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Discussione:Giuseppe Pinelli/archivio

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Grazie a Tonii che l'ha migliorato, però mi sembra in alcune parti ancora abbastanza POV. Io non sono particolarmente ferrato sulla questione, per cui: c'è qualcuno documentato più di me che abbia voglia di rendere questo articolo più neutro? Ciao, Matteo 07:14, Ago 6, 2004 (UTC)

Secondo me sulla vicenda di Pinelli è difficile essere più neutrali di così. Mi dici quali parti ritieni NNPOV?

Snowdog 07:39, Ago 6, 2004 (UTC)

In realtà..beh lo so che può sembrare una obiezione debolissima ma avevo la sensazione di un "modalità di narrazione" un po' NNPOV, ma non ci sono affermazioni clamorose. Cerco di spiegarmi, la frase: " Poco tempo dopo tutte queste persone vennero elevate di grado per "meriti" non specificati." può essere verissima ma mi dava una sensazione di illazione... Però se dici che è difficile più di così, mi fido perché conosco pochissimo :) Ciao, Matteo 08:25, Ago 6, 2004 (UTC)

In base alla versione attiva mentre scrivo questo post, ci sarebbero da smussare alcune modifiche fatte - mi pare - da un anonimo contributore onde evitare di incorrere in passaggi poco NPOV (accenni ai metodi di polizia, ad esempio): forse si può rendere l'idea con altre parole e una visione maggiormente distaccata. - Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 23:31, Dic 13, 2004 (UTC)

A mio parere, questo articolo continua a non essere in linea con i canoni di Wikipedia. In particolare, il seguente passaggio non rispetta il NPOV ma esprime una opinione di parte. Se quanto affermato può essere condivisibile e da molti condiviso, non dovrebbe apparire almeno in questi termini - IMHO - su un testo di pagina enciclopedica, sicuramente in una pagina enciclopedia di Wikipedia.
Segnalo qui sotto il passaggio che a mio avviso così com'è esposto non può andare:

Solo più tardi, e precisamente nel 1975, la salma di Pinelli, riesumata e rianalizzata, rivelerà che l'anarchico era stato ucciso prima di cadere con un colpo di karatè (metodo usato dalla polizia di quegli anni).
Incredibilmente, il caso viene chiuso di nuovo con l'affermazione che Pinelli era morto in seguito a un malore (così la polizia spiega falsamente l'echimosi provocata dal colpo di karatè).

Quanto si afferma è stato dimostrato o è dimostrabile?
- Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 00:28, Dic 14, 2004 (UTC)

Dopo le modifiche apportate, ho tolto l'avviso di n-NPOV - --Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 09:49, Dic 14, 2004 (UTC)
Continuo a credere che questa scheda biografica - nonostante i volonterosi tentativi di migliorìa - non sia ancora pienamente conforme ai canoni di una enciclopedia come Wikipedia. Mi riferisco in particolare al paragrafo Le illazioni sulle persone coinvolte. Ora: anche se talvolta le illazioni entrano a far parte della storia, mi chiedo se Wikipedia - che non può riportare teorie non provate scientificamente - possa pubblicare illazioni che non sono fatti storicamente accertati. Mi rendo conto di rompere un po' le scatole, ma credo che sia su questi articoli - di effettiva difficoltà - che può accrescersi - o diminuire - la credibilità del nostro progetto. Mi piacerebbe che qualcuno mi facesse capire se e perché l'articolo nel suo insieme, e il paragrafo che ho citato in particolare, vanno bene come sono. - --Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 23:35, Dic 14, 2004 (UTC)
Le illazioni furono storicamente addotte come... ragioni per credere nell'omicidio (no comment). Il fatto che la teoria si basasse anche su questo (poi noi ne pensiamo ciò che vogliamo) comunque va riportato. o no?
Come detto nel post qui sopra, il mio dubbio è appunto se (le illazioni) vadano riportate oppure no limitandosi ai fatti storicamente accertati (accaduti). --Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 23:44, Dic 14, 2004 (UTC)
mi sono espresso male: il fatto che ritengo vada riportato è che furono avanzate delle velenose illazioni, e che la teoria dell'omicidio si fondava (anche) sulle illazioni; a questo punto diciamo quali sono, perché ciascuno possa valutare da sé su cosa si basava la teoria. Che queste illazioni siano state fatte è storicamente accertato. Aggiungo per chiarezza, perché me ne ricordo, che al tempo su queste illazioni ci stettero sopra per mesi, e furono addirittura stampati libri a tema, quindi stiamo quasi parlando di un evento a sé, e comunque è almeno un segno di quei tempi. Ricordo che, sulla base della storia del Guida, vi fu chi chiese di verificare se l'epurazione degli ex-fascisti era stata fatta bene o se bisognava ricontrollare tutto lo stato.
Chi scrive non può, non deve dare un giudizio, ma deve fornire tutti gli elementi di giudizio a chi legge.
...credo ;-)
Forse pur parlando la medesima lingua non ci capiamo. So benissimo che sul caso Pinelli sono stati scritti memoriali, articoli giornalistici, interi reportage e libri che riportano teorie, teoremi, illazioni e quasi-prove sul Caso Calabresi e sulle persone che furono coinvolte nel suo assassinio. Quello che mi domando - e che vorrei sapere dagli amici wikipediani - è se il testo che ho segnalato qui sopra possa stare su una pagina enciclopedica come quelle di Wikipedia (fonte secondaria o terziaria di informazione, se non erro). Il quesito quindi è: c'è spazio per le illazioni oppure no (anche se entrate di fatto in qualcosa di più che l'immaginario collettivo)? - --Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 00:10, Dic 15, 2004 (UTC)
in questo particolarissimo caso concreto io voto evidentemente per il sì, per completezza dell'informazione, perché se no non si spiegherebbe come mai tanti parlino dell'omicidio e l'articolo sarebbe monco. Come regola generale avrei seri dubbi anch'io, qui le illazioni le ho trovate e le ho lasciate solo perché la teoria non consiste di molto altro. Forse la regola è quella di verificare caso per caso se sono seguiti effetti al rilascio delle illazioni, in questo caso l'illazione, in quanto causa di un qualche effetto, sarebbe da riportare - solo però con tutte le cautele del caso.
Beh, hai detto la tua. Io - nello specifico di questo articolo - resto assai dubbioso. Può darsi che arrivino altri pareri illuminanti. :-) - --Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 00:38, Dic 15, 2004 (UTC)
In generale, per essere neutrali, è meglio evitare di citare semplici illazioni. Strumentalizzare il punto di vista di qualcuno, ancorchè autorevole, per asserire una tesi che, se espressa direttamente, sarebbe tacciata di POV, è un classico espediente da usare con molta parsimonia. In questo caso, tuttavia, le illazioni fanno, come dire, parte integrante della vicenda quindi non sono fuori luogo, a mio parere. Tutto dipende, come spesso accade, dal taglio, diciamo giornalistico che si dà al modo di riferirle. Lo spirito NPOV secondo me, consiglierebbe di riferirle in modo un po' diverso. Il senso dovrebbe essere (poi se siamo d'accordo sul principio posso anche provare a buttare giù meglio una proposta di testo alternativo):
una parte dell'opinione pubblica ha avanzato il sospetto che non si sia trattato di un suicidio e che le indagini siano state condotte con metodi poco ortodossi ed in modo non imparziale .... Le indagini della Magistratura , tuttavia, non hanno portato finora a conclusioni definitive.
Non dimentichiamoci che questa è una ferita ancora aperta nella coscienza di molti Italiani, (vedi dibattito sulla grazia a Sofri) quindi, imho, meglio abbassare i toni. Nel caso di Calabresi poi, la fine che ha fatto, comunque la si pensi, impone di rispettarne la memoria. Marius @ 05:33, Dic 15, 2004 (UTC)
Una modifica nel senso da te indicato interpreterebbe appieno ciò che desideravo comunicare. :-) Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 13:51, Dic 15, 2004 (UTC)
Il rispetto della memoria di Calabresi non deve essere un valore assoluto e trascendentale. Se così fosse, bisognerebbe cercare di dipengere bene anche Mussolini, Pacciani, Stalin, ecc ecc... scusate il tono che può apparire provocatorio, quello che mi piacerebbe far notare è che offenderebbe molte più persone la "censura" di fatti importanti e di punti di vista universalmente accettati dall'opinione pubblica (anche di persone palesemente antianarchiche e perfino di destra!). Io capisco che si abbia sempre paura che le opinioni traspaiano, ma leggendo l'articolo non mi è sembrato affatto di parte. Credo che nessuna delle affermazioni ivi riportate sia contestabile nel merito. --Sante Caserio 15:42, Dic 17, 2004 (UTC)
Mi sono permesso di mettere il tuo post in ordine cronologico xchè così la discussione è più leggibile. Rispetto le tue idee ma non sono d'accordo con te quando sostieni che la versione da me proposta è una forma di censura. Il mio intento è solo quello di equilibrare l'articolo. Il POV può anche scaturire dall'enfasi che si dà a certi passaggi (il famoso concetto di visto da destra contro il visto da sinistra, che, come giustamente dici tu, fa trasparire le opinioni). Cmq se ne può continuare a parlare. Quanto a Calabresi ... i tuoi paragoni non calzano tutti, imho. Non mi risulta che Stalin e Pacciani si siano beccati una pallottola in testa. Ciao. Marius @ 04:20, Dic 18, 2004 (UTC)

Continui rimaneggiamenti sul testo - rischio fuori NPOV

Il testo rischia, assieme a pochi altri, di passare alla storia di wikipedia come uno dei più martoriati e tribolati: continuano a essere fatti rimaneggiamenti (soprattutto da parte di utenti anonimi, o utenti registrati non loggati) che, anziché migliorarlo, a mio avviso, lo peggiorano.

La frase inserita stasera:

Il fermo di Pinelli era illegale perché egli era stato trattenuto troppo a lungo in questura: il 15 dicembre 1969 ( la data della sua morte ) egli avrebbe dovuto essere libero oppure in prigione, in fatti il fermo di polizia può durare al massimo 2 giorni.

mi sembra più che altro una illazione, come altre riscontrabili nell'intero testo. Siamo sicuri che le leggi vigenti all'epoca fossero uguale a quelle di oggi? Io non ho voglia di mettervi mano, ma mi piacerebbe che la biografia del povero Pinelli trovasse un equilibrio e una forma decorosi e in linea con le aspettative del progetto Wikipedia. Il grottesco si sfiora nell'incipit dell'articolo, con i tempi dei verbi tragicamente al presente. Io mi sono abbastanza spu**anato nella discussione: chi è ancora vergine e ha da offrire qualcosa, metta mano all'articolo. Con serietà. - Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 21:12, Dic 20, 2004 (UTC)

Concordo. Prima di metterci mano sarebbe utile confrontarsi con l'anonimo autore degli ultimi edit. Le pagine di discussione servono soprattutto a questo, no? Marius @ 06:43, Dic 21, 2004 (UTC)
386 Doveri della polizia giudiziaria in caso di arresto o di fermo

1. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria (57) che hanno eseguito l`arresto o il fermo (120 att.) o hanno avuto in consegna l`arrestato (383), ne danno immediata notizia al pubblico ministero del luogo dove l`arresto o il fermo Ë stato eseguito. Avvertono inoltre l`arrestato o il fermato della facoltà di nominare un difensore di fiducia.

2. Dell`avvenuto arresto o fermo gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria informano immediatamente il difensore di fiducia eventualmente nominato ovvero quello di ufficio designato dal pubblico ministero a norma dell`art. 97.

3. Qualora non ricorra l`ipotesi prevista dall`art. 389 comma 2, gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria pongono l`arrestato o il fermato a disposizione del pubblico ministero al più presto e comunque non oltre ventiquattro ore dall`arresto o dal fermo. Entro il medesimo termine trasmettono il relativo verbale, salvo che il pubblico ministero autorizzi una dilazione maggiore. Il verbale contiene l`eventuale nomina del difensore di fiducia, l`indicazione del giorno, dell`ora e del luogo in cui l`arresto o il fermo Ë stato eseguito e l`enunciazione delle ragioni che lo hanno determinato . Ancora dubbi?

mi permetto di intervenire, quella non è un'illazione ma la verità nuda e cruda. il fermo di pinelli è durato più dei termini di legge. sarebbe - forse - un'illazione dire le motivazioni (addotte) che hanno portato a infrangere l'articolo qua sopra o citare le testimonianze della moglie di Pinelli sulle comunicazioni avute da lei con la Questura durante il fermo, ma rimane il fatto che un giorno è fatto da 24 ore e 24 più 24 fa 48 e la matematica non è un'opinione ;o) (a prescindere da tutto, intendo... e rispettando i diversi punti di vista)... --Auro (parole e bacibici) 23:11, Dic 21, 2004 (UTC)
Se mi si dice e mi si conferma che il 15 dicembre 1969 le leggi sul fermo di polizia erano quelle indicate nell'articolo (cioè se non siano cambiate negli ultimi trentacinque anni), posso anche starmene di tutto quanto detto fino a qua sopra. Ribadisco però che, al di là, delle posizioni e visioni ideologiche o etiche o morali, o semplicemente oggettive, su quanto è accaduto quel giorno ed intorno alla persona soggetto di questo articolo, dal mio personale imho questo articolo non è scritto nella maniera nella quale, da utente-lettore, mi piacerebbe leggerlo: qui, su wikipedia. Mi darò pace ma io non lo riscriverò. - Twice25 / ri-cyclati / "Merry Xmas" Stella cometa 23:43, Dic 21, 2004 (UTC)


La differenza tra "fatti" e "illazioni" non credo sia così netta come la vede Twice25 e del resto è un fatto che ci siano stati dubbi e sospetti e che ci sia stata un'atmosfera avvelenata. Del resto questi dubbi e sospetti sono ampiamente noti e indipendentemente dal fatto di crederci o meno sono un fattore credo di una certa importanza nella storia di quegli anni. Il busillis sta nel non far prevalere l'opinione (le cose sospettate sono vere vs. sono tutta un'invenzione) nell'articolo e dare semplicemente resoconto della loro esistenza.
In questo senso la frase "'Lo scopo degli attentatori è di creare una situazione di caos, con forti polemiche politiche e accuse reciproche, così da giustificare soluzioni politiche autoritarie.'" non può andar bene perché racconta come se si trattasse di un fatto qualcosa che mi pare difficile accertare in senso storico: non mi pare sia stato provato chi fossero stati gli attentatori (anche se suppongo che ciascuno abbia delle ferme opinioni in proposito) e ancora peggio mi pare la pretesa di raccontare quali fossero i loro scopi, senza metterci neanche un "forse " (che comunque credo non basterebbe a rendere la frase accettabile).
Imho la sezione dal titolo "Le illazioni sulle persone coinvolte" andrebbe tolta. Contribuisce, mi pare, a gettare ombre e a suggerire sospetti (e in una direzione ben precisa) piuttosto che a fare chiarezza. Non so se vi siano informazioni importanti da salvare, ma senza dubbio andrebbe riscritta in forma completamente diversa. Credo che se si vuole dare un'idea del clima la frase riformulata in questa pagina di discussione (scusate non ho capito da chi, ma sarebbe: una parte dell'opinione pubblica ha avanzato il sospetto che non si sia trattato di un suicidio e che le indagini siano state condotte con metodi poco ortodossi ed in modo non imparziale .... Le indagini della Magistratura , tuttavia, non hanno portato finora a conclusioni definitive.) mi pare scritta magnificamente e assolutamente imparziale, pur riuscendo a dare conto delle "sensazioni" che molti ebbero in quel frangente. Io farei la sostituzione.
Sono poi d'accordo che se il testo legale citato era in vigore alla data della morte di Pinelli, la frase sull'illegalità del fermo potrebbe essere lasciata, trattandosi dunque del resoconto di un fatto. Tuttavia magari le toglierei un pochino di enfasi.
MM 00:33, Dic 22, 2004 (UTC)
in merito alla legge.
camilla cederna ne parla nel suo libro che è stato pubblicato nel 1971 e scritto dal 1969 al 1971, quindi direi che abbiamo uan testimonianza. non fosse sufficiente ho trovato questo su internet: sentenza di d'ambrosio del 1975. baci, Auro (parole e bacibici)
Inserisco, un po' in ritardo, la frase su cui c'era un buon accordo. -- @ 07:31, Set 3, 2005 (CEST)

I guardiani del NPOV

Prendo lo spunto dall'ultimo post di MM. La frase da lei citata è una mia proposta, certamente migliorabile, su cui ho chiesto ai contributori anonimi, che stanno apportando le più recenti modifiche all'articolo, di esprimere il proprio parere, prima di inserirla nel testo. Le guerre di edit, massima jattura, imho, per wikipedia, si evitano solo così. Mi sembra però utile prendere spunto da questa discussione per tornare su un tema ricorrente e spinoso.

Wikipedia si basa sul principio del NPOV, sulla fattualità, ma anche sul consenso della maggioranza dei contributori. Da che mondo è mondo ci sono argomenti, i cosiddetti argomenti sensibili, in cui uno stesso fatto viene affrontato da angolazioni diverse ed opposte, che riflettono un giudizio fortemente precostituito da parte di chi li descrive. Applicato alla politica, ed in particolare ad argomenti politici di alto contenuto ideologico, questo porta inevitabilmente alla classica opposizione fra lo stile del visto da sinistra e del visto da destra, e ad accuse incrociate di fascismo e di comunismo. Entrambi gli schieramenti fanno di tutto per sottolineare la fattualità ed imparzialità delle proprie tesi, ma in politica sappiamo che le interpretazioni dei fatti sono esse stesse fatti, e così alla fine è spesso impossibile trovare una convergenza, anche perché alcuni fatti si possono tacere, o minimizzare, altri enfatizzare, ecc. In democrazia questo è normalissimo, anzi, auspicabile, tutti dicono il proprio parere, e la maggioranza governa, nel rispetto della Legge. Ma su un'Enciclopedia libera cosa si deve fare? Chi governa? Chi fa le leggi? Supponiamo che su un certo argomento ci sia una maggioranza netta di contributori di un certo orientamento: la edit war sarà certamente vinta da loro, a meno che l'articolo non venga bloccato da un admin (cosa già successa, e sempre deprecabile).

Alla fine, e qui mi riferisco ad un mio recente scambio di opinioni con Enzo, chi ha il potere di bloccare un articolo, non è solo un manutentore, ma, in quel momento, svolge una ben definita funzione di governo, anzi, più propriamente, di polizia. Quindi deve essere al di sopra di ogni sospetto (e qui mi riferisco all'importanza delle regole per la nomina degli admin, che devono garantire che, all'interno di questo gruppo, tutti gli orientamenti siano equamente rappresentati).

È un argomento delicatissimo: chi sono, alla fine della giornata, i guardiani del NPOV su wikipedia? Mi piacerebbe rispondermi: "siamo tutti noi", ma siamo sicuri che sia proprio così? Argomento ostico, ma che, imho, merita una stanza di discussione permanente. Per il momento, limitiamoci a discutere di questo articolo, per trovare un punto di convergenza. Marius @ 05:51, Dic 22, 2004 (UTC)

Il tuo precedente intervento e' piuttosto interessante. Tuttavia l'espressione una parte dell'opinione pubblica mi sembra piuttosto riduttiva. Il giudizio degli storici, di qualsiasi corrente (purche' bona fide), e' in questo caso (e per gli scopi di un'enciclopedia) senz'altro importante. A mio avviso, l'ipotesi del suicidio di Pinelli e' ridicola, ma questa e' la mia opinione. Tuttavia, non so se vi siano state ricostruzioni storiche della vicenda (intendo, fatte da persone che studiano la storia d'italia) che propongano la tesi del suicidio come realistica. Naturalmente, il caso pinelli fa parte dei misteri, e forse luce non verra' mai fatta. Pero', a non credere al suicidio non e' solo una parte dell'opinione pubblica. gala.martin (spara fra') 17:09, 26 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Che Pinelli si trovasse in questura illegalmente è stato sufficientemente provato anche in questa sede. Però nel testo disponibile in rete il riferimento è stato tolto....Lo si può reinserire senza suscitare troppe polemiche? Faccio notare invece qualcosa che secondo me andrebbe modificato: Le retate di "schedati" tra cui Pinelli: Che vuol dire schedato? Non credete che sia un termine che già esprime un giudizio di colpevolezza o almeno di giustificato sospetto? Non mi sebra un modo imparziale di informare. Un dettaglio utile sul fermo di Pinelli: egli non fu prelevato dagli agenti di ps e portato in questura ( come ci si aspetterebbe nei confronti di un indiziato per un grave reato e che potrebbe tentare la fuga); Pinelli seguì col suo motorino i poliziotti in auto che che gli avevano comunicato di recarsi in questura. Tutto ciò fa pensare che nemmeno chi conduceva le indagini era convinto che Pinelli fosse implicato nella strage. I fatti sopracitati sono arcinoti a chiunque abbia sentito la necessità di documentarsi sulla "strategia della tensione"

Re per gala.martin (spara fra'): la formulazione da me proposta lascia aperte tutte le ipotesi, pur facendo capire che l'ipotesi del suicidio è poco probabile e poco condivisa. Possiamo eventualmente riformulare scrivendo "una consistente parte dell'opinione pubblica", ma la sostanza cambierebbe poco. Non si può dare per certo al 100% (o scartare al 100%) un evento su cui non esiste la matematica certezza. Se c'è una sentenza della magistratura, va citata, perché, pur nella fallibilità insita in qualsiasi attività umana, costituisce una sorta di presunzione di verità, ma su Pinelli non mi risulta che questo sia il caso. La storia è piena di morti misteriose (cito le prime due che mi vengono in mente: Kennedy e Mussolini, ma la lista è lunghissima). A mio parere il NPOV si raggiunge meglio sforzandosi di rimanere "freddi cronisti" anche su argomenti che ci coinvolgono emotivamente, e su cui abbiamo una fortissima convinzione personale -- @ 18:02, 26 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Poco consono

La seguente frase del testo mi sembra poco consona ad una enciclopedia:

Pare peraltro confermato che il Guida avrebbe pronunciato una frase che suonava come: "Pinelli si è suicidato; ciò ne prova la colpevolezza", ed anche "Vi giuro, non lo abbiamo ucciso noi..."

O c'e' una referenza, per cui si sa che Guida ha detto qualcosa, o non c'e'. Pare peraltro e che suonava come proprio non vanno. gala.martin (spara fra') 19:23, 27 mar 2006 (CEST)[rispondi]

Non avendo ricevuto commenti, ho cancellato la frase di cui sopra. Non vorrei sollevare polemiche sulla pagina del povero Pinelli, però il testo era assolutamente fuori dagli standard. gala.martin (spara fra') 06:38, 25 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Ho fatto qualche googlata, si trovano lettere pubbliche di anarchici del tempo con riferimenti a questa tesi, ma quasi mai la frase completa di Marcello Guida (sono virgolettate pero' delle parti). Da alcuni testi sembrerebbe che queste dichiarazioni siano state rilasciate a caldo ai giornali subito dopo la morte, bisognerebbe poter cercare nei giornali del tempo.

es da: http://liberazione04.rifondazione.co.uk/Notizie04/NM2798.htm Pinelli si è suicidato lanciandosi nel vuoto, dice il questore Marcello Guida già 20 minuti dopo: e il suo suicidio «è anche una ammissione di colpevolezza, perché il suo alibi era crollato».

da: http://www.zmag.org/italy/sansonetti-francobollo.htm La questura di Milano in quei drammaticissimi giorni del '69 sostenne che Pinelli si era suicidato. E si era suicidato per il rimorso. Cioè per la vergogna di avere compiuto l'attentato. Quasi tutti i giornali diedero retta alla questura di Milano.

qui alcuni articoli del tempo con dichiarazioni di Guida (si possono riportare nel testo?), c'e' quella sull'alibi che sarebbe saltato (cosa che credo sia poi stata smentita) ma manca quella su suicidio=colpevolezza

http://www.ecn.org/ponte/doss12/pinelli/pinellicorriere.html

http://www.ecn.org/ponte/doss12/pinelli/pinellinotte.html

--Yoggysot 19:15, 26 apr 2006 (CEST)[rispondi]

Si, in effetti sono dei contenuti che hanno dei riscontri. Io criticavo piu' la forma con cui la questione veniva presentata. La cosa migliore forse e' riportare dichiarazioni della questura, ma non virgolettate. gala.martin (spara fra') 16:05, 27 apr 2006 (CEST)[rispondi]
Si riuscissero a trovare articoli del tempo forse si avrebbe una visione + precisa della cosa, ma visti gli anni passati dubito che i quotidiani siano presenti negli archivi delle biblioteche... forse in qualche libro sull'argomento.--Yoggysot 17:12, 27 apr 2006 (CEST)[rispondi]
Ho reinserito qualcosa, limitandomi alle affermazioni sulla caduta dell'alibi (che sembrerebbero certe da parte di Guida) e sul fatto che i media le considerarono come indizio di colpevolezza.--Yoggysot 00:51, 8 mag 2006 (CEST)[rispondi]

data della morte

siamo sicuri che sia stato il 15 dicembre? sulle due targhe in piazza fontana (una del comune e l'altra "abusiva") su una c'è scritto il 15 sull'altra il 15 dicembre.--Django 05:02, 5 set 2006 (CEST) Perchè è stata cancellata la voce riguardo l aiuto dato a Melchiorre Gerbino per stampare la rivista mondo beat???--Tempiese 14:05, 26 nov 2006 (CET)[rispondi]

Mondo Beat e Pinelli

Il 12 Novembre 1966 a Milano, Gennaro De Miranda, Umberto Tiboni, Gunilla Hunger, Melchiorre Gerbino detto "Paolo", Tella e altri ragazzi del giro dei cosiddetti capelloni che si riunivano a piazza del Duomo sotto la statua di Vittorio Emanuele II, stampano a ciclostile il primo numero 0 del giornalino "Mondo Beat" nella sezione anarchica "Sacco e Vanzetti" di via Murilio, con l'assistenza di Giuseppe Pinelli che spiega loro come inchiostrare le matrici e mette a disposizione dei capelloni risme di carta da ciclostile. Dire che l'aiuto fu dato a Melchiorre Gerbino, ripetendolo anche due volte, è pertanto inesatto, oltre che una personalizzazione impropria di una vicenda che fu collettiva. Tale inesattezza è dovuta peraltro all'utente Tempiese, per il quale il soggetto Gerbino ( del quale Tempiese ha stilato una voce enciclopedica già abbastanza controversa) è molto importante. Si tratta di un punto di vista soggettivo e quasi propagandistico, non corrispondente alla verità dei fatti così come realmente si svolsero. Cfr. Fernanda Pivano, " C'era una volta un beat", Arcana, Roma 1976 e succ. edizioni; G. De Martino e M. Grispigni, " I capelloni. Mondo Beat, 1966-1967. Storia, immagini, documenti" ( libro " dedicato alla memoria di Giuseppe Pinelli") Castelvecchi, Roma, 1997; "Beat e Mondo Beat, a cura di Matteo Guarnaccia, Stampa alternativa, Viterbo 1996.--Nobert 15:44, 12 dic 2006 (CET) Nobert[rispondi]


Non se ne curi Nobert,se la voce Melchiorre Gerbino è protetta e non ha avuto modifiche da parte degli amministratori vuol dire che è adatta a Wikipedia.I vandalismi non sono bene accetti come avrà notato e qui non siamo in un blog o in una chat.--Tempiese 18:51, 12 dic 2006 (CET)[rispondi]


Ciò non toglie che asserire che l'aiuto a stampare il cicolostilato fu dato dal Pinelli proprio e solo a un tale Melchiorre Gerbino, ripetendolo anche due volte, sia inesatto, oltre che una parzialità quasi propagandistica, forse dovuta al fatto che Tempiese ritiene quella persona spesso citata a sproposito molto importante e di assoluto interesse enciclopedico. Guardi, Tempiesse, che una cosa è innamorarsi dell'uomo sbagliato, altra cosa è redigere una voce enciclopedica Wikipedia già molto travagliata con un minimo di competenza e d'imparzialità. --Nobert 19:40, 12 dic 2006 (CET)[rispondi]

Saluti

Le ripeto,qui non ci si trova in un forum di discussione,se lei ha problemi con Melchiorre Gerbino li risolva in altre sedi.La saluto cordialmente e buona serata.--Tempiese 19:50, 12 dic 2006 (CET) ---[rispondi]

Attendibilità delle fonti e imparzialità

La notizia da lei inserita nella voce " Giuseppe Pinelli" ( e cioè che questi "diede appoggio" a stampare quel ciclostilato specialmente e solo al soggetto da lei più volte citato) è tratta pari pari con qualche imprudenza da un sito perlomeno bizzarro che si chiama fottilitalia.com . La sua supposizione che sia lo scrivente ad avere "problemi" con il soggetto non cambia il fatto che nel redigere una voce di rilevanza enciclopedica sia necessaria una verifica dell'attendibilità delle fonti e una certa imparzialità. Non essendo ancora pratico delle procedure di Wikipedia può darsi che mi sbagli, ma per discuterne civilmente questo mi sembra lo spazio ( o sezione) indicato. --Nobert 14:10, 13 dic 2006 (CET)[rispondi]

PRUDENZA

O togliere certe illazioni se non ci sono elementi per sostenerle o comunicarle all'autorità giudiziaria se gli elementi per sostenerle ci sono ==

1) Ti sfuggono i termini della discussione. Le due parti in causa non sono due partiti: sono gli anarchici e l'autorità. Quindi non esiste un ente super partes a cui riferire qualcosa, se non l'opinione pubblica.
2) Per quanto riguarda te invece, o dici qualcosa o non la dici. Non dicendo nulla e sottointendendo tutto non solo fai politica (cosa che qui non è permessa a me e quindi esigo che non la faccia nemmeno tu), ma la fai nel modo meno interessante. Apri un blog e scrivi lì quello che pensi su una realtà unanimemente accettata dalla popolazione italiana.
3) Chiunque tu sia, anche se tu fossi il creatore di Wikipedia, sarebbe gentile da parte tua firmarti. --Sante Caserio 18:02, 17 dic 2006 (CET)[rispondi]

Ripeto la proposta (avevo firmato la riga dove si spiega l'intervento, dimenticando di firmare quì).

  • Il caso Pinelli fu valutato molti anni fa dal Dr. D'Ambrosio, attuale deputato. E' considerato un magistrato preciso e affidabile. Tuttavia non è infallibile.
  • Le due parti in causa sono persone con diversa valutazione dei fatti, e diversa conoscenza, non sono solo gli anarchici e le autorità.
  • Le illazioni sono così precise da permettere di pensare che chi le presenta abbia degli elementi da far valere. Può però essere che parli senza basi effettive. Credo che su un fatto di possibile omicidio ci sia una struttura imparziale che può valutare, la MAGISTRATURA.
  • Personalmente penso che le illazioni andrebbero tolte se sono senza basi, o presentate alla magistratura se ci sono delle basi. L'inchiesta potrebbe essere riaperta. In un paese democratico si dovrebbe fare così. In un caso di possibile OMICIDIO è la magistratura competente, non l'opinione pubblica. Lei può pensare diversamente, ma siamo uno stato di diritto ed una democrazia.

--Servator 01:23, 25 dic 2006 (CET)[rispondi]