Discussione:Isotopo stabile

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Isotopo stabile. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:00, 14 dic 2019 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:05, 13 mar 2022 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:29, 14 nov 2022 (CET)[rispondi]

Titolo inadatto[modifica wikitesto]

Molto meglio "Nuclidi stabili". Il concetto di isotopo è rilevante se associato ad un elemento chimico: gli isotopi dello stagno (ad esempio). Qui si parla della stabilità, o instabilità, di tutti i nuclidi conosciuti, e dei fattori (motivi di fisica nucleare) che favoriscono o sfavoriscono tale stabilità; questo, indipendentemente dall'appartenenza del singolo nuclide ad un elemento; i quali elementi, nel discorso, servono piuttosto come riferimenti, segnalibri, ordinatori di liste. Patrizio --93.65.153.0 (msg) 22:49, 3 mag 2024 (CEST)[rispondi]

"Gli isotopi stabili sono isotopi chimici generalmente non radioattivi, ma se lo sono hanno emivite troppo lunghe per essere misurate."

Ma che definizione è? Quale fonte dà una definizione così? Patrizio --93.65.153.0 (msg) 23:05, 3 mag 2024 (CEST)[rispondi]