Discussione:Licenziamento (ordinamento italiano)

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Licenziamento (ordinamento italiano)
Argomento di scuola secondaria di II grado
Materiadiritto ed economia
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Progetto Wikipedia e scuola italiana

Attenzione a come è stato scritto "requisito" nella prima parte. C'è una "c" di troppo...

Sul numero di dipendenti, più o meno di 15, non c'è nessuna informativa in sede extragiudiziale. Solo il Pretore del Lavoro può chiedere l'informazione all'INPS o altri enti. Chi presiede la Camera di Conciliazione non ha poteri ispettivi nè ha a disposizione una polizia giudiziaria. Di suo il lavoratore non ha il diritto ad essere informato su questo importante dato.

è pure molto discutibile l'affermazione iniziale, per la quale il licenziamento è un diritto potestativo..
La si può trovare discutibile, ma la Cassazione sezione lavoro mi pare monolitica sul punto: si vedano Cass. 13 dicembre 1995, n. 12759; Cass. 28 aprile 2003, 6606; Cass. 24 giugno 1998, n. 6268. --Alb msg 09:21, 9 apr 2009 (CEST)[rispondi]

licenziamento del dirigente[modifica wikitesto]

è falsa l'affermazione:

Conseguenze del licenziamento ingiustificato [modifica]

La reintegrazione nel posto di lavoro è ovviamente esclusa. Al dirigente ingiustificatamente licenziato spetta esclusivamente una indennità supplementare, nella misura prevista dai contratti collettivi applicabili (di norma: da un minimo pari all'indennità di mancato preavviso ad un massimo di 18/22 mensilità), che il datore è tenuto a corrispondere a titolo di risarcimento del danno.

il dirigente può ottenere la reintegra al pari di tutti gli altri lavoratori

A quanto mi risulta, la reintegrazione del dirigente è prevista solo
  • nel pubblico impiego (v. Cass. 01 febbraio 2007, n. 2233: "Poiché la disciplina della dirigenza privata non è sovrapponibile a quella della dirigenza pubblica, e il rapporto dei dipendenti pubblici con attitudine dirigenziale è assimilato dall'art. 21 d.lg. 30 marzo 2001 n. 165, a quello della categoria impiegatizia, la disciplina del recesso dal rapporto di lavoro dei dirigenti pubblici segue i canoni del rapporto di lavoro dei dipendenti privati con qualifica impiegatizia, ed è assoggettata, ex art. 51 comma 2 d.lg. 30 marzo 2001 n. 165 alla disciplina dello statuto dei lavoratori; pertanto, il dirigente illegittimamente licenziato dall'Amministrazione ha diritto alla reintegrazione ex art. 18 st. lav.")
  • nel settore privato per la sola ipotesi di nullità del licenziamento per motivo discriminatorio (art. 3 l. 108/90)
Quindi si può mettere mano alla parte relativa, ma non arriverei a tacciare l'affermazione di "falsità" (al più si può parlare di incompletezza) --Alb msg 09:40, 9 apr 2009 (CEST)[rispondi]

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