella citazione di alcuni autori. Andare ad aggiungere appropriati pezzi di almeno 4-5 autori, per equilibrare l'esposizione di quello specifico dettaglio sarebbe una cosa lunga. Io che ho a disposizione la maggior parte dei testi sull'argomento (una ventina) non ho intenzione di mettermi a fare questo lavoro certosino, a spulciare tutti quei libri, fare copia e incolla ecc. Avevo dato un suggerimento e un'indicazione utile, ma vedo che dopo diversi mesi questi non sono stati recepiti e la voce è rimasta quale era ( cioè inappropriata), dunque, come suol dirsi, " fate pure come vi pare", ci rinuncio. Cordialmente. Pietro Nati.--Pietroesper (msg) 20:06, 19 mar 2017 (CET)[rispondi]