Discussione:La figlia del capitano

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Pëtr Andréevič, il protagonista del romanzo, è l'unico figlio maschio di un nobile ufficiale a riposo. All'età di quasi diciassette anni suo padre decide di inviarlo come soldato a Orenbùrg, in una fortezza; in questo viaggio è accompagnato dal suo vecchio insegnante Savelich. Durante una sosta in una locanda Pëtr fa la conoscenza di Zurin, e sfuggito al controllo del vecchio Savél'ič, perde al gioco cento rubli; dopo aver pagato il suo debito, Pëtr e Savél'ič si mettono di nuovo in marcia per Orenbùrg. Nel mezzo della steppa li sorprende una bufera che rende loro impossibile l'orientamento, ma fortunatamente incontrano un "vagabondo" che li guiderà in un villaggio vicino, dove troveranno un riparo. Per ringraziare il "vagabondo", Pëtr gli regala una pelliccia di lepre, nonostante le proteste del vecchio Savél'ič. Giunti ad Orenbùrg, dopo essere stati ricevuti dal governatore, Pëtr e Savél'ič si mettono in marcia per la fortezza di Belgórosk , poco distante da Orenbùrg. Al loro arrivo vengono accolti con calore dalla moglie del capitano della fortezza. Dopo essersi sistemati Pëtr viene invitato a cena dal capitano e qui fa la conoscenza della giovane Maša. Pëtr prova un nuovo sentimento nei confronti di Maša, la figlia del capitano, alla quale dedica delle canzoni e delle poesie. Un giorno decide di far leggere queste poesie ad un compagno di camera,il quale lo deride e insulta Maša. Ne segue un duello nel quale Pëtr viene gravemente ferito ad una spalla. Grazie alle cure di Maša, Pëtr si rimette e viene così a conoscenza che il suo amore è corrisposto dalla giovane; decide di scrivere al proprio padre per ottenere il permesso di sposarsi, ma suo padre glielo rifiuta ritenendolo una bravata giovanile e pretendendo addirittura che fosse spedito in un' altra fortezza. Nel frattempo alla fortezza arriva la notizia che le fortezze vicine sono tutte cadute sotto gli assalti di un gruppo di ribelli guidati da Pugačëv. Assalita dai ribelli di Pugačëv, la fortezza cade facilmente. Pugačëv fa impiccare il capitano, e quando Pëtr si rifiuta di dichiarare fedeltà all'impostore, questi dapprima lo condanna ma poi grazie alla disperata richiesta di Savél'ič, lo grazia. Dopo essersi ripreso, Pëtr riconosce in Pugačëv il "vagabondo"e vieni invitato da Pugačëv a cena, Pëtr chiede e ottiene di poter raggiungere l'esercito a Orenbùrg. Pëtr sa di lasciare la povera Maša, che avendo perso anche la madre, anch'essa uccisa dai ribelli, è orfana e malata. Petr raggiunge la fortezza di Orenbùrg e qui presta servizio,ma un giorno riceve una lettera disperata dalla sua cara Maša, nella quale ella rivela i piani di Švabrin di costringerla a sposarlo, decide di recarsi a liberarla. Pëtr riceve i favori di Pugačëv, ed accompagnato dallo stesso capo dei ribelli, riesce a ricongiungersi a Maša. Nel viaggio di ritorno viene fermato da un distaccamento. Per fortuna in quel distaccamento presta servizio una vecchia conoscenza: Zurin. Questi lo riconosce e consente a Maša di proseguire il viaggio mentre consiglia a Pëtr di non andare con lei ma di finire di prestare servizio nel suo distaccamento. Pëtr accetta volentieri il suo consiglio. La rivolta viene finalmente conclusa, ma quando Pëtr pensa di poter ritrovare le braccia della sua amata, ecco che viene arrestato. Lo accusano di essere stato uno dei ribelli e chi lo accusa è proprio il perfido Švabrin. Sottoposto al giudizio di una commissione di indagine Pëtr racconta la sua storia che tuttavia sembra poco credibile. La condanna a morte, poi sostituita in un esilio permanente in Siberia. Per tutti ora Pëtr è un traditore ma Maša sa come si sono realmente svolti i fatti, e decide di chiedere aiuto alla zarina Caterina II. Si reca a Pietroburgo. Qui riesce a incontrare la zarina e a raccontarle la sua storia. La zarina allora aiuta Pëtr che finalmente può riabbracciare e sposare Maša. Leggendo questo romanzo quello che più mi ha colpito è l’intenso rapporto che si forma tra il giovane soldato e il cosacco ribelle, i quali non possono fare a meno di ammirarsi e stimarsi nonostante combattano su fronti opposti e costruiscono un legame che può definirsi di amicizia. Molto interessante è anche la figura di Marja che diventa una donna coraggiosa pronta a rischiare ogni pericolo per difendere il suo amore.

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La voce originale "Капитанская" compare come "Капumанская" nella pagina. Qualcuno sa come rimediare?