Discussione:Ispirazione della Bibbia

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Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Ispirazione della Bibbia. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 06:49, 11 mag 2020 (CEST)[rispondi]

Ispirazione divina dell'Antico Testamento[modifica wikitesto]

Oltre all'espressione "Parola di Dio", ricorre anche quella di "Oracolo del Signore", che è stata aggiunta.

Numeri 11[1] ha rilevanza per la voce in quanto stabilisce un nesso causale fra la presenza dello Spirito del Signore (alias Spirito Santo) e il carisma profetico. Non sono molti i passi a dare una citazione così chiara. Giovanni 1:25 disitngue tre funzoni con altrettanti riti del sacramento battesimale in sola acqua:

Lo interrogarono e gli dissero: «Perché dunque battezzi se tu non sei il Cristo, né Elia, né il profeta?»

Per la sola fattispecie del profeta, viene qui stabilito esplicitamente un nesso causale fra il carisma profetico e l'effusione divina per la quale lo Spirito del Signore che era "su Mosè" fu "infuso sui settanta anziani". "Effusione divina" sarebbe un'espressione molto più esplicativa di un insulso "ispirazione", mai dottata nella traduzione della Bibbia.

Da ultimo, la Bibbia si ritiene divinamente ispirata perché i testi non si contraddicono malgrado le differenze di contesto linguistico, epoca e luogo storico. Ma non si contraddicono nemmeno gli unti del Signore nell'osservanza della legge mosaica, nel non invidiare le prerogative e le funzioni che Dio ha assegnato ad altri, nel non tentare di ucciderli o estrometterli dal loro mandato di servizio a Dip er brama personale di gloria, potere o ricchezza. La santità delle opere di sacerdoti, profeti, re e giudici, non viziate dal peccato di sperbia che fu di Satana, è un'altra prova dell'effusione divina dello Spirit Santo nelle vite dei protagonisti dell'Antico Testamento, riflessa nelle loro parole e opere.

"Scritta da Dio" secondo santo Stefano[modifica wikitesto]

Alla citazione di Es31,18 ho aggiunto le parole di santo Stefano che suonano differenti:

«Egli è quel Mosè che disse ai figli d'Israele: Dio vi farà sorgere un profeta tra i vostri fratelli, al pari di me. [38]Egli è colui che, mentre erano radunati nel deserto, fu mediatore tra l'angelo che gli parlava sul monte Sinai e i nostri padri; egli ricevette parole di vita da trasmettere a noi.»

Nulla esclude che entrambe siano vere: mentre Mosè dialogava con l'angelo, il Corpo del Verbo che è Gesù Cristo Dio, preesistente alla sua Incarnazione, trascriveva la sua Verità nelle tavole sacre.

La stessa lettura è ribadita dal contesto del martirio di santo Stefano che era sia colmato di Spirito Santo (Atti6:5 Atti6:5[2]) sia assisitito da uno dei Suoi angeli ("sul suo volto videro un angelo", {{passo biblico2|Atti|6:10}). La presenza di Dio o meglio dello Spirito Santo Dio (quando menzonata esplicitamente) è associata alla presenza di un angelo del Signore col quale la creatura umana dialoga e trae ispirazione.

L'accostamento di Es 31.18 con Atti 7.37-38 è utile e opportuno, sebbene dovrebbe essere linkato a qualche fonte secondaria. Questa pagina può tornare utile.

Saluti e buon lavoro.

Risposta ai due precedenti contributi anonimi[modifica wikitesto]

Ciao. Ti ringrazio per la buona volontà ma i tuoi contributi sono abbastanza fuori tema oltre che pieni di errori ortografici. Questa voce intende spiegare che cosa si intenda per "ispirazione della Bibbia", non valutare se effettivamente la Bibbia sia ispirata. Mischiando le due cose si crea confusione che potrebbe alla fine far cestinare la voce. Aggiungo che molte affermazioni sono convinzioni personali prive di fonti e spesso poco condivisibili. Per esempio l'argomento " la santità di vita dei profeti dimostra l'ispirazione delle loro profezia" è circolare perché presuppone che non solo non siano semplici personaggi letterari ma anche che gli scritti loro attribuiti siano storicamente accurati, cosa che è certa solo se sono ispirati .... Oltretutto la Bibbia è bella proprio perché i suoi personaggi sono tutto l'opposto di come li descrivi: Giacobbe era un truffatore, Davide un adultero assassino, Abramo un codardo che era pronto a lasciare la moglie nelle mani del faraone e di Abimelech, Salomone un idolatra pieno di vanagloria, ecc. Dio li apprezza non perché siano santi, non pretende troppo, si accontenta che ammettano sinceramente i loro limiti e ciò è motivo di speranza per tutti i cristiani. Cordialmente --Pinea (msg) 22:34, 16 ott 2020 (CEST)[rispondi]

non si può essere definiti per un singolo peccato, per quanto grave o mortale esso possa essere. La Chiesa Cattolica- e non solo quella- ammettono il pentimento, il perdono e la redenzione dal peccato. Dio li "apprezza" per il loro pentimento e santità. La porta del perdono rimane sempre aperta fino all'ultimo istante di vita, come fu a beneficio del ladrone penitente sulla croce. Il martirio dei profeti, che santo Stefano professa nel suo ultimo discorso prima del suo sacrificio estremo per Cristo, testimonia l'autorità e la divina dettatura dei loro scritti. L'ispirazione divina potrebbe essere dimostrata solamente attraverso un'analisi minuta della coerenza interna fra i vari libri della Sacra Scrittura, analisi che qui non è possibile effettuare.
Ho solo ripristinato, senza gli errori comparsi successivamente (forse per un ripristino di backup maldestro o un undo sullo stesso numero di riga dell'editor di testo), il seguente testo relativo all'origine divina dell'ispirazione profetica di cui in _Numeri 11:

Numeri 11:24-30[3] stabilisce un nesso causale fra la manifestazione del carisma profetico e l'effusione dello Spirito Santo sui Settanta di Mosè: dopoché il Signore trasferì lo Spirito Santo da Mosé ai Settanta, questi ultimi iniziarono a die parole profetiche. La profezia è un capitolo importante dell'Antico Testamento di cui tale brano afferma la possibile ispirazione divina.

Ad eccezione dell'evangelico <<io sono la via, la verità e la vita>>, l'unico riferimento veterotestamentario nel quale -almeno per i profeti- viene esplicitamente detto che le parole degli autori derivano dalla dettatura di Dio.

Proposta di modifica alla voce
resta invece tutto il breve ragionamento circa l'assenza di conflitti di giurisdizione fra sacerdoti, profeti e re nel sistema di governo d'Israele. Forse è noto un passo nel quale il re, il sommo sacerdote o il profeta si contraddicono o si trovano in disaccordo? talvolta, le tre funzioni sono compresenti in un'unica persona, mentre praticamente mai si trovano in disaccordo l'una con l'altra. Con toni meno enfatici dei precedenti, sarebbe opportuno dare una breve menzione di questo fatto, che non è per nulla ovvio o scontato. Il succo del discorso era che la storia d'Israele è sostanzialmente rimasta immune dalla brama di gloria e potere che ha storicamente coinvolto i leader religiosi e politici degli altri popoli, fatto che può essere letto come una prova probabile coerente con l'unica causazione divina delle parole e opere dei santi profeti, patriarchi e re.

Con tale ultimo appellativo sono venerati nel testo delle Litanie lauretane, laddove il fatto che siano menzionati in un unico verso comune lascia intendere la comune origine della loro santità di vita, in parole e opere. Micheledisaverio

Sezione "Dogmatica"[modifica wikitesto]

Ho ritenuto rilevante aggiungere una sezione che fonta il canone del Concilio di Trento relativo all'obbligo per i cattolici di credere nell'intera Sacra Scrittura, oltreché nella tradizione tramandata successivamente dal Magistero. Il testo è menzionato direttamente dall'enciclica Satis Cognitum di Leone XIII.

Di fatto, viene posto a fondamento anche dei dogmi mariani, il cui fondamento è rinvenibile nella tradizione dei Concili e dei Padri successiva alla Sacra Scrittura.Micheledisaverio

  1. ^ Numeri 11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Atti6:5, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Numeri 11:24-30, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.