Discussione:Identificazione a radiofrequenza

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Adesso è diventata una tesi di laurea e non un articolo di enciclopedia. Come tale andrebbe spostata da wikisource. sempre che l'autore dell'articolo sia lo stesso della tesi.

--Snowdog 21:52, Giu 3, 2005 (CEST)

L'argomento è di grande imprtanza, ma la stesura iniziale per diventare un articolo utilmente consultabile deve essere riorganizzato profondamente. Non converrebbe spostare il grosso della stesura iniziale in un articolo secondario (RFID, una presentazione da riutilizzare), in modo da lasciar crescere più liberamente un primo articolo su RFID e articoli di contorno? Almit39 02:39, Giu 5, 2005 (CEST)

io ho caricato le informazioni che utilizzato per un esame di laurea, dunque non è una tesi, semplicemente un approfondimento. se non è interessante togliere pure --Domenico Biancardi - dimmi tutto 14:47, ott 28, 2005 (CEST)



15/01/2006

Pensavo di riorganizzare il tutto seguendo la traccia dei miei articoli su Punto-Informatico.

Qualcuno è contrario?

Corrado Patierno

se sono tuoi articoli su PuntoInformatico, quasi sicuramente non rispetteranno gli standard di Wikipedia sull'enciclopedicità. Ciò nonostante, se sei preparato sull'argomento e sai scrivere articoli in wikipedia, allora puoi contribuire...

Corrado Patierno -> Perdonami, non ho studiato le vostre regole sull'encicopedicità. Infatti avevo linkato il tutto come risorsa esterna. Non voglio essere "sborone" ma è riconosciuto che ad oggi sono uno dei maggiori esperti internazionali della tecnologia Rfid. Gli articoli su P-i (che intanto sono diventati un libro edito dalla duke) nascono esclusivamente come opera divulgativa. Sinceramente non metto "mano" direttamente all'articolo in wiki perchè contiene diverse imprecisioni (attenzione, non errori, ma imprecisioni) e non voglio urtare la suscetibilità di chi ha collaborato all'opera in wiki o peggio, dato che l'rfid è il mio lavoro (la Biblioteca Apostolica Vaticana l'ho fatta io) non mi va di essere accusato di farmi pubblicità su wiki (ecco perchè mi appoggio a p-i che è una testata giornalistica indipendente e la cui serietà ed imparzialità è ormai decennalmente certificata). Spesso mi sono esclusivamente limitato a cancellare siti e riferimenti pubblicitari di aziende (vedi eximia).

Dimmi tu come eventualmente possiamo collaborare. Perdonami se non mi "loggo", ma veramente nell'ultimo periodo persino trovare il tempo di leggere la posta è un'impresa ! Corrado Patierno

E a proposito, qualcuno può dirmi se la parola "Monetica" esiste davvero? Quando l'ho vista ho riso un po'... --HT 20:35, 21 gen 2007 (CET)[rispondi]

Monetica e' un termine usato ampiamente in ambito bancario per definire i sistemi di pagamento legati a strumenti di credito/debito. MelchisedecLeave a message to GOD 17:14, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]
non sarei d'accordo, trovo gli articoli sull'RFID su it.wiki sia già troppo sbilanciato in favore di questa controversa iniziativa e l'intervento di qualcuno che ha forti interessi nel settore ( e un sito dedicato alla diffusione di questa tecnologia ) rischi di essere NPOV. Ricordo a tutti che è una tecnologia molto controversa nei riguardi dei diritti umani ( vedere l'articolo in inglese ) ,questo è fin troppo elogiativo Lusum 21:16, 21 gen 2007 (CET)[rispondi]
Lusum, ho evidenziato nella voce che la "controversia" sulla privacy e' potenziale e non sostanziale su alcune applicazioni. Non certo quelle legate alla logistica (movimentazione pallets e box) ne tanto meno quelle legate alla produzione (tableu du bord dei prodotti). Il problema della privacy e' legato alle applicazioni consumers. Nel caso delle carte di credito (vedi applicazioni esistenti) i tag sono ISO 14443, ovvero criptati)i dati a bordo non facilmente leggibili ed un male intenzionato tecnicamente organizzato potrebbe riuscire con grande sforzo a leggere una card... ma dovrebbe averla "in mano"... ma si ritornerebbe alla situazione attuale... il nome dell'intestatatio e' sulla card.
Altra questione sono i tag sui prodotti, e su qesto punto si discute. L'argomento e' complesso e non vi e' una soluzione semplice. Sembra in alcuni casi le stesse critiche fatte ai codici a barre....
Hope this helps MelchisedecLeave a message to GOD 17:10, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]
Che gli RFID sui prodotti pongano grossi problemi di privacy ( così come pure i telefonini, internet e buona parte delle nuove tecnologie) non è in discussione, basta vedere la pagina inglese e buona parte delle discussioni presenti su internet ( cito solo il sito dell'EFF ). A differenza degli RFID i codici a barre non sono leggibili a distanza, né contengono la quantità di informazioni degli RFID. Quanto al fatto che le informazioni siano crittate, è solo un aspetto del problema. Così come gli RFID nella logistica servono per tracciare i prodotti, gli RFID possono tracciare anche le persone. Mi dici malintenzionati, ti faccio notare che *nessuno* senza il mandato del magistrato può mettere sotto indagine una persona, anche se è il legittimo utilizzatore di una tecnologia. Il problema di privacy non riguarda i "malintenzionati", ma la tracciabilità che i "beneintenzionati" intendono porre (vedi solo ricerche di marketing su prodotti venduti) Lusum 17:25, 13 mar 2007 (CET)[rispondi]
Il problema ameicano sono i chip sottopelle (Verichip), che e' un'atra storia... (dati personali di salute etc). Come tu imposti il discorso e' "misleading", ovvero lo circoscrivi a leggere un tag eventualmente addosso ad una persona, ma estendi tale fallacita' all'intero utilizzo. E' questo che critico. In sintesi: un HF non si legge a oltre 30 cm e mal si legge vicino a liquidi (copro umano) se lo volessi fare si puo' ma creeresti una specie di forno a microonde fuori legge ( q euindi i bene intenzionati non potrebbero farlo). Alcuni tag (quelli per la monetica, passaporti, etc) sono criptati e leggerli e' roba da supefiki e polizia. Inoltre i dati in esso contentuti sono minimi (a volte solo l'indicativo del numero seriale) in quanto idati sensibili sono a bordo dei computer centrali (come nel caso della carta di credito, che ha solo il tuo nome scritto ma sulla banda magnetica c'e' solo il numero della carta). In ogni modo, il problema esiste e sara' di ampio dibattito. Ricordati che Wiki e' per sua natura (ed e' la sua bellezza) una somma di conoscenze limitate e spesso in campo tecnico queste sono difficili da illustrare compiutamente e soggette ad interpretazioni ad persona. La diatriba sugli RFID ricalca per taluni aspetti l'avversione da parte dei consumatori per i codici a barre negli anni 70... Ciao MelchisedecLeave a message to GOD 23:26, 18 mar 2007 (CET)[rispondi]

Inserimenti anonimi[modifica wikitesto]

Un anonimo ha inserito delle informazioni riguardo RFID e violazioni della privacy, non so se siano tecnicamente attendibili e/o NPOV. Se qualcuno segue l'articolo e le sue modifiche dia una controllata agli ultimi inserimenti. --Aeternus 12:32, 14 lug 2006 (CEST)[rispondi]

Per Patierno[modifica wikitesto]

Rispondo qui alla richiesta di chiarimenti sugli RFID perché credo che segua la pagina: 1)In riferimento ai link su punto informatico ho deciso di cancellare buona parte dei link non sapendo bene se fossero promozionali o meno. In particolare, link a sono osservati con attenzione, a meno che non si riferiscano a siti ufficiali, ad esempio, della persona di cui si parla nell'articolo (ex: sito ufficiale di Harrison Ford nella pagina di Harrison Ford ). Per quanto riguarda punto Informatico ho notato che non si riferiva a una pagina specifica, ma al risultato di una ricerca. Se su punto Informatico ci fosse almeno una pagina di riferimento sull'argomento, invece di una semplice ricerca sarebbe tutto ok. Per quanto riguarda la sistemazione sulla pagina, trovo ottimo un approfondimento tecnico, lasciando comunque una buona parte dell'articolo sui "diritti civili". Come in tutte le tecnologie di cui alcuni aspetti sono controversi, andrebbe citato tutto. Poi si possono discutere in questa pagina eventuali cambiamenti. In linea generale, sulla parte tecnica non mi pronuncio, sulla parte di diritti civili sarei leggermente più sensibile, per quanto riguarda invece l'inserimento di link esterni, ribadisco, mi aspetterei almeno una pagina riassuntiva su punto informatico o il link a uno/due articoli molto importanti o riassuntivi di questa tecnologia Lusum 23:00, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ti prego di rispondere in questa discussione, ti ringrazio per aver eliminato link pubblicitari, quanto alle imperfezioni, non ti preoccupare, correggile pure :) Lusum 23:04, 15 mar 2007 (CET)[rispondi]

Ciao Lusum, Il problema di punto informatico è che essendo un "giornale" non ha una pagina riassuntiva o di indice (ecco perchè usavo la pagina di ricerche). Posso eventualmente linkare direttamente gli articoli più importanti (eg privacy o HF/UHF) anche se in realtà bene o male lo sono tutti perchè in ogni articolo aggiungo approfondimenti tecnici o divulgo informazioni importanti... Una riedizione degli stessi è sul mio blog (www.rfidguru.eu) con pubblicazione a 7gg di ritardo rispetto a p-i .. meglio quello?

scegli uno o due articoli o tre, cmq un numero limitato di articoli che ritieni importanti e postali direttamente, direi di lasciare stare il blog nei collegamenti esterni Lusum 22:50, 18 mar 2007 (CET)[rispondi]

Confusione[modifica wikitesto]

Concordo con chi sopra evidenzia che l'articolo sta diventando una tesi. Personalmente dividerei l';articolo in TECNOLOGIA (semplice e speigata come funziona in fisica) e APPPLICAZIONI, ancora non so dove sia meglio indicare la problematica della Privacy.

Questo in quanto nell'articolo si accavallano desctizioni tecniche molto precise, applicaizoni parziali della tecnologia e questioni sulla privacy che seppur legittime (ho scritto io stesso il paragrafo privacy) evidenziano ignoranza (nel senso latino del termine) che diventano citazioni confuse e spesso NPOV. Una cosa sono i chip sottopelle che detengono la storia medica di un cittadino (chip della verichip societa' quotata), un conto sono le attivita' (potenziali) di sniffare i chip che una persona ha addosso (carte di credito, passaporto, carta di identitia;, abbonamento autobus) e associare ad essi un profilo. Il primo e'un NON PROBLEMA, ovvero chi lo fa, lo fa perche' vuole un servizio. Il secondo E' IL problema... Io di RFID ne capisco molto, essendo uno dei leader europei nel settore, ma qui si vuole fare una enciclopedia e non un trattato di tuttologia. La voce dovrebbe essere: cosa e', come funziona, che applicazioni ci sono (rimando a approfondimento), quali sviluppi potenizlai, quali problemi potenziali. mentre qui parlate di problemi come se fosse un blog. Ma questa e' WIKI, e non un Blog MelchisedecLeave a message to GOD 23:51, 18 mar 2007 (CET)[rispondi]

su questi punti sono d'accordo con te, quindi sicuramente su queste basi si può sistemare l'articolo Lusum 00:07, 19 mar 2007 (CET)[rispondi]

Corrado Patierno[modifica wikitesto]

Corrado, senza dubbio sei un buon imprenditore/editore vedendo punto informatico Sulla conoscenza degli RFID vedo che hai delle buone infarinature, ma non sei di certo del settore. Quello che mi mette molt dubbi e' la tua asserzione di essere "uno dei maggiori esperti del settore". A questo rigurado permettimi di avere significativi e notevoli dubbi: 1. non sei mai stato invitato a nessun evento RFID al mondo, io sono stato agli ultimi 4 di cui 2 come guest speaker 2. non sei mai stato citato da nessuno nel campo, 3. non hai contribuito in nessun modo al libro bianco italiano sugli RFID, io l'ho anche finanziato oltre che scritto ad altri concorrenti/amici/partner 4. non sei uno dei consulenti primari nel settore: li conosco bene tutti...

Alla luce di questi, mi dici come fai a definirti uno dei maggiori esperti nel settore? A me sembra molto una citazione "adosso", che ti pregherei di mantenere fuori da WIKI.

Wiki non e'una vetrina personale, ma una enciclopedia. Le regole sono chiare: contribuisci ma la contribuzione non e' "tua", ma della comunita'. E' sbagliato accattivirsi se ti cancellano, modificano le cose. Qualcuno che forse ne sa piu' di te ha visto un tuo errore. e cosi' via....

ti prego, sei potenaialmente una persona che molto puo' contribuire a WIKI. Lavora assieme a tutti noi, non da solo contro tutti. Ad majora MelchisedecLeave a message to GOD 13:01, 23 mar 2007 (CET)[rispondi]

-- Ti rispondo punto per punto, anche se di solito non gradisco rispondere ad attacchi personali con inutili flame. --

1. non sei mai stato invitato a nessun evento RFID al mondo, io sono stato agli ultimi 4 di cui 2 come guest speaker

XX Sono quasi 5 anni che partecipo agli eventi nazionali ed internazionali, anche come guest speaker, solo questo mese me ne sono fatti 3. Infatti sono stato a tutti gli eventi della commissione europea .. chissà perchè ero l'unico italiano.

Dammi i link...
Faccio di più, ti dò i riferimenti del mio libro, così puoi andartelo a comprare e magari capire qualcosina di più "Viaggio nel mondo dell'RFID Autore / Release: Corrado Patierno Editore / Produttore: Duke Italia ISBN: 8886460260"
Noi siamo stati a vedere gli ultimi 10 eventi in europa. Il tuo nome TRA GLI SPEAKERS NON C'E'.
Vediamo.. Vediamo .. ah eccoti l'ultimo: Tracciabilità del farmaco, LRA in collaborazione con il ministero della salute e delle comunicazioni (ufficio Urp milano), se vuoi poi ti mando anche tutti gli altri. Come mai non c'eri in commissione europea quando abbiamo parlato di standard Rfid ? .. ah già .. sarà per questo che non ti firmi con un nome e cognome...

2. non sei mai stato citato da nessuno nel campo.

XX Questo è un campo dove purtroppo comandano gli imprenditori medio-grandi, tra chi si compra le quote di un organo di stampa (vedi datacollection ad esempio) che pur di fare pubblicità ai suoi associati crea vera disinformazione sull'argomento. Per questo ho aderito ad una testata giornalistica libera e che non si lascia comprare (punto-informatico).

In primis il prof. Battezzati, il prof Carlo Alberto Carnevale Maffe. Questi sono "esperiti"...
Mai detto che non lo siano. Battezzati però se permetti è più un "economista" che un tecnico..
Nel campo del RFID le principali applicazioni sono state fatte da Italiani.... Softwork (tracciatura bovini), Autentica (stadio di San Siro), Eximia (San paolo, ATA Hotel), e altri.... quindi non vedo il tuo punto dei grandi cattivi esteri....
Ah, se vogliamo fare a chi ce l'ha più lungo: Seret SPA -- Progetto PERGAMON -- Biblioteca Apostilica Vaticana. Quando gli altri che hai citato non sapevano nemmeno cos'era l'rfid... E non ti cito gli altri .. ho degli NDA da rispettare (io).

3. non hai contribuito in nessun modo al libro bianco italiano sugli RFID, io l'ho anche finanziato oltre che scritto ad altri concorrenti/amici/partner

XX Su libro bianco ci sarebbe da discutere... per carità è un'opera molto completa, ma non avete fatto altro che completare l'opera di battezzati. In un mondo che non conosce la tecnologia, a mio parere, non è necessaria un'opera "enciclopedica" da enciclopedia della scienza e della tecnica verso il pubblico, ma invece un'opera snella e semplice. Ecco perchè esiste il mio libro sull'rfid (di cui non sono io l'editore, fortunatamente ho trovato editori che credono in me e mi pubblicano, visti i miei trascorsi nella tecnologia e nella divulgazione tecnologica, senza chiedermi i soldi). A proposito, io alla presentazione de libro bianco c'ero. Ho preferito tacere su alcune dichiarazioni, magari la prossima volta sarà mia cura chiedere "delucidazioni"....

anytime....
Dimmi chi sei, così le domande saranno mirate.

4. non sei uno dei consulenti primari nel settore: li conosco bene tutti...

XX Tu forse non mi conosci, chiedi ad i tuoi amici, loro mi conoscono. Ma è inutile scendere in amenità discorsive del genere. Per me fortunatamente parlano i fatti.

Dimmi quali... io non ti ho mai visto da nessuna parte... ne come consulente, ne come presentatore, ne come leading edge expert....
Ho chiesto: nessuno ti ha mai usato come consulente o esperto in: HP, IBM, Eximia, Softwork, IDTECHED, Siemens... Scusami ma mi sono preso la bega di verificare quello che qui racconti.
E con chi hai parlato? Vediamo se almeno concordano i nomi...

Alla luce di questi, mi dici come fai a definirti uno dei maggiori esperti nel settore?

XX Beh ti ho risposto no? Se vuoi ti allego anche i nomi dei progetti che ho personalmente fatto. Poi a differenza di te che usi un nickname, io metto il mio nome e cognome, fallo anche tu.

Assolutamente non hai dimotrato nulla. Io ti ho "dimostrato" che nessuno ti conosce. A me sembra molto una citazione "adosso", che ti pregherei di mantenere fuori da WIKI.
Ancora? ... Toglimi una curiosità ... ma mica sei quello che vende cineserie giù a Napoli?

XX No è una citazione che mi hanno accreditato i miei editori dopo le svariate delusioni ottenute con i vari consulenti presenti sul mercato...

Wiki non e'una vetrina personale, ma una enciclopedia. Le regole sono chiare: contribuisci ma la contribuzione non e' "tua", ma della comunita'. E' sbagliato accattivirsi se ti cancellano, modificano le cose. Qualcuno che forse ne sa piu' di te ha visto un tuo errore. e cosi' via....

XX Incattivirmi io? Guarda che stai sbagliando tutto. L'opera presente quì non è frutto mio, ma di tutti quelli che ci contribuiscono e continuano a contribuirvi (anche di te), tuttalpiù sembra che a te "bruci" la mia partecipazione... Infatti cancelli i link agli articoli che ritenevo importanti (come quello in cui parlavo dell'uhf come potenziale tecnologia pericolosa per la salute, oppure dei chip di plastica, che adesso (ma forse non lo sai ancora) stanno diventando una realtà con delle applicazioni in india sui coperchi dei fusti radioattivi, la plastica è inerte alle radiazioni, il silicio no)....

Rispondo con ordine dopo essermi informato
A) Io non so chi sei, quindi proprio a me prsonalmente non "brucia" la tua partecipazioni, ma la tua arroganza e millantato credito
Attenzione a come parli. Il millantato credito è un reato penale. Non costringermi ad una denuncia. Io posso dimostrare tutto quello che dico, tu proprio perchè NON DAI I TUOI RIFERIMENTI PERSONALI, credo di no. In ogni caso, tanto per rinfrescare le tue conoscenze (alquanto ballerine), il reato di millantato credito è ad esclusivo appannaggio delle amministrazioni pubblice, infatti:
Millantato credito
Chiunque, millantando credito presso un pubblico ufficiale (c.p. 357, 382), o presso un pubblico impiegato che presti un pubblico servizio (c.p. 358, n. 1), riceve o fa dare o fa promettere, a sé o ad altri, denaro (c.p. 458) o altra utilità, come prezzo della propria mediazione verso il pubblico ufficiale o impiegato, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire seicentomila a quattro milioni (c.p. 29, 32).
La pena è della reclusione da due a sei anni e della multa da lire un milione a sei milioni , se il colpevole riceve o fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro o altra utilità, col pretesto di dover comprare il favore di un pubblico ufficiale o impiegato, o di doverlo remunerare.
Ritengo che sia più opportuno per te tacere piuttosto che continuare con una serie sterminata di figuracce causate dalla tua ignoranza....
B) UHF pericolo alla salute. Questa e' interessante. Trasmettendo a 2 Watt, rispetto ad un GSM che tramsette a 4Watt ad una frequenza inferiore.... Stai dicendo che i telefonini sono pericolosi. Studi fatti dimostrano che si, campi elettrici pososno nuocere alla salute. ma poi occorre una uso di 2 anni costante giorno e notte... Questo e' risaputo. Ma sull UHF che tramette in intermittenza e a bassa frequenza mi mancava...
Ti rispondo inviandoti direttamente il link della ricerca del prof. Aldkofer in merito, ovviamente se fossi stato presente in commissione europea lo sapresti.... http://www.rfidconsultation.eu/docs/ficheiros/Adlkofer.pdf
Poi giusto per farti toccare con mano tutta la tua ignoranza, il processo di radiocomunicazione passiva dei Tag è un processo di backscatter, FONDAMENTALMENTE diverso dal processo di radiocomunicazione dei cellulari. Il cellulare usa il processo di backscatter SOLO per l'autenticazione con la stazione radio (hai mai sentito il TA-TA-TA nelle casse della macchina quando il telefono cerca campo?) dopodichè funziona come una specie di WT con due stazioni radiotrasmittenti e riceventi su canali diversi e non più in backscatter. Inoltre se voui parlare di frequenza, il meccanismo di risonanza (sub e super frequenze) è diverso dalla risonanza del processo di radiocomunicazione standard, ma se avessi studiato un pò di telecomunicazioni lo sapresti.


Se credi iportante, scrivi una voce "Pericoli e danni degli RFID" che elenca tutte queste cose bast citare fonti vere e non Blog o i tuoi articoli su punto informatico...
Più vero della commissione europea che incarica uno scenziato di fare una ricerca ... scusa ma secondo me farnetichi.
C)Chip in plastica. Ma ne hai visto uno in funzione? Io si. Sai quanto costano? Sai chi li produce e quando saranno pronti? Qui la tecnologia si muove velocemente ma i chip in poliamorfo saranno a prezzi abbordabili in 10 anni ora si fanno demo... Again. Scrivi una voce "il Futuro degli RIFD" e divertiti li
Si li ho visti. Oggi potrei uscire con una quotazione di 0.80 centesimi per 1.000.000 di pezzi. Ti interessa? Hai solo un problema, non rispettano gli standard costruttivi ISO 15693. Sai quali sono no?
in sintesi, metto mano alla voce, la ristrutturo, creo sotttvoci come nel modello americano. A me interessa la parte tecnologia. Lascio agli altri contibuenti approfondire i vari temi e filoni che da questa si diramano.

ti prego, sei potenzialmente una persona che molto puo' contribuire a WIKI. Lavora assieme a tutti noi, non da solo contro tutti.

XX Non ho mai lavorato solo contro tutti, ma lavoro solo contro quelli che si divertono ad inserire link pubblicitari verso le proprie aziende.

Corrado Patierno

gli attacchi personali non rispondo in quanto innutili. Comunque di RFID non sei un esperto, e ti pregherei quindi di evitare le war edit.
Non faccio war edit. Ma se metti link tipo "storia dell'rfid" verso Eximia per farti aumentare il ranking faccio rapporto all'amministratore e li faccio cancellare. Come ho sempre detto: SE HAI QUALCOSA DA DIRE, DILLA IN WIKI E NON INSERIRE INUTILI LINK solo per farti aumentare il ranking dei tuoi siti...
Corrado 6 aprile 15:36

Questo e' troppo. Ora a parte le minaccie di adire vie legali, il millantato credito ora anche ti elevi a giudice per cui mi fai cancellare. Questa la voglio approfondire ma per le vie ordinarie di Wiki. Per il resto non so nemmeno di cosa tu stia parlando riferendoti a miei siti. Come consulente la mia azienda ha siti, ma nessuno di questi appare sull'articolo in questione. Spero di no risentrti piu'. MelchisedecLeave a message to GOD 01:35, 24 apr 2007 (CEST)[rispondi]

regards.82.58.114.225 14:15, 31 mar 2007 (CEST) MelchisedecLeave a message to GOD 17:29, 4 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Per i contributori[modifica wikitesto]

Visto lo stato di quasi edit war sui collegamenti esterni, ho deciso, per il momento di toglierli tutti lasciando solo un articolo che mi pare molto neutro di punto informatico e il sito dell'eff. Prego i contributori di non inserire siti esterni per il momento e motivare le singole modifiche fatte alla voce ( testo della quale mi pare non sia ancora soggetto a edit-war, ora limitata ai link ) Lusum 13:15, 25 mar 2007 (CEST)[rispondi]

Se devi usare un link, allora usa il link al sito del ministero e non quello di un sito commerciale come punto informatio. per me toglili pure tutti.
Ciao 82.58.114.225 14:16, 31 mar 2007 (CEST)[rispondi]
Ecco, se in questa discussione tutti facessero lo sforzo di indentare i loro contributi in maniera decente si correrebbe persino il rischio di capire chi sostiene cosa. Ora non si capisce. --Civvì (talk) 23:21, 6 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Mi hanno inviato il testo della delibera per l'UHF in Italia e il link al comunicato stampa della Federcomin e Fondazione Bordoni in merito a tale delibera. L'ho messo tra e fonti in quanto "primaria" e non un articolo riportato da terze parti MelchisedecLeave a message to GOD 18:26, 26 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Scusate come mai i miei contributi/modifiche aggiunte non sono online ? Grazie sono nuovo. cant66

Per i contributori ed esperti RFID[modifica wikitesto]

Ho notato che la discussione è degenerata e me ne dispiace. Prego i due esperti di non continuare a litigare e soprattutto NIENTE MINACCE LEGALI. Nel caso continuate sarò costretto a bloccare la voce e soprattutto a bloccare voi come utenti. Qui non si discute di titoli, cosa che interessa poco wikipedia, quanto di contributi, se sono validi rimangono, altrimenti vengono tolti. Le discussioni sul proprio status professionale le si lascino fuori da wikipedia Lusum 23:37, 6 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Le uniche minacce legali sono del tipo di punto informatico. Sto valulando se proporre un Ban agli amministratori per gli attacchi personali e dubbie asserzioni. MelchisedecLeave a message to GOD 01:19, 24 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Imprecisione 125 Khz[modifica wikitesto]

La voce riporta:

Esistono diversi standard ISO di tag RFID:
125/134 kHz
13,56 MHz (negli standard ISO 14443 / ISO 15693)
868/915 MHz (ISO 18000)
>2,4 GHz (Ultrawide band)
Epc Gen2 significa Electronic Product Code Generation 2. È il protocollo EPC di seconda generazione, progettato per operare a livello internazionale. L'EPC Gen è al centro dell'attenzione perché sembra probabile una convergenza fra gli standard UHF Gen 2e una revisione dell'ISO 18000-6. Tutte le parti in causa (industria, ISO, EPC Global) hanno interesse a che ciò avvenga.
Il processo di unificazione potrebbe contribuire a un’ulteriore accelerazione nell’adozione su scala globale dell'RFID.
I tag 125 kHz 13,56 MHz sono previsti dalle norme ISO come passivi (senza batterie) mentre per i tag RFID UHF e Ultrawide band esistono attivi, semi-attivi e passivi. I tag attivi sono alimentati da batterie, i tag semiattivi sono alimentati da batterie solo per la parte di trasmissione e tag passivi non hanno nessuna fonte di alimentazione interna, ma traggono l'energia per attivarsi dall'onda radio inviata dal lettore che li interroga.

Chiariamo 2 cose:

A - Il 125 Khz non ha nessuno standard ISO di riferimento. Nell'area LF (Low Frequency) l'unica frequenza Normata ISO è la 134.2 Khz. [infatti, uno dei problemi base è che il protocollo e la numerazione dei Tag LF fa riferimento alla ElectroMarine (i tag più comuni sono EM4100), chi costruisce i Reader gestisce sì univocamente il seriale, ma questo può essere codificato in 10-16 o 20 cifre (es: lo stesso tag viene letto da tre lettori come 0000010000 oppure come 0000238543392340 oppure come 000443838477575783441 .. per non parlare poi degli output tastiera con numerazione secondo posizione in base due del bit ricevuto più significativo ...).

B - Epc Gen1 e Gen2 non sono standard ISO. Anzi, lo standard EPC Gen2 è compatibile con l'iso 18000-6. EPC non può essere adottato dalle norme ISO perchè è stato creato dal MIT che detiene un brevetto per cui chiede 2 centesimi di dollaro a tag e perchè il seriale è modificabile (cosa che nell'iso non è prevista), infatti a prima chiamata, si possono generare dei tag che rispondono all'unisono (es. Tutti 00000000000000000000000).

C - Terrei fuori i parametri Attivo, passivo e semipassivo rispetto agli standard... o ne parliamo prima o dopo.

Decidiamo come modificare la voce. Attendo opinioni prima di procedere.

Cor277

no ho parole! MelchisedecLeave a message to GOD 01:16, 24 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Beh, qualche parola servirebbe.
I miei 2 cent da umile moderatore incompetente

Pro e contro[modifica wikitesto]

Spero di aver scritto nella sezione giusta e mi scuso per eventuali imprecisioni.

Ho notato che molti concetti sono spesso ripetuti (come il fatto che non debba essere a contatto o in visibilità) e viene fatto il confronto con il codice a barre dove, per diversi motivi, RFID sembra essere la sceglta migliore.
Tuttavia non viene effettuata una valutazione economica, ossia il fatto che un tag RFID sia comunque più costoso di un codice a barre per due motivi:

  • se applicato come etichetta è ovviamente più costoso essendo previsto di elettronica e non sia solo una normale stampa (di qualsiasi natura)
  • il codice a barre standard è stampabile (senza usare etichette) ed è utilizzabile a costo zero su confezioni dove sia comunque prevista una stampa per motivi commerciali (a livello industriale praticamente sempre, sia per motivi di produzione, che di trasporto,...)

Il problema si pone anche a livello ambientale: lo smaltimento del tag RFID non è banale e nel suo piccolo andrebbe considerato nella categoria RAEE quindi sarebbe prima di tutto un prodotto inquinante (le possibilità di riciclo sono minime) e provocherebbe non pochi problemi il fatto di dover puntualmente separare il tag dall'involucro a cui è destinato.
So che apparentemente sono stupidate ma, vedendo le cose dall'ottica dei prodotti consumer di tutti i giorni, mi viene da pensare che il plus dato dalla tecnologia RFID in termini di servizi sarebbe comunque da considerare assieme alle problematiche di produzione, costi e smaltimento dei relativi tag. Dall'articolo, a mia opinione, sembrerebbe che RFID sia un passo avanti e basta, una normale evoluzione del odierno codice a barre che, invece, è destinato a scomparire presto.

- tedebus - 10 ottobre 2012 -

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Radio-frequency identification. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 05:41, 4 apr 2018 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamenti esterni sulla pagina Radio-frequency identification. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 13:44, 2 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Radio-frequency identification. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 00:21, 18 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni interrotti[modifica wikitesto]

Una procedura automatica ha modificato uno o più collegamenti esterni ritenuti interrotti:

In caso di problemi vedere le FAQ.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:18, 11 mar 2022 (CET)[rispondi]