Discussione:John Nash (architetto)

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Definire Nash come "massimo esponente del pittoresco" è errato: bensì egli applicava, a livello di planimetrie ed apparato decorativo, i principi dell'architettura/urbanistica neoclassica e neogotica. Il fatto che in progetti come il Regent's park egli immettesse giardini all'inglese in gusto romantico/pittoresco non fa di lui un acceso sostenitore. Insomma: il pittoresco emerge veramente di rado e poco. Continuo ad aggiustare la pagina che-immancabilmente-viene ri-modificata in tal senso. Kneescomes 09:38, 10 ott 2011 (CET)[rispondi]

Fonti alla mano è definito il massimo rappresentante del pittoresco da N. Pevsner, J. Fleming, H. Honour, nel loro "Dizionario di architettura". De Fusco, nei suoi "Mille anni di architettura in Europa" ne sottolinea ancora l'adesione al pittoresco. Robin Middleton, e David Watkin, nella loro Architettura dell'Ottocento trattano difatti l'opera di Nash nel secondo capitolo dal titolo "La tradizione pittoresca in Inghilterra". Quindi prima di modificare la pagina con teorie personali (dato che Wikipedia non è una fonte primaria), si prega di prendere atto della bibliografia, scritta da autori certamente qualificati. Grazie --Etienne (Li) 09:47, 10 ott 2011 (CEST)[rispondi]

Senza alcun intento di fare polemica: non si tratta di "teorie personali" (così si offende la mia intelligenza). Il pittoresco è un genere di difficile interpretazione e ben poco diffuso in architettura, anche perchè difficile da catalogare. Nash è evidentemente additato come un massimo rappresentante poichè ne ha applicato - IN AMBITO URBANISTICO - i principi fondamentali. Dopo di lui il genere pittoresco ebbe altre applicazioni, ma ben poche volte in ambito architettonico. Ovvio che ne fu fautore, per carità. Precursore, se vogliamo. Ma poichè è stato anche un architetto, e di pittoresco nelle suo opere architettoniche vi son ben poche tracce, non trovo giusto additarlo come qualcosa che non fu in toto. Insomma: non metto in discussione l'affermazione in se (forse mi son spiegato male), ma vorrei che fosse completa: di elementi neoclassico (in planimetrie ma non solo) e neogotici nelle sue produzioni ve ne sono a bizeffe. Pertanto fu fautore del genere pittoresco (peraltro di facile individuazione in pittura, meno in architettura), ne favorì la distribuzione certo... ma fu anche neoclassicista e neogotico nel campo dell'architettura. Kneescomes 10:52, 10 ott 2011 (CET)[rispondi]