Discussione:Lottizzazione (politica)

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Economia
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La lottizzazione è anche la ripartizione fatta tra partiti politici delle tangenti e delle mazzette, quella dei posti di lavoro, fatta truccando concorsi pubblici, quella fatta assegnando a ciascun partito una quota di forniture per enti pubblici e da questi assegnate a ditte complici. Il femonemo è complesso ed occorrerebbe una dissezione anatomica dei pubblici poteri per avere almeno una vaga idea dela sua portata. La voce dice il vero, ma, proprio perciò, potrebbe essere accusata di qualunquismo ( il qualunquismo è diventato un sinonimo di verità, purtroppo). Vi è da sottolineare che la lottizzazione non rigurda soltanto partiti al potere ma anche quelli all'opposizione, che ricevono la loro parte in cambio dell'assenzo, della neutralità o della polemica inefficace contro la lottizzazione stessa. L'autore merita un plauso, ma bisogna lavorarci sopra in modo che il fenomeno sia interpetrabile per quello che è, metodo di potere, e, purtroppo, non si possono produrre esempi senza esporre Wikipedia a ritorsioni. Bisogna rielaborare lavorando di fino, in maniera asettica ed impersnale. Forse può servire utilizzare una forma ipotetica ed in questa dire tutto, con prudenza ma senza reticenza.--Piero Sagnibene 22:51, 26 feb 2007 (CET)[rispondi]