Discussione:Gulf Oil Corporation

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Rinominare[modifica wikitesto]

Propongo di rinominare la voce Gulf Oil e di aggiungere le attività 1901-1936. Non ha senso scorporare, anche visto che questa voce è un abbozzo e quella della società precedente nemmeno esiste --Moxmarco (scrivimi) 10:22, 24 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Traduzione[modifica wikitesto]

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da KimberlyFab1 (discussioni · contributi).

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Promozione e marketing[modifica wikitesto]

Alla fine degli anni '30, il manager dell'aviazione della Gulf, il maggiore Alford J. Williams, fece costruire dalla Grumman Aircraft Engineering Corporation due biplani modificati, versioni ripulite del caccia Grumman F3F Navy, per uso promozionale da parte della compagnia. Indossando i colori e i loghi della Gulf Oil, il Grumman G-22 "Gulfhawk II", immatricolato NR1050, fu consegnato nel dicembre 1936 e nel 1938 il Mag. Williams lo fece volare in un tour dell'Europa. Una seconda pompa di recupero e cinque linee di drenaggio sono state aggiunte all'installazione del motore che hanno permesso di far volare l'aereo invertito per un massimo di trenta minuti. Questo aereo è ora conservato nel National Air and Space Museum di Washington, DC. Un secondo aereo, il Grumman G-32 "Gulfhawk III", registrato NC1051, è stato consegnato il 6 maggio 1938. Impressionato dall'Aeronautica militare nel novembre 1942 per l'uso come trasporto VIP e designato come UC-103, si è schiantato nelle Everglades della Florida meridionale all'inizio del 1943. [1]

Gulf Oil è stato lo sponsor principale per la copertura degli eventi speciali di NBC News negli anni '60, in particolare per la copertura del programma spaziale degli Stati Uniti. L'azienda ha sfruttato la connessione a proprio vantaggio offrendo oggetti promozionali o omaggi nelle sue stazioni, tra cui fogli adesivi con loghi di missioni spaziali, un kit modello di modulo lunare perforato e un libro intitolato "We Came in Peace", contenente immagini di l'allunaggio dell'Apollo 11. Gulf è stato anche uno dei principali sponsor di Wonderful World of Colour di Walt Disney, andato in onda anche su NBC. Le riviste Disney e i libri di attività venivano spesso regalati con il pieno di benzina. Il Golfo è stato anche notato per le sue mappe stradali "Tourgide".

Una pubblicità della Gulf particolarmente memorabile portata dalla NBC durante la copertura delle missioni Apollo mostrava viste aeree e a bordo dell'Universo Irlanda con Tommy Makem e i Clancy Brothers che cantavano "Bringin' Home the Oil" - un tributo all'apertura delle operazioni della Gulf nella Baia Bantry.[2]

Gulf Oil era sinonimo soprattutto per la sua associazione con le corse automobilistiche, poiché sponsorizzava il team John Wyer Automotive negli anni '60 e nei primi anni '70. Il caratteristico schema di colori azzurro e arancione associato alla sua Ford GT40 e Porsche 917 è uno dei colori da corsa aziendali più famosi ed è stato replicato da altri team di corse sponsorizzati da Gulf. Gran parte della sua popolarità è attribuita al fatto che nel film del 1971 Le Mans, il personaggio di Steve McQueen, Michael Delaney, guida per la squadra del Golfo. Come risultato della crescente popolarità di McQueen dopo la sua morte e della crescente popolarità dell'Heuer Monaco che indossava nel film, TAG Heuer ha rilasciato un'edizione limitata dell'orologio con il logo Gulf e la combinazione di colori del marchio.[3]Nella stessa epoca, Gulf Oil ha anche sponsorizzato il Team McLaren durante i giorni di Bruce McLaren, che utilizzava una combinazione di colori arancione papaya con blu Gulf per le scritte. Nel luglio 2020, Gulf Oil International ha annunciato una partnership strategica pluriennale con McLaren.[4]

Dal 1963 al 1980, Gulf Oil ha avuto un accordo formale con Holiday Inn, la più grande catena di alloggi del mondo, per la quale gli Holiday Inn negli Stati Uniti e in Canada avrebbero accettato le carte di credito della Gulf per il cibo e l'alloggio. In cambio, Gulf ha posizionato stazioni di servizio nei locali di molte proprietà dell'Holiday Inn lungo le principali autostrade degli Stati Uniti per fornire una disponibilità unica per benzina, servizio auto, cibo e alloggio. Molti vecchi Holiday Inn hanno ancora quelle stazioni originali della Gulf nelle loro proprietà, alcune in funzione e altre chiuse, ma poche operano oggi come stazioni Gulf.

La benzina Gulf No-Nox è stata promossa con un cavallo in controtendenza lasciando un'impronta di due ferri di cavallo. Diverse promozioni incentrate sui due ferri di cavallo. Nel 1966 sono stati regalati ferri di cavallo autoadesivi in ​​plastica 3-D arancione brillante per paraurti di automobili. Un altro omaggio popolare è stato durante la stagione elettorale del 1968, spille dorate a ferro di cavallo con un asino democratico o un elefante repubblicano.

--Moxmarco (scrivimi) 17:58, 27 lug 2021 (CEST)[rispondi]

ok, ne ho salvata una parte unendola alla voce --Moxmarco (scrivimi) 16:09, 25 set 2021 (CEST)[rispondi]
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--Moxmarco (scrivimi) 17:15, 30 ago 2021 (CEST)[rispondi]

  1. ^ Editors International Labour Law Reports, Japan Jap. 2, in International Labour Law Reports Online, vol. 3, n. 1, 1976, pp. 131–133, DOI:10.1163/221160277x00291. URL consultato il 26 luglio 2021.
  2. ^ dx.doi.org, http://dx.doi.org/10.1117/12.2568982.6182695232001. URL consultato il 26 luglio 2021.
  3. ^ NETWATCH: Botany's Wayback Machine, in Science, vol. 316, n. 5831, 15 giugno 2007, pp. 1547d–1547d, DOI:10.1126/science.316.5831.1547d. URL consultato il 26 luglio 2021.
  4. ^ P.A. Schenewerk, Assist in the recovery of bypassed oil from reservoirs in the Gulf of Mexico. Final quarterly status report, July 1, 1993--September 30, 1993, Office of Scientific and Technical Information (OSTI), 30 novembre 1993. URL consultato il 26 luglio 2021.