Discussione:Guglielmo II di Germania

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Nella voce è scritto che il nome vero era Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht von Hohenzollern, ma a me risulta fosse von Preussen.--Vu Duc Thang (msg) 17:48, 1 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Corretto.--Vu Duc Thang (msg) 17:56, 2 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Revisione e ampliamento della voce[modifica wikitesto]

Nella revisione della voce ho lasciato l'architettura precedente conservando tutti i template. Nel testo ho cercato di riportare gli avvenimenti essenziali della vita di questo complesso personaggio sforzandomi di essere il più neutrale possibile per consentire al lettore il libero giudizio storico.
Quanto al nome che Vu Duc Thang aveva modificato (vedi intervento precedente), ho riscontrato dalle fonti che è più corretta la dicitura "Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht von Hohenzollern" (seppure anche "von Preussen" sia giusta), così come è preferibile "Vittorio Emanuele II di Savoia" rispetto a "Vittorio Emanuele II di Piemonte". Inoltre, considerando anche la biografia del personaggio, Guglielmo nasce von Hohenzollern e muore von Hohenzollern. Xerse (msg) 15:31, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]

Guglielmo II e i Simpson[modifica wikitesto]

Trasferisco in questa pagina la sezione curiosità della voce, che risulta troppo estranea rispetto al contesto. In attesa di avere una sezione dedicata a Guglielmo II nella letteratura, nell'arte, nella caricatura e (perché no) nei fumetti, direi che sia giusto trasferire qui provvisoriamente l'intervento dell'anonimo:

"Il kaiser Guglielmo II compare ( sotto forma di zombi) nello special di Halloween dei Simpson “La paura fa novanta XIII “ (Treehouse of Horror XIII) della 14° stagione “Il diritto di possedere e di usare le armi” (The Fright to Creep and Scare Harms) dove viene apostrofato in modo ironico come (The most wicked German in history) “Il più malvagio tedesco di tutti i tempi.” Nella puntata il kaiser insieme ad alcuni malvagi pistoleri zombi capitanati da William "Billy the kid" Bonney tenta di conquistare la città di Springfield sparando su tutto quello che gli capita a tiro, rapinando la banca e facendo tabula rasa di quasi tutti gli edifici cittadini. E’ rappresentato con la particolare uniforme da Feldmarschall e con il caratteristico elmo chiodato Prussiano. I disegnatori nel raffigurare la tomba del kaiser nel cimitero di Springfield ( che si vede nella parte finale della puntata) si rifanno al monumento funebre originale di Guglielmo II che si trova a Doorn in Olanda."

Xerse (msg) 12:00, 30 dic 2009 (CET)[rispondi]



Ho l'impressione che si siano verificati inserimenti "scherzosi" su questo capitolo: mi riferisco in particolare al nome del primo ministro prussiano citato nel paragrafo relativo all'abdicazione. Segnalo altresì che il palazzo in Corfù, rappresentato anche in fotografia e attribuito al sovrano germanico, era stato invece fatto costruire ed utilizzato dall'imperatrice Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe d'Austria. Nell'insieme la voce relativa a Guglielmo II mi pare molto raccogliticcia e poco scrupolosa. Claudio Bracco

Nessun inserimento scherzoso[modifica wikitesto]

Essendo stato il revisore della voce, mi sento di confermare che non solo non ci sono stati inserimenti scherzosi, ma qualunque circostanza è verificabile attraverso le fonti citate.
Effettivamente il nome del ministro degli interni prussiano (non del primo ministro) è un po' strano per essere tedesco: Bill Drews ma corrisponde al vero, così come conferma de.wiki: http://de.wikipedia.org/wiki/Bill_Drews.
Quanto al palazzo di Corfù, confermo che fu di Elisabetta di Baviera, ma fu acquistato da Guglielmo II successivamente, così come riporta http://en.wikipedia.org/wiki/Achilleion_(Corfu)
Riguardo alle critiche sulla voce in generale, faccio notare che le fonti da cui derivano le notizie sono quattro. Una principale, che corrisponde ad una biografia (Balfour) del personaggio che mi è sembrata neutrale e che fa da guida a tutta la voce. Il libro è fuori catalogo ma si trova molto facilmente sul mercato dell'usato a partire da 18 euro. Altre due fonti sono dell'epoca. Esse integrano la prima e consentono anche un'analisi critica. Si tratta delle memorie del Cancelliere Bulow e delle memorie dello stesso Guglielmo II (anche questi sono libri reperibili sul mercato dell'usato). Quarta fonte, un testo sulla storia dell'Impero tedesco (Sturmer) del periodo di Guglielmo II, in catalogo.
Quanto alla scrupolosità, se non dovesse bastare questa risposta, rimando Claudio ai tanti nomi e alle tante circostanze citate nella voce che hanno tutti i riferimenti possibili (link e altro) per risalire a confronti e a maggiori notizie (in caso di personaggio sconosciuto a it.wiki, viene riportato almeno l'anno di nascita e quello di morte).
Probabilmente, invece, l'intervento di Claudio nasconde una critica all'impostazione storiografica della voce che, mi sembra di intuire, appare per lui sottintendere una valutazione negativa del personaggio.
In effetti la storiografia ufficiale dà a Guglielmo II un giudizio non molto positivo e, riportando gli eventi di tale storiografia, la voce, seppure moderata, trasmette questo giudizio.
Se la mia impressione è giusta, Claudio non deve fare altro che rimboccarsi le maniche, reperire le fonti alternative di sua scelta e modificare la voce, che ne risulterà certamente arricchita.
Xerse (msg) 13:53, 3 feb 2010 (CET)[rispondi]

Onorificenze senza fonti[modifica wikitesto]

Delle seguenti onorificenze, che erano presenti nella voce come conferite a Guglielmo II, non si ha riscontro nelle fonti storiche. Le parcheggio qui in attesa di riferimenti:

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale Vittoriano - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Brema - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Amburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Lubecca - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di I Classe al merito militare del Granducato di Meclemburgo-Schwerin - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Leopoldo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria

Xerse (msg) 20:24, 18 feb 2011 (CET)[rispondi]


Tre delle precedenti sono state reinserite da anonimo, ancora non suffragate da fonti:

Cavaliere della Croce Anseatica di Brema - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Amburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Lubecca - nastrino per uniforme ordinaria

Xerse (msg) 13:35, 22 apr 2011 (CEST)[rispondi]


Parcheggio qui quelle aggiunte, sempre senza fonte storica, successivamente nella voce:

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine militare di Guglielmo (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Giustizia del Venerabile Ordine di San Giovanni (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria

Xerse (msg) 23:34, 1 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Responsabilità sulla prima g.m. e onorificenze[modifica wikitesto]

La prima guerra mondiale ebbe numerose concause: nessuno può essere considerato ufficialmente il maggiore responsabile (si pensi al ruolo di Francesco Giuseppe, di Leopold Berchtold o dello Stato Maggiore tedesco). Ho ripristinato quindi la frase che assegna a Guglielmo II la co-responsabilità del conflitto rafforzandola però con un "fra i principali responsabili...".
Quanto alle onorificenze, Leopold non me ne vorrà se ho reinserito la frase da lui cancellata sull'automatismo di alcune di esse per il fatto che il beneficiario fosse Re di Prussia e Imperatore di Germania. Alcune di queste onorificenze, infatti, benché non abbiano riferimenti storici da noi accertati, possono considerarsi "verificate" per il semplice fatto che venivano assegnate a tutti i detentori della corona di Germania.
Xerse (msg) 19:06, 17 mar 2011 (CET)[rispondi]

Solo un piccolo chiarimento: d'accordo su quanto ha scritto sopra però mi risulta, leggendo fonti varie, che l'Imperatore austriaco tentò invece tutto il contrario, cioè di non spingere il suo Impero alla guerra, conscio che probabilmente avrebbe perso, come in effetti è avvenuto. --Carmelo 18:36, 14 set 2016 (CEST)[rispondi]

In effetti la stessa Austria era piuttosto titubante sul da farsi dopo aver dichiarato la guerra alla Serbia. Francesco Giuseppe non considerò il pericolo reale di coinvolgimento di tutte le altre potenze dopo l'attacco alla Serbia e ciò lo rende corresponsabile del conflitto. Sicuramente fu la Germania a spingere l'Austria alla mobilitazione generale dopo l'avvio della mobilitazione russa. All'Austria e a Francesco Giuseppe, quindi, la colpa di aver innescato la miccia, alla Germania e a Guglielmo II di averla avvicinata alla polveriera. --Xerse (msg) 14:21, 15 set 2016 (CEST)[rispondi]

Onorificenze senza fonti[modifica wikitesto]

Parcheggio qui alcune onorificenze inserite di cui non c'è notizia nella fonte citata, né si citano fonti ulterirori.

Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Maria Teresa (Impero austro-ungarico) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria
Mezzaluna di Ferro (Impero ottomano) - nastrino per uniforme ordinaria

--Xerse (msg) 17:24, 6 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Personalità[modifica wikitesto]

Ho aggiunto qui una traduzione (con alcune modifiche) dalla voce in Inglese sulla personalità. Ogni suggerimento, consiglio e correzione sono i benvenuti.--NapoleoneAldo (msg) 18:52, 1 gen 2013 (CET)[rispondi]

Guglielmo II e la guerra[modifica wikitesto]

Sposto qui il seguente periodo perché senza fonti:
«Guglielmo aveva sempre temuto una guerra su due fronti e aveva l'incubo dell'accerchiamento e dell'isolamento della Germania. Infatti quando chiese a Helmut von Moltke di dirottare la guerra solo ad est, questi gli rispose che sarebbe stato impossibile, in quanto era stato adottato il Piano Schlieffen, che prevedeva l'invasione della Francia. Guglielmo stizzito gli disse: "Suo zio mi avrebbe dato una risposta diversa." Per quanto riguarda la guerra contro la Russia, alludendo alla parentela con lo zar, tramite la loro nonna in comune, la regina Vittoria ebbe a dire: «Mia nonna non lo avrebbe mai permesso.» Il Kaiser aveva seguito l'Austria in guerra, perché era rimasto l'unico partner diplomatico.Cfr. Michael Strumer, L'impero inquieto
Il periodo riporta solo il volume, senza la pagina, per cui non risulta avere una fonte chiara e attendibile. Inoltre si parla di nonna in comune (nella persona della regina Vittoria) fra Guglielmo II e Nicola II, cosa che non risulta nelle biografie. Ancora, non è specificata la circostanza per cui Guglilemo II chiese di attaccare solo la Russia. Né è chiaro il motivo per cui Guglielmo II avrebbe sempre temuto una guerra su due fronti ben sapendo che il piano Schlieffen, da lui avallato, favoriva tale eventualità.--Xerse (msg) 15:02, 5 gen 2013 (CET)[rispondi]

Il sottoscritto è pronto ad aggiungere la pagina dal libro di Strumer, ad eliminare il periodo in cui si afferma che Nicola ha come nonna Vittoria e aggiungere le note bibliografiche come fonti da Wikipedia in Inglese, in quanto alcune frasi sono state tradotte dalla rispettiva pagina in lingua britannica. FIRMATO, --NapoleoneAldo (msg) 15:53, 5 gen 2013 (CET)[rispondi]

Il testo dell'abdicazione[modifica wikitesto]

Trasferisco qui il testo dell'abdicazione di Guglielmo II che appariva nella voce, tradotto dall'inglese e tratto da wikisource in inglese. Il link è errato:

«Con la presente rinuncio per sempre al trono di Prussia e al trono imperiale tedesco ad esso collegato. Allo stesso tempo, libero tutti i funzionari dell'Impero tedesco e della Prussia, così come tutti gli ufficiali, sottufficiali e gli uomini della marina e dell'esercito prussiano, così come le truppe degli Stati federati della Germania, dal giuramento di fedeltà, che hanno offerto a me come loro imperatore, re e comandante in capo. Mi aspetto da loro che, fino al ristabilimento dell'ordine nell'Impero tedesco, prestino assistenza a chi detiene il potere reale in Germania, nel proteggere il popolo tedesco dai pericoli minacciosi di anarchia, carestie, e dal dominio straniero. Proclamato sotto la Nostra mano e con il sigillo imperiale allegato.

Amerongen, 28 novembre 1918.

Guglielmo»

Tradotto da Wikisource in Inglese

--Xerse (msg) 15:07, 26 gen 2013 (CET)[rispondi]

La dichiarazione del generale Groener[modifica wikitesto]

In occasione della revisione formale della voce ho creduto opportuno trasferire questa parte nella voce Wilhelm Groener:

"Appoggiato da Hindenburg, il Kaiser rifiutò di abdicare. Il generale Wilhelm Groener, che era presente al colloquio con Drews, dichiarò che il sovrano non doveva abdicare ma «recarsi al fronte, non per passare in rassegna le truppe o per conferire decorazioni, ma per cercarvi la morte. Doveva andare in qualche trincea dove infuriava la battaglia. Se fosse stato ucciso sarebbe stata la più bella morte possibile. Se fosse rimasto ferito, i sentimenti del popolo tedesco nei suoi confronti sarebbero radicalmente cambiati.» Hindenburg la ritenne una pessima idea: non è nota la reazione del Kaiser (Cfr. Martin Gilbert, La grande storia della prima guerra mondiale, Milano, 2010, p. 592)".

Trasferita anche perché tale dichiarazione non fu presa in considerazione da Hindenburg, né si sa cosa ne pensò Guglielmo II.--Xerse (msg) 11:05, 23 giu 2013 (CEST)[rispondi]

I viaggi a Costantinopoli[modifica wikitesto]

Trasferisco qui il seguente blocco di testo senza fonti:

Il Kaiser Guglielmo II, assieme alla moglie Auguste Viktoria, venne ospitato per ben due volte dal sultano ottomano Abdül Hamid a Costantinopoli: la prima il 21 ottobre1899 (durante la quale il Kaiser donò alla città una fontana ancora oggi esistente nei pressi dell'antico Ippodromo di Costantinopoli) e la seconda nove anni più tardi, il 5 ottobre 1898. Guglielmo II visitò una terza volta poi Istanbul il 15 ottobre 1917 come ospite di Mehmet V, durante la Prima guerra mondiale per verificare di persona le condizioni e sforzo bellico dell'Impero ottomano.

--Xerse (msg) 14:25, 27 set 2015 (CEST)[rispondi]

La seconda data è 1908 Paololorusso311 (msg) 11:58, 23 ago 2016 (CEST)[rispondi]

La personalità[modifica wikitesto]

Parcheggio qui una sezione aggiunta recentemente con le note che citano fonti segnalando solo le pagine e non il testo(!). In attesa di integrazione.

Gli storici hanno spesso utilizzato la personalità di Guglielmo II per definire la sua epoca. Thomas Nipperdey disse a tal proposito:

«... dotato, con un notevole ingegno, talvolta addirittura brillante, con un certo gusto per il moderno, per la tecnologia, per l'industria e per le scienze, ma nel contempo superficiale, frettoloso, instancabile, incapace di rilassarsi, senza un profondo senso di serietà, senza alcun desiderio di vedere le cose condotte a termine, senza un senso di sobrietà, nemmeno nella realtà e nei problemi reali, incontrollabile e scarsamente capace di trarre spunto dalle esperienze passate, desideroso di applausi e di successo (come ebbe a dire Bismarck, ogni giorno per lui doveva essere il suo compleanno), romantico, sentimentale e teatrale, insicuro ed arrogante, con un incommensurabile desiderio di mostrarsi, un cadetto reso ufficiale senza averne le capacità oltre alla voce, che comunque voleva giocare a fare il signore della guerra, pieno di paure di una vita monotona e senza diversivi, pieno di odio nei confronti di sua madre solo perché inglese. ref: Nipperdey, 1992, p.421»

Lo storico David Fromkin disse a proposito di quest'ultima affermazione che Guglielmo II aveva una relazione di amore e odio nei confronti dell'Inghilterra. ref Fromkin, 2008, p.110. Sempre secondo Fromkin:

«Dall'esterno, la metà tedesca di lui appariva chiaramente in guerra con l'altra sua metà inglese. Era geloso degli inglesi pur essendo desideroso essere uno di loro, volendo essere meglio di un inglese, nel contempo però odiandoli risentendosi con loro perché non l'avrebbero mai pienamente accettato come uno di loro. ref Fromkin, 2008, p.87»

Langer (1968) hanno addirittura enfatizzato le conseguenze negative sul piano internazionale della personalità erratica di Guglielmo II:

«Credeva nella forza, e nella "legge del più forte" nelle faccende interne allo stato come pure nella politica estera ... Guglielmo non mancava di intelligenza, ma era perlopiù carente di stabilità, sorvolando sulle sue insicurezze con le parole. Era frequentemente depresso e isterico ... L'instabilità personale di Guglielmo si rifletté nella sua politica vacillante. Le sue azioni, internamente come estenamente allo stato, senza una chiara guida, fecero alternativamente adorare o infuriare l'opinione pubblica. Non era abituato ad avere specifici obbiettivi, come invece era metodo di Bismarck, e seguiva solo la sua volontà. ref Langer, 1968, p.528»

--Xerse (msg) 13:38, 24 lug 2018 (CEST)[rispondi]

Promotore delle arti[modifica wikitesto]

Trasferisco qui questa sezione, nella speranza che qualcuno trovi fonti autorevoli per reinserirla nel testo della voce.

Guglielmo fu un entusiasta promotore delle arti e delle scienze, come del resto dell'educazione pubblica e del welfare sociale. Egli in persona sponsorizzò la Società Kaiser Wilhelm per la promozione della ricerca scientifica; essa era finanziata con contributi di privati e dallo stato e comprendeva un gran numero di istituti di ricerca di scienza pura ed applicata. L'Accademia Prussiana delle Sicenze non poté evitare le pressioni del kaiser e perdette sotto il regno di Guglielmo II parte della propria autonomia quando venne costretta ad incorporare programmi di ingegneria.

Guglielmo supportò i modernizzatori quando tentarono di riformare il sistema di educazione secondaria prussiana, che era ancora tradizionalmente rigida, elitaria, politicamente autoritaria ed immutata nel progresso delle scienze naturali. Come protettore ereditario dell'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo, offrì di ospitare negli ospedali dell'Ordine le ultime innovazioni mediche ritrovate in Germania. Guglielmo mantenne quest'ultima posizione anche dopo il 1918 in quanto essa era collegata al capo di casa Hohenzollern e non agli imperatori tedeschi.

--Xerse (msg) 08:03, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Ripristinato usando le fonti usate su en.wiki.--Moroboshi scrivimi 09:17, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]
Grazie. --Xerse (msg) 12:37, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Antisemita[modifica wikitesto]

Con la speranza di avere lo stesso successo riguardo alla sezione di cui sopra, parcheggio qui un'altra sezione su cui erano stati chiesti dei chiarimenti non forniti: soprattutto le citazioni risultano in parte incomprensibili. Problemi di traduzione o di forma in italiano?

Il biografo Lamar Cecil[chi è costui? Almeno sapere il nome...] identifica un "curioso ma ben radicato antisemitismo" in Guglielmo giungendo a riportare come nel 1888 un amico di Guglielmo[un amico chi?] disse che "l'odio del giovane kaiser nei confronti dei suoi sudditi ebrei, era così forte da non poter essere sovrastato". Cecil concludeva:

Guglielmo non cambiò mai nella sua vita e per tutta la sua esistenza continuò a ritenere che gli ebrei fossero responsabili, chi più chi meno, della sua opposizione politica dei movimenti politici di sinistra in Germania[che significa?], incoraggiando l'opposizione alla sua politica di governo. Stimava singoli ebrei per la loro ricchezza, per il loro ruolo come uomini d'affari o come collezionisti d'arte, ma evitò chiaramente che i cittadini ebrei potessero far carriera nell'esercito tedesco e nel corpo diplomatico. ref LaMar Cecil, Wilhelm II: Emperor and Exile, 1900–1941, UNC, 1996, p. 57, ISBN 978-0-8078-2283-8./ref

Il 2 dicembre 1919, Guglielmo scrisse al feldmaresciallo August von Mackensen, denunciando che la sua abdicazione fosse stata "il più duro e disgustoso peccato mai perpetrato da una persona nella storia, ed i tedeschi lo hanno fatto a loro stessi[in che senso?];... fuorviati dalla tribù di Giuda ... Non lasciate mai che la Germania dimentichi questo, sino a quanto questi parassiti non siano stati distrutti e sterminati dal suolo tedesco!" ref John Röhl, The Kaiser and His Court: Wilhelm II and the Government of Germany (Cambridge University Press, 1994), p. 210 /ref Guglielmo avocò un "programma simile a quello dei pogrom russi" come la "miglior cura" contro gli ebrei che egli riteneva il "fastidio dell'umanità che deve essere rimosso in qualche maniera."refRöhl (1994) p. 210/ref

--Xerse (msg) 12:44, 19 ago 2018 (CEST)[rispondi]

Sui parenti delle seconde nozze[modifica wikitesto]

Trasferisco qui un periodo su cui non è stata fornita la fonte con la speranza che qualcuno si attivi.

Guglielmo ed Erminia furono particolarmente legati, malgrado le obbiezioni dei sostenitori monarchici di Guglielmo e dei suoi figli. La figlia di Erminia, Enrichetta, sposerà poi il figlio del principe Gioacchino di Germania, Carlo Francesco Giuseppe, nel 1940, ma i due divorziarono nel 1946.

--Xerse (msg) 13:41, 14 set 2018 (CEST)[rispondi]

onirificenze senza fonte[modifica wikitesto]

Parcheggio qui una serie di onorificenze attribuite a Guglielmo II di cui non si ha notizie in fonti attendibili.

Gran Maestro dell'Ordine al merito della corona prussiana - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila Rossa - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine della Corona - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Reale di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Pour le Mérite - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro e Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Croce di Ferro - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di San Giovanni del Baliaggio di Brandeburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine della Corona fiorata (Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere dell'Ordine di Sant'Uberto (Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Massimiliano Giuseppe (Baviera) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Militare di Sant'Enrico (Sassonia) - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Brema - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Amburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Cavaliere della Croce Anseatica di Lubecca - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di I Classe al merito militare del Granducato di Meclemburgo-Schwerin - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Federico di I classe (Ducato di Anhalt) - nastrino per uniforme ordinaria

--Xerse (msg) 19:54, 21 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Dubito che per i Gran Magisteri degli ordini nazionali debba servire una fonte...per il resto, credo che siano tutti ordini concessi da egli stesso nell'ambito del suo Impero Tedesco --Pietro Di Fontana 17:47, 22 ott 2018 (CEST)[rispondi]

La fonte serve sempre quando l'informazione non appare scontata e credo che pochi sappiano cosa voglia dire "Gran Magisteri degli ordini nazionali"...--Xerse (msg) 13:31, 23 ott 2018 (CEST)[rispondi]

Primo pronipote della regina Vittoria?[modifica wikitesto]

Parcheggio qui l'affermazione che non ha ottenuto i necessari chiarimenti:

Il futuro kaiser fu il primo pronipote della regina Vittoria.

--Xerse (msg) 13:13, 12 nov 2018 (CET)[rispondi]

Parcheggio qui affermazione per cui non è pervenuta la pagina della fonte.

Il Kaiser Guglielmo II intese riformare la scuola portando la lingua inglese a scapito di quella greca e latina. “Non voglio Greci e Romani, voglio Tedeschi”, diceva. Si legga a tal proposito il libro “1914” di Luciano Canfora, Sellerio edizioni.[specificare la pagina della fonte]

--Xerse (msg) 18:32, 18 ago 2019 (CEST)[rispondi]

Onorificenze senza fonti[modifica wikitesto]

Parcheggio qui delle onorificenze inserite che non appaiono nella fonte citata:

Gran Maestro al merito della Corona Prussiana - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine dell'Aquila rossa - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine della Corona (Prussia) - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Hohenzzolern - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine dei Cavalieri del baliaggio di Brandeburgo - nastrino per uniforme ordinaria
Croce di Ferro I classe - nastrino per uniforme ordinaria
Membro dell'Ordine teutonico - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Commendatore dell'Ordine di Hohenzollern - nastrino per uniforme ordinaria

--Xerse (msg) 13:29, 25 nov 2020 (CET)[rispondi]

Come Kaiser era Gran Maestro degli ordini, più esplicito di così...? --Pietro Di Fontana 18:32, 21 lug 2021 (CEST)[rispondi]

Addirittura il primo Ordine, al merito della corona di Prussia, fu da lui stesso fondato nel 901 e porta le sue iniziali sulle insegne... --Pietro Di Fontana 18:35, 21 lug 2021 (CEST)[rispondi]
Bene, poiché il lettore medio non ne sa nulla di queste cose e chiunque potrebbe dire il contrario, ci serve solo una fonte attendibile.--Xerse (msg) 13:03, 22 lug 2021 (CEST)[rispondi]