Discussione:Giorgio Bocca

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mi risulta che sia stato tra i primi sostenitori della Lega Nord, al momento della nascita. nik.

Bocca fu simpatizzante leghista[modifica wikitesto]

Risulta anche a me; lo ha dimostrato anche con il libro "Napoli siamo noi" e nell'intervista a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio su Rai3. Se politicamente non appoggia più la lega Nord come partito, ne conserva la mentalità sostanzialmente anti-meridionalista.

(Marko)

Per usare un eufemismo. --80.30.139.4 (msg) 14:03, 10 nov 2013 (CET)[rispondi]

ma di chi stiamo parlando?[modifica wikitesto]

come si fa a dire che Giogio Bocca fu fascista e addirittura razzista? non è assolutamente vero.leggete da questo sitola biografia di un uomo che è considerato uno dei più grandi giornalisti italiani.

Mi sono occupato per ultimo di questa voce, prima dei miei inserimenti la parte "Bocca fascista" addirittura dominava sul resto della voce. Ho cercato quindi di documentarmi su Internet sugli anni prima del '43 e sinceramente non ho trovato né smentite né conferme su quanto scritto nella voce. In realtà avrei forse dovuto provvedere a togliere informazioni di cui non si trova facilmente conferma altrove (specie l'articolo antisemita). Provvedo quindi ora. Tuttavia noto che in rete si trova ad esempio un'intervista a Norberto Bobbio in cui questi parla del suo fascismo di gioventù, dicendo che egli in seguito non riusciva a parlarne mentre altri, Bocca per esempio, parlavano tranquillamente dei loro trascorsi fascisti. --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 16:14, 9 dic 2006 (CET)[rispondi]
L'intervista è questa: [1] --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 16:19, 9 dic 2006 (CET)[rispondi]
Tolte parti prive di fonti. Le si trova in cronologia. --MarcelloBasie - (vuoi scrivermi?) 16:29, 9 dic 2006 (CET)[rispondi]

Riferimento a blog[modifica wikitesto]

Mi pare evidente che l'inserimento, compiuto da parte di un anonimo, di un estratto di uno dei tanti articoli di Bocca sia nato con fini di pubblicità del proprio blog. Io toglierei di nuovo. --MarcelloB - (vuoi scrivermi?) 17:37, 18 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Sono d'accordo in linea di massima con te , il mio intervento voleva ristabilire una certa imparzialità e con l'intenzione di non linkare il blog poi mi è rimasto come si dice nella penna,peccato ho rimediato , ma IMHO il riferimento all'articolo di Repubblica come citazione da fonte può restare , detto fra noi il collegamento esterno al sito ad essere pignoli è una strisciante pubblicità, dobbiamo ricordarci che nessuno è depositario di verità assolute , ma quando qualcuno definisce Giorgio Bocca sia stato un fascista avanguardista dice una cosa non vera e per l'appello bisogna porlo nelle situazioni personali dei soggetti ,del momento e nel suo contesto globale .23:05, 18 apr 2007 (CEST)Nico48 (msg)

ho levato un link esterno poiché chiaramente teso al pov. motivare l'inserimento prima di reinserirlo. --Lucas 07:26, 26 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Bocca non è fascista![modifica wikitesto]

sembra che chi ha compilato questa voce voglia ignorare il percorso comune di una generazione nata e cresciuta sotto il regime. Perchè non citare ad esempio Il Lungo viaggio attraverso il fascismo, di Zangrandi, dove si rende atto dell'elaborazione e della presa di coscienza antifascista di numerosi intellettuali e politici anche decisamente meno giovani di quel che allora era Bocca, decisamente schierati e anche con livelli di responsabilità maggiori? L'idea che ricava il lettore è semplicemente denigratoria.

sono perfettamente d'accordo con quanto detto fino ad ora. Giorgio Bocca è e restera nella memoria collettiva italiana uno dei più grandi giornalisti antifascisti mai esistiti (senza dimenticare Montanelli). Inoltre é evidente il fatto che nelle dittature di qualsiasi colore politico le giovani generazioni vengano plagiate dalla propaganda martellante di regime. Così come accadde con Bobbio o Montanelli.


Vorrei contribuire alla risoluzione della diatriba con questo articolo del Bocca:

Documenti dell’odio giudaico. I “Protocolli” dei Savi di Sion

di Giorgio Bocca


Sono i “Protocolli dei Savi di Sion” un documento dell’internazionale ebraica contenente i piani attraverso a cui il popolo Ebreo intende giungere al dominio del mondo. La logica costruzione del testo trae ragione e causa da un esame critico e profondo della realtà del mondo e della natura umana. Non vi sono perciò ragionamenti aprioristici ed astratti, ma solo studio, critica, deduzione e, come ultimo risultato, la proposizione. Il povero “gojm” o “gentile” così il testo chiama i non Ebrei, leggendo quei “Protocolli” rimane al tempo stesso stupito ed atterrito. Anche se è in grado di sceverare da ciò che ha effettivo valore tutto quello che può essere enfasi ieratica o presunzione propria di chi si crede prediletto da Dio, il lettore ariano rimane impressionato dinanzi ad un opera così macchinosa e gigantesca, così ammalata di criminalità con tanta tenacia e spaventosa perseveranza condotta attraverso ai secoli da esseri che si sono sempre tenuti nell’ombra ed al riparo di propizi paraventi. Il testo, dopo aver enunciato il principio che diritto è uguale a forza, descrive i mezzi ed indica i risultati a cui il popolo Ebreo è già arrivato e quali mete dovrà ancora raggiungere per possedere il monopolio della forza, cioè del diritto, cioè del dominio del mondo. In questo intento il popolo eletto, sparsosi per volontà di Dio in tutte le parti del mondo, ha lottato e lavorato per allontanare i “gentili” sempre più da una visione realistica della vita, per gettarli in braccia all’utopia, per indebolire la forza dei loro governi e per carpire nel frattempo le loro sostanze per mezzo della speculazione. Lungo tempo è durata la preparazione consistente nella formazione di un reticolo capillare, unito negli intenti e potente nella finanza; quindi ha avuto inizio l’opera di dissolvimento. I primi ostacoli da abbattere erano le due forze dell’aristocrazia e del clero. Gli ebrei preparano la rivoluzione francese; l’aristocrazia cade nelle loro mani per mezzo del denaro, il clero viene combattuto e discreditato per mezzo della critica e della stampa. Il malgoverno da essi prodotto stanca e disgusta il popolo. Gli ebrei lanciano allora il grido: Libertà, eguaglianza, fratellanza”. La massa illusa e piena di speranza abbatte le solide istituzioni e prepara il campo a quelle forme di governo liberali e democratiche in cui gli Ebrei, padroni dell’oro, divengono i dominatori. Dice il testo: “Abbiamo trasformato i loro governi in arene dove si combattono le guerre di partito” e più oltre “l’abuso di potere da parte dei singoli farà crollare tutte le istituzioni”. Un gran passo è già stato fatto, ma altre forze sono ancora da abbattere: la famiglia e la religione. Menti ebraiche preparano allora e confezionano per i veramente ingenui “gentili” un’altra più affascinante utopia: il collettivismo. Cervelli ebraici dirigono la rivoluzione bolscevica, banchieri ebraici la finanziano. Dice il testo: “Lasceremo che cavalchino il corsiero delle vane speranze di poter distruggere l’individualità umana”. Quando non esisteranno più nerbi di forza che si possano opporre, quando i popoli saranno esasperati dal fallimento di queste teorie e delle forme di governo che ne sono la conseguenza, allora, con la forza del denaro, gli ebrei imporranno la loro autocrazia, solida, forte e decisa, unita nella persona del monarca del sangue di Davide, imperniata sulla divisione gerarchica delle caste. Non tutti i “gentili” - per sfortuna degli ebrei - sono stati però degli “ingenui” o “zucche vuote” come essi amano chiamarli. Anche essi, o almeno una parte di essi ha saputo guardare il viso non amabile forse, ma pur tuttavia immutabile, della realtà. Un colpo tremendo deve aver subito il cuore ebreo nel vedere sorgere un movimento, quale quello fascista che denunciava la inconsistenza pratica della parola libertà nel campo politico dove gli uomini sono in tal modo costrutti da trasformare la libertà loro accordata in anarchia. Una rabbia immensa deve aver riempito il cuore degli anziani di Sion, nel sentire dei non ebrei dire che il Comunismo è un utopia irraggiungibile e che le sue applicazioni pratiche sono costruzioni meccaniche e crudeli dove milioni di schiavi lavorano per una minoranza di dirigenti (ebrei). L’odio di chi vede svelati i suoi piani è enorme, l’odio di chi vede rovinati i propri piani è tremendo. Questo odio degli ebrei contro il Fascismo è la causa prima della guerra attuale. La vittoria degli avversari solo in apparenza, infatti, sarebbe una vittoria degli anglosassoni e della Russia; in realtà sarebbe una vittoria degli ebrei. A quale ariano, fascista o non fascista può sorridere l’idea di dovere in un tempo non lontano essere lo schiavo degli ebrei? E’ certo una buona arma di propaganda presentare gli ebrei come un popolo di esseri ripugnanti o di avari strozzini, ma alle persone intelligenti è sufficiente presentarli come un popolo intelligente, astuto, tenace, deciso a giungere, con qualunque mezzo, al dominio del mondo. Sarà chiara a tutti, anche se ormai i non convinti sono pochi, la necessità ineluttabile di questa guerra, intesa come una ribellione dell’Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitù.


La Provincia grande. Sentinella d’Italia. Foglio d’Ordini settimanale della Federazione dei Fasci di Combattimento. Cuneo Anno II, numero 33, 14 agosto 1942, XX E. F.

Bocca non è leghista![modifica wikitesto]

Antimeridionalista?! Antimeridionalista?! Mettiamo le cose in chiaro: io sono meridionale. Evidentemente Markko non ha seguito attentamente l'intervista di Fazio, perchè se l'avesse fatto si sarebbe reso conto che non c'era alcuna forma di razzismo espressa dal grande giornalista. Bocca sosteneva semplicemente che "nascere in un posto può essere ua fortuna o una sfortuna, dipende dal posto" e che "purtroppo a Napoli esiste un substrato popolare che si ricollega al fanatismo religioso ed alla superstizione". Tutto ciò è assolutamente vero. Sul libro citato da Markko non mi esprimo per il semplice fatto che non l'ho letto. Dubito fortemente che un uomo, che durante la Resistenza ha dato tutto se stesso, di colpo odi i meridionali.

modifiche anonime annullate[modifica wikitesto]

Segnalo che un anonimo è intervenuto oggi ampliando molto la sezione "Bocca fascista", citando un paio di articoli di Bocca dell'epoca più un episodio senza portare fonti. La biografia di Bocca ne usciva a mio avviso troppo sbilanciata sulla sua gioventù fascista, come se fosse la cosa più importante della sua vita. Ho pertanto annullato le modifiche dell'anonimo. --Marcel B - (vuoi scrivermi?) 17:17, 27 set 2007 (CEST)[rispondi]

Bocca fascista[modifica wikitesto]

Faccio notare che G. Bocca nel 1938 aveva 18 anni e di certo non era uno dei maggiori intelettuali italiani obbligati a firmare il manifesto della razza. Consiglierei un controllo delle fonti, non da fare sulla rete perchè quasi tutti i risultati sono rimandi a blog che si autocitano come fonti. Si consiglia il documento originale!!! Comunque ne l'enciclopedia Trecani che l'UTET riportano tale notizia come nessuna delle biografie ufficiali, insomma siete gli unici. Stante all'UTET la cariera di giornalista di bocca e di intelettuale inizio dopo la Laurea in Giurisprudenza conseguita dopo la guerra (dopo il 1945 per essere chiari) Cmq per maggiori chiarimenti mi sono messo in contatto con la redazione di repubblica e con il diretto interessato spero che ci fornisca delucidazioni. Visto che è vivo tanto vale chiederglielo!!!!!

Bocca aderì al fascismo nel 1938. Ma in questo non ci trovo nulla di scandaloso, poichè moltissimi intellettuali dell'epoca vi aderirono, anche se dopo l'armistizio o nel dopoguerra scelsero strade completamente diverse. Era normale che i giovani dell'epoca (Bocca aveva 18 anni quando aderì) credessero nel fascismo.--Alb89vit 16:10, 3 dic 2007 (CET)[rispondi]

Personalità del fascismo[modifica wikitesto]

Tolgo questa categoria visto che già è dubbio il modo in modo in cui viene presentato il fascismo di Bocca. Assolutamente non può essere messo in questa categoria come se fosse stato un uomo di punta del fascismo. Questa aggiunta è al limite del vandalismo, a mio vedere. Ho anche cambiato la parte dedicata al presunto fascismo di Bocca, diminuendola in quanto non si può dare così tanto risalto a questo evento per lo meno fin quando la pagina è così striminzita visto che non è assolutamente significativo rispetto alla lunga carriera giornalistica di Bocca. Rominopower - 19 gennaio 2008

Manifesto della razza[modifica wikitesto]

Ho rollbackato un intervento anonimo che rimetteva l'informazione per cui Giorgio Bocca è tra i firmatari del Manifesto della razza. Ora francamente io inizio ad avere qualche dubbio che il Giorgio Bocca firmatario del manifesto, pubblicato nel 1938, sia il giornalista: nel 1938 aveva 18 anni, possibile che fosse già noto al punto da essere inserito nella lista di "intellettuali e personalità" che aderirono? --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 22:53, 31 gen 2008 (CET)[rispondi]

Ah che noia questa cosa della firma di Bocca al Manifesto della razza! Se l'unica fonte è un elenco di nomi dei firmatari, senza ulteriore specificazione di chi fossero, se proprio si deve inserire la cosa, io lascerei almeno il template {{citazione necessaria}}, cosi' magari qualcuno produrrà qualche fonte un po' più dettagliata. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 17:31, 30 apr 2008 (CEST)[rispondi]
trovo penosa e storicamente insostenibile l'affermazione "Alcune fonti riportano il suo nome in un elenco di personalità che nel 1938 aderirono ufficialmente al "Manifesto della Razza" che sostenne pubblicamente le leggi razziali" . Giorgio Bocca nel 1938 non era una personalità era un ragazzo di 18 anni e mi sembra veramente poco credibile che sia stato inserito quale firmatario tra le personalità dell'epoca. Io francamente cancellerei punto e basta--Massimo Macconi (msg) 18:20, 25 dic 2011 (CET)[rispondi]

Ho controllato la lista che viene citata come fonte e Giorgio Bocca non risulta presente, ergo Bocca non ha firmato il manifesto della razza, quindi la voce va eliminata. Mettere come fonti principali per le critiche a Giorgio Bocca un articolo di Libero pubblicato dopo la morte del giornalista e che decontestualizza ogni cosa che possa aver detto non mi sembra molto "enciclopedico".

Scusa, leggi meglio e soprattutto hai letto la fonte utilizzata come conforto alla tesi?--Louisbeta (msg) 09:39, 4 gen 2012 (CET)[rispondi]

Bocca e il fascismo[modifica wikitesto]

Mi pare largamente documentato, sulla stampa degli ultimi 50 anni, che Bocca, iscritto ai gruppi universitari fascisti, collaborò con testate giornalistiche di regime, con articoli almeno dal 1938 al 1943 spesso in prima pagina (es. il periodico Provincia Granda Sentinella d'Italia) reperibili con citazioni di giorno e testata. Per gli originali: Biblioteca Civica di Cuneo, via Cacciatori delle Alpi 9. Questo non toglie che sia anche stato un grande antifascista, che si sia schierato variamente anche in seguito, per poi rimettersi in discussione. Peraltro anche la wikipedia tedesca, in un breve stub, lo riporta. La mia perplessità non toglie che il rimuovere ogni informazione non mi paia enciclopedico --Maxcip (msg) 17:31, 15 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Giorgio Bocca il fascismo ed il moderatore[modifica wikitesto]

Avendo fatto studi di storia, forse sono leggerissimente più preparato di voi: PRIMO I GUF NON ERANO OBBLIGATORI: se bocca vi aderì, era perchè faceva parte del Pnf. ho letto affermazioni assurde ( scusate il termine) : "la treccani non lo dice" ( e consiglierei allora di leggersi la treccani degli anni 40: molto divertente la voce "ebraismo"....): la treccani è una enciclopedia e come tale riflette le opinioni correnti del momento. Non la realtà storica ( definizione già temibile in se, va bene).

L'altra affermazione assurda, è del moderatore: bocca era troppo giovane, nel 38, ergo dubito sia lui il firmatario del manifesto della razza.In mancanza di studi che vadano al di là dei...primi 10 firmatari, si può già dare una prima risposta: l'età, Bocca sarebbe stato troppo giovane per lasciarlo firmare . Ma non diciamo scempiaggini: almirante, che pure compare, ne aveva 24, di anni. Il fascismo voleva dimostrare che i giovani erano fascisti, ed il fascismo era giovane. Se poi Bocca era, come scritto nella voce...un campione di sci, figuriamoci, due volte, lo facevano firmare. Il testo del 1942 che il moderatore ha artatamente nascosto in nota, non è un eserczio di stile: dimostra che Bocca, iscritto al Pnf dal 1938 ( i Guf sono Pnf)era, in pieno 1942, convintamente fascista e PROPRIO della corrente dei Guf: che non erano serbatoio di antifascismo( come dice berselli: altro buono) , ma nuclei di quelli che oggi definiremmo nazifascisti duri e puri.

Il moderatore, sicuramente benintenzionato, cassa qualsiasi link ad : articoli del corriere della sera, recensioni di libri, testi originali, leggi.

La motivazione va dal "è troppo lungo" al " non vale riportare forum " (e non lo sono) , "sono fonti incontrollate" ( Pierluigi Battista?) , etc etc ritiene superfluo che Bocca fosse un vero fascista ( un fascistone, come si dice volgarmente) sino ai 22 anni, quando eroe partigiano lo divenne dai 23. Non vale citare Giampaolo Pansa, nè Alberto Cavaglion ( che è un famoso storico) .


Nulla vale, solo l'arbitrio del nostro ingegnere espatriato. vergogna, se non si sa affrontare con obiettività queste cose, non si fa i moderatori di una enciclopedia aperta. protesterò. uberto Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Uberto Cardellini (discussioni · contributi).

Ma quando mai hai citato Pansa o altri storici? Dell'unica fonte della presunta firma di Bocca al Manifesto della razza se ne parla abbondantemente nella discussione della voce Leggi razziali fasciste. Che aderire al Guf fosse obbligatorio, nessuno lo ha mai detto. C'è già scritto nella voce che Bocca in gioventù era fascista, mi pare. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 16:38, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

la voce Guf l'ho modificata da poco io: riportava proprio la obbligatorietà della partecipazione ( tutti salvi, così , i guffini ). Le altre modifiche erano, negli anni, anonime: da poco mi sono iscritto. Come vedi, ho allungato la risposta di cui sopra. Se hai dubbi sui guf, sono appena usciti 2 libri sugli stessi.. comunque. e, NO: non c'è scritto che era fascista, ma solo che era iscritto ai Guf. Niente milieu, niente humus: sono tre righe sui primi 22 anni , poi ben 5 sulla amicizia con galimberti ed il periodo 43-45 Mah Uberto Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Uberto Cardellini (discussioni · contributi).

Della voce sui Guf non mi sono mai occupato, gentile e amabile Uberto. Resto poi in attesa delle citazioni di Pansa e di storici di fama. Non ho capito il discorso sulle righe dedicate al fascismo e alla Resistenza: per te quindi Bocca dovrebbe essere considerato più un fascista che un partigiano? La stragrande maggioranza delle volte si sente nominare Bocca è in relazione alla sua esperienza come partigiano che per il suo passato fascista; Wikipedia non puo' fare altro che prendere atto di cio' che la maggioranza delle fonti dice, anche se a te non piace. Se riuscirai a far cambiare il modo in cui Bocca è considerato, Wikipedia ne prenderà senz'altro atto. Wikipedia non è pero' il posto giusto per condurre battaglie contro la "vulgata". Cordialmente, --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 16:53, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Quindi questa non è una voce storica,non interessa sapere se bocca fosse e quanto antisemita, o fascista, non spiega il dopo questa è solo una raccolta di gossip, e di fonti ufficiali . allora mi scuso, stupido che sono , a questo punto tanto vale chiudere wikipedia domani. Uberto cardellini Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Uberto Cardellini (discussioni · contributi).

Quando le biografie di Bocca che si trovano altrove si dilungheranno sul suo passato fascista, allora Wikipedia si adeguerà senz'altro, ma certo Wikipedia non puo' essere la prima. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 18:29, 28 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Un primo approccio alle fonti su Giorgio Bocca, fascista[modifica wikitesto]

Tenuto conto che non si può spiegare un uomo di 23 anni ( il giorgio bocca partigiano) senza capire l'uomo di 22 ( il giorgio bocca antisemita e fanatico fascista: NON tutti i facsisti erano fanatici od antisemiti, come sappiamo ) , inizio la mia Kulturkampf per l'evidenziazione del bocca 18-22enne.

Fonti su Giorgio Bocca fascista: estratti da Pansa ( che è laureato in Storia, pur essendo un divulgatore) “LA GRANDE BUGIA - LE SINISTRE ITALIANE E IL SANGUE DEI VINTI” (SPERLING & KUPFER) ,[[2]]

Alberto Cavaglion ( famoso storico, e partigiano) , La resistenza spiegata a mia figlia, L’ancora del Mediterraneo, Napoli 2005, pp.118. Su Bocca riporta un episodio di famiglia: nelle proprie memorie ( le mie montagne) , Bocca scrisse di avere espresso solidarietà al padre del Cavaglion ( ebreo) , subito dopo le leggi razziali , nel 1938 : il padre di Cavagliòn ha sempre sostenuto, e Cavaglion figlio lo riporta, che fossero sonore panzane : la famosa solidarietà fu sì espressa, ma nel 1945 ( questo illumina non solo la granitica certezza di bocca sino almeno al 42 ( il famosos articolo posto in nota), ma il carattere dell'uomo.

Altro seguirà: Bocca era una piccola ruota, esatamente come giorgio almirante, ma se non si aspetta troppo, testimonianze verranno fuori(prima che muoiano coloro che l'hanno conosciuto)Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Uberto Cardellini (discussioni · contributi).

Ti suggerisco innanzitutto di leggere la pagina Aiuto:Firma. La voce su Giorgio Bocca è usata da tempo per farlo passare come un fascista, insistendo sui suoi trascorsi fino al 1943, nonostante tutte le (brevi) biografie di Bocca ne parlino solo di sfuggita. Io prendo esempio da quella sul sito dell'ANPI. Non va bene? Oppure da li' Bocca non risulta abbastanza fascista per te? --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 10:30, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

....poniti il problema: L'Anpi che cos'è? da chi è gestito? E' un ente terzo, o magari un ente di parte? Se tu dovessi fare la biografia di un tuo socio in affari, saresti sicuro di essere oggettivo? Perchè secondo te l'anpi è obiettivo, gli altri no? L'Anpi è tragicamente nato e gestito da ex partigiani, compresi quelli che erano stati gravemente compromessi col regime. in particolare, dai 50 i comunisti l'hanno monopolizzato: quando Pansa, laureandosi sulla lotta partigiana, propose ad un convegno Anpi di non usare solo fonti partigiane, ma anche i documenti fascisti, a momenti lo linciavano al grido di "adesso ci mancava solo invitare i fascisti" ( e fu salvato da Parri) Poi, fai quel che vuoi. Cita l'istituto Gramsci, quello Luxemburg . Se Bocca ti piace, ti piace. --Uberto Cardellini - (vuoi scrivermi?) 10:49, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Due pesi due misure Allora, l'utente Boccaccini, ha avuto la pazienza di inserire: "Nel 1938 fu tra i firmatari del Manifesto della razza in appoggio all'introduzione delle leggi razziali fasciste" in tutti i personaggi firmatari del manifesto non ha avuto tempo per inserirlo su Bocca.(http://it.wikipedia.org/wiki/Manifesto_della_razza#Il_Manifesto_della_razza) su nessuna voce in oggetto risulta "citazione necessario", l'ho trovata solo su Bocca. Siamo seri, o inseriamo "citazione necessaria" su tutti o su nessuno.

L'utente Boccaccini l'aveva inserito anche qui, sono io che ho messo la "citazione necessaria". L'utente Boccaccini avrebbe fatto meglio a non inserirlo su nessuno, secondo me. Come si legge nella discussione di Leggi razziali fasciste, non esiste alcun elenco "ufficiale" di firmatari del Manifesto della razza, oltre ai dieci estensori. Il fantomatico elencone di personalità pare sia frutto di recenti elaborazioni, e sarebbe in origine un elenco di personalità famose (al tempo o successivamente) che espressero pubblicamente idee antisemite, successivamente alle leggi razziali. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 11:17, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Oh, sia chiaro che la querelle tra "l'utente boccaccini" e Bergeret , nc'entra con me: qualcuno, suppongo boccaccini, mi s'è messo nella discussione, senza firma. Potrei dire che l'idea del "citazione necessaria" sia la migliore, tra le tutte. sinchè non trovo altro: se fossi fascista, o comunista, potrei usare il terribile argomentro del "Bocca non nega", ma è un argomento da pataccari.--Uberto Cardellini - (vuoi scrivermi?) 11:56, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Bocca Fascista: fonti da da verificare 2[modifica wikitesto]

Ho notato con divertimento che le discussioni sul manifesto della razza vertono attorno al fatto che nessuno si sia degnato di leggere il libro di Cuomo, e quindi di capire il metodo e le fonti... me lo comprerò, ma penso di aver capito: sono adesioni successive, e pare che quella di Bocca sia del 1940, ormai famoso sciatore vanto dei GUF.

Aggiungo invece un link, molto interessante[[3]]: pare , e chi sta a Cuneo fa in fretta a scoprire ( sempre che i numeri non si siano...volatilizzati, come tentò di far Fanfani coi suoi) che ad inizio Gennaio 43 Bocca avesse scritto un altro articolo , sulla "Provincia Granda", in cui si vantava ( Vantava!!!!) di aver denunciato l'industriale Paolo Berardi, per disfattismo. se fosse vero, altro che qualche ombra. Bocca mi finisce a fianco di Amintore Fanfani e Sabato Visco . cercherò ancora, magari sono palle nessuno di cuneo? Uberto --Uberto Cardellini - (vuoi scrivermi?) 12:49, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Vado a braccio, ma a parte l'articolo su "provincia Granda sentinella d'Italia", che devo avere già citato in passate edizioni di voci correlate a questa e che sarebbe il caso di mettere in paragrafo "giornalista", se ben ricordo Bocca non smentisce per niente i suoi trascorsi (l'episodio dello schiaffo e la denuncia di disfattismo), direi che la confermava su Il filo nero (libro suo del 1995). (edit), non trovo neanche traccia delle sue posizioni entusiaste durante la prima veloce crescita del consenso alla Lega Nord, nei primi anni '90 di cui esistono innumerevoli articoli. La voce sta diventando un dibattito/pro contro Bocca (peraltro con visioni non proprio neutrali), invece che una voce enciclopedica, e viziata da molto "recentismo"! --Maxcip (msg) 17:39, 29 mag 2008 (CEST)--Maxcip (msg) 17:19, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]
Per quanto mi riguarda, non sono né pro né contro Bocca. Semplicemente vorrei vedere qui una voce che assomigli alle brevi biografie di Bocca che si trovano in giro (ho citato ad esempio quella che si trova sul sito dell'ANPI) e non una costellazione di citazioni incentrate soprattutto sulla gioventù fascista del nostro, inserite secondo me in chiaro intento denigratorio. Comunque se sono in minoranza a pensarla cosi', fate vobis. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 17:53, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Dunque: come non si è letto, è Pansa a riportare date e pubblicazioni del Bocca leghista: è più su, se la cercate: non ho molta voglia di ripetere ad nauseam, son sincero. Non che mi interessi, del resto Bossi era membro del Pci. Sulla denuncia, leggerò il libro: se a 75 anni si è autodenunciato per aver mandato a morte qualcuno ingiustamente ( cosa credete che fosse, la pena per i disfattisti?) , bravo: allora: approfondire se sia vero, e se l'abbia scritto DOPO che qualcuno l'aveva beccato...... In quanto a berget: non vai mai sugli argomenti ( ed io ne ho portati, eccome) , ma te la sfanghi con un "chiaro intento"altrui : come si dice, stiamo a posto, a frasi fatte e dietrologia . Bojemoi--[[Utente:Uberto cardellini] - (vuoi scrivermi?) 0.47 29 mag 2008 (CEST)

E' veramente un piacere discutere con qualcuno che si esprime amabilmente come te, Uberto. Di Bocca ho letto alcuni libri, tra cui "Storia dell'Italia partigiana". Se avessi voluto dilungarmi sulle sue esperienze da partigiano avrei potuto scrivere paragrafi e paragrafi; ma visto che sul resto della carriera di Bocca non ho molte informazioni e non avrei potuto scrivere nulla, la voce ne sarebbe uscita "distorta" e per questo non ho scritto nulla. Vedo invece che tutte le informazioni, da qualsiasi fonte, sul suo passato fascista siano inserite ripetutamente. Tempo fa, addirittura queste frasi costituivano circa la metà del testo dedicato a Bocca, presumo in seguito alla sua polemica con Pansa: sembrava che i simpatizzanti per Pansa ci tenessero a far passare Bocca come un eterno ex-fascista. Tu dici che non parlo degli argomenti; infatti mi concentro più della struttura della voce e dell'immagine che si dà di Bocca. Non sono uno storico, ma d'altra parte Wikipedia non è il posto adatto per cambiare il modo in cui i fatti e le persone sono descritte. So che è più facile per te cambiare questa voce su Wikipedia che le biografie di Bocca che si trovano stampate sui suoi libri o sul sito dell'ANPI, ma non è per questo che serve Wikipedia. --Marcel Bergeret - (vuoi scrivermi?) 10:17, 30 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Scusa, ma è neutrale citare come fonte terza su Bocca un libro scritto da Bocca stesso? Secondo, ti sembra secondario che Bocca in 1 anno sia passato da nazista ( il fascismo sociale era contiguo al nazismo) a partigiano? Se io cito fonti e contestualizzo, distorco l'immagine di Bocca, o la situo nel suo contesto? Essere o meno storico non ti scusa: non v'è giustificazione alla censura delle fonti , se non quella del non volre essere neutrale. la storia infine è scelta di quali fatti siano importanti: basta dire che bocca è stato un eroe partigiano, per descriverne le azioni. basterebbe scrivere che è stato un fervente fascista, per decsriverne il prima. ma se uno scrive che è stato fervente partigiano e convinto difensore della libertà , lo si lascia ( magari togliendo fervente, per sostituirlo con pluridecorato),ma se si scrive che era convinto difensore del fascismo, lo si cassa. Il discorso si va facendo circolare: io ho parzialmente cambiato la mia impostazione, tu mi sembra di no, non so più cosa dirti --[[Utente:Uberto cardellini] - (vuoi scrivermi?) 11.07 1 giu 2008 (CEST)

OGGI Bocca non è fascista e neppure leghista...[modifica wikitesto]

Oggi penso che questo sia un fatto certo, oggi, ma questa è un'enciclopedia, e fra tutti (spesso anch'io) ci documentiamo troppo in rete e poco sui libri (e ora vado a modificare anche un titolo errato nella voce: disumanità-->disunità d'Italia, a proposito del periodo leghista). Basterebbe leggere i quotidiani (e le enciclopedie) di decenni passati per fugare molti dubbi. Ma qui si parla troppo di oggi e poco di ieri, e temo non si leggano troppo le fonti cartacee, anche dello stesso autore, ma solo le ultime notizie. Bene per una biografia equilibrata, ma non mozza. Io sono sicuramente una persona con opinioni di parte me cerco di mediarle quando scrivo. Bocca fascista, bene, ma diciamo al 15% e con amplissimo recupero durante la resistenza?--Maxcip (msg) 18:07, 29 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Il tasso di fascismo espresso in percentuale è veramente la più grande idiozia che abbia mai letto. Maurizio Milano (msg) 09:09, 31 ott 2008 (CET)[rispondi]
Benissimo, visto che ritieni la cosa idiota intervieni pure con nuove intelligenti, circostanziate e documentate notizie, da me e da altri già esaurientemente riportate (cosa non facile, visto che si tratta spesso di documenti cartacei, non presenti in rete e difficilmente reperibili, ma verificati anche da chi inizialmente la pensava diversamente ad esempio sull'argomento La Provincia Grande - Sentinella d'Italia). Evidentemente non capisci, credo, la metafora; si intende con questo che Bocca era, all'epoca, un iscritto ai Guf, giovane e in crescita culturale, non certo un gerarca con olio di ricino e manganello. In ogni caso se porti il tuo contributo, sei benvenuto.
--Maxcip (msg) 11:53, 31 ott 2008 (CET)[rispondi]

bocca era fascista prima dell'otto settembre dopo no. punto, ma come diavolo ragionate? i soliti italiani da partita di calcio! mia scuadra bona, tua, no. ugh

inseriti links non pertinenti alla biografia[modifica wikitesto]

mi sono permesso di cancellare dei links esterni attenendomi alle linee guida questa pagina [4] e cancellato un commento tra parentesi che ho ritenuto superfluo , infine un link di un sito dove si parla di un articolo fascista di G.B ho ritenuto non troppo convinto d'inserirlo nelle note ;la voce vedo che ultimamente da alcuni ,(forse per un rinnovato e strisciante revisionismo , fortificato dalla virata a destra del sistema paese ) è stata presa in ostaggio portandoli ad inserire dei fatti senza fonti, altri Vissuti da Bocca in gioventù, alla luce del sole tenendo conto anche del momento storico(aveva 18 anni e mi sto domandando come si può scrivere l'"intellettuale giornalista firmatario..." era solo un giovane come tanti che poi si è ravveduto al contrario di altri che continuano tutt'oggi ad essere dei nostalgici .....00:52, 30 mag 2008 (CEST)Nico48 (msg)

Consiglio per evitare il togli e metti sulla Difesa della razza[modifica wikitesto]

Ho inserito or ora il ( sempre che non fosse un omonimo) dopo la citazione della difesa della razza: non avete il tempo di verificare sul Cuomo, non avete la conoscenza per fonti terze? è inutile mettere il quote, perchè la gente lo mlegge sul Cuomo, e pensa vi basti L'unica, è lasciare tra parentesi l'accenno ad eventuale omonimia. almeno, sinchè voi ( e bergeret in particolare) non riusciate a dimostrare che Cuomo si riferiva ad altri. Consiglio neutrale Uberto cardellini 23,00 30 mag 2008 (CEST)

Bocca prima del 43[modifica wikitesto]

Ho inserito io la notizia e il riferimento bibliografico relativi alla adesione di Bocca al manifesto per la difesa della razza.

E' stato il mio primo intervento su una voce di wikipedia.

Dopo averla inserita sono stato più volte corretto e messo in dubbio, soprattutto dopo l'inserimento della fonte.

Ora, capisco che al signore che fa costantemente queste modifiche, questi aggiustamenti, piaccia fare dell'agiografia più che della biografia (non a caso nelle sue conversazioni sono costanti i riferimenti alla biografia dell'ANPI, quella stessa ANPI che celebra come eroi oltre ai veri eroi della resistenza anche i molti macellai del dopo 25 aprile 1945), ma se si vuole ragionare sul serio si deve avere anche il coraggio di accettare che i propri eroi possono avere fatto errori gravi nel loro passato. Se vogliamo combattere il negazionismo di una certa storiografia (peraltro estremamente marginale) di destra, dobbiamo avere un po' più di coraggio anche nei confronti del negazionismo di sinistra.

Vi prego pertanto di nn continuare con questo tira e molla, in caso contrario sono pronto a inserire la segnalazione di non neutralità e ad aprire una vertenza di fronte al consiglio direttivo di wikipedia.

Trovo infine risibile e, se vogliamo, un po' sciocco il riferimento al cosiddetto "linciaggio" cui sarebbe sottoposto Norberto Bobbio. cui ho letto riferimento in questa discussione. Norberto Bobbio ha dichiarato in un'intervista a Pietrangelo Buttafuoco, non solo mai smentita ma pienamente confermata dallo stesso Bobbio, di avere scritto una lettera di elogio a Mussolini per poter rimanere all'università e ha anche detto che non l'aveva raccontato in precedenza perchè se ne vergognava. Di quest'episodio si è parlato per pochi giorni e poi la questione è caduta nel dimenticatoio. Dove sarebbe il linciaggio? Fra qualche tempo si parlerà ancora di linciaggio perchè Scalfari ha raccontato di essere stato Fascista in un'altra intervista a Buttafuoco? dunque il linciaggio consisterebbe nel raccogliere il racconto dei protagonisti e pubblicarlo?

Verrebbe voglia di dire: "suvvia, adesso state buonini per cinque minuti, dai!"

Giovanni De Merulis

Non c'è la fonte storica dell'articolo del 1942 imputato a Giorgio Bocca[modifica wikitesto]

Carissimi, come potrete verificare voi stessi fin dal 25/10/2005, cioè dalla data del 1° inserimento di questa voce su Giorgio Bocca in wiki, s'è portata la descrizione di Giorgio Bocca come fascista antisemita redattore di un pezzo antisemita trattante il Protocollo dei Savi di Sion pubblicato sul periodico Provincia Granda - La Sentinella d'Italia il 14 agosto 1942.

E' noto a chiunque che nel ventennio od eri tesserato fascista o non lavoravi (Norberto Bobbio dovette fare una lettera di lusinghe fasulle a Mussolini per non perdere il lavoro=stato di necessità imposto a forza, e non fu l'unico), o da ragazzino eri nei balilla od eri emarginato, e via così, per cui essere studente universitario iscritto al GUF era inevitabile, ergo non significa una certificazione di patente fascista certa.

La fonte di cui sopra non risulta documentata con alcun originale sebbene pubblicata sul sito EffeDiEffe successivamente all'inserimento in wiki di tale fonte.

Tale link non ne prova in alcun modo la veridicità storica quanto la prima citazione che ne fu fatta in wiki, il documento indicato con nome periodico, anno, mese e giorno di pubblicazione non viene indicato nel luogo dove reperirlo in originale (documento storico) per una verifica di quanto riportato.

Da una ricerca non risulta reperibile ne' nelle biblioteche del cuneese, com'è facilmente consultabile dall'elenco delle biblioteche sbn in rete, e neppure nella raccolta dei periodici delle bilioteche del cuneese: elenco

In assenza di fonte storica documentale comprovante la verità della fonte, derubrico l'argomento cancellandolo e levando il link ad esso riferito.

Su come si possa strumentalizzare wikipedia lascio questo link

Ogni modifica senza portare la prova dell'esistenza del documento storico originale sarà rimodificata e segnalata al consiglio di wikipedia.

Errata corrige dopo ennesima verifica. La fonte è certa quanto comprovata. Ho provveduto al ripristino della versione precedente con tanto di link e qui fornirò la prova storica della fonte. Il periodico su cui Giorgio Bocca scrisse quel pezzo è "La Provincia Grande - Sentinella d'Italia" n° 33 anno II, del 14 agosto 1942. L'errore in cui sono incorso prima deriva dall'erronea dicitura del periodico riportata da wikipedia, in "La Provincia Granda - Sentinella d'Italia", e dal listato dei periodici locali del cuneese disponibili negli archivi delle biblioteche. L'omonimo Sentinella d'Italia non ha l'annnata. La Provincia Grande è scritto esattamene in italiano, non in dialetto come riportato sia da wikipedia, che dal sito EffeDiEffe, con sottotitolo Sentinella d'Italia, a sua volta non riportato nell'elenco dei periodici delle biblioteche del cuneese, ma cercando La Provincia Grande si verifica che ha come sottotitolo Sentinella d'Italia, e d'essa è disponibile l'annata indicata in cui si trova l'articolo a firma di Giorgio Bocca. Ecco l'equivoco. Ho hostato su server l'immagine del documento storico trovato nell'archivio dei periodici del cuneese di cui ho fornito il link precedentemente. Poichè s'accede all'archivio attraverso applet java non si possono scaricare e salvare i documenti consultati, per cui ho provveduto con uno screenshot del video. Qui trovate l'immmagine screenshot dell'articolo di Bocca: [5] Mi scuso per l'equivoco quanto per il disturbo reso ma alla fine è un lavoro migliore di prima. Chiunque iscritto a wikipedia voglia caricare tale immagine sul server di wiki dedicato alle immagini, inserendola nelle fonti documentali della voce Giorgio Bocca, ci fa solo una gradita cortesia.

Titoli di studio[modifica wikitesto]

Pare che la laurea h.c. di Giorgio Bocca non abbia valore legale in quanto il Bocca non ha conseguito nemmeno il diploma di scuola secondaria superiore. Qualcuno potrebbe verificare questa cosa? --84.222.235.227 (msg) 16:11, 23 gen 2010 (CET)[rispondi]

Un sasso è caduto nello stagno[modifica wikitesto]

Questo scriveva Bocca all'indomani del disastro del Vajont. Io ce lo aggiungerei nel paragrafo "Controversie". Sa tanto di cerchiobottata stile "montagna assassina". --95.239.25.106 (msg) 00:44, 7 lug 2010 (CEST)[rispondi]

Per fare chiarezza[modifica wikitesto]

Scusate, neh, ma non basterebbe dire la verità? Ovvero: "il suo nome compare fra i firmatari del Manifesto della Razza." + nota dell'ANPI dimostrata + Controversia su omonimia e giovane età (comunque 18 anni non sono pochi per aggregarsi a un'ideologia) + "Ad oggi, non vi è stata nessuna smentita da parte di Bocca". --Louisbeta (msg) 10:10, 13 set 2011 (CEST)[rispondi]

Anzi, mi autocorreggo: tutto ciò dovrebeb stare nella zona "controversie" per evitare inutili doppioni. Vi pare cosa giusta? Ho provato a mettere tutto in ordine (c'erano anche un paio di refusi) così da non dire, per lo meno, niente di falso. --Louisbeta (msg) 13:43, 13 set 2011 (CEST)[rispondi]

Antisemitismo[modifica wikitesto]

Ho rimosso un pezzo che viene attribuito ad un articolo di bocca: la riproduzione linkata in nota (e ad onor del vero non sarebbe una fonte affidabile) mi pare riguardare un articolo certamente disgustoso ma privo dei passi citati. --Vito (msg) 18:50, 25 dic 2011 (CET)[rispondi]

Non ho capito, scusa: quale è la fonte non affidabile? Questa? Comunque sul testo hai ragione.--Louisbeta (msg) 19:30, 25 dic 2011 (CET)[rispondi]

Questo articolo è spudoratamente di parte. Andrebbe cancellato e rifatto da capo, con un minimo di obbiettività. Evidentemente la personalità, le opinioni e l'opera di Bocca danno fastidio proprio alle persone che più lui ha criticato, i revisionisti e compagnia bella. Yougeeaw (msg) 16:05, 26 dic 2011 (CET)[rispondi]

È a tua disposizione. --Vito (msg) 17:01, 26 dic 2011 (CET)[rispondi]

Giorgio Bocca fascista e razzista[modifica wikitesto]

Se su venti discussioni, venti hanno nel merito la posizione fascista e razzista di Giorgio Bocca, ci sarà una ragione. Giorgio Bocca era irremediabilmente odiato dagli ebrei per le sue posizioni di gioventù, odiato dai repubblichini (vedi Montanelli) per il suo salto della quaglia. Fu odiato per la sua ferocia da partigiano. Fu odiato dagli omosessuali per i suoi giudizi su Pasolini. Odiato dal PCI per il suo appoggio a Craxi e poi dal resto d'italia per il suo razzismo antimeridionale degli ultimi decenni. Non si può scrivere una pagina su quest'uomo su Wikipedia senza tener conto di quanto quest'uomo ha scritto, firmato e detto davanti alle telecamere. Non si può censurare tutto questo.

Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Etereo (discussioni · contributi).

Sei libero di modificare tu stesso la voce, naturalmente riportando le opportune fonti attendibili.--etrusco5² (msg) 17:39, 27 dic 2011 (CET)[rispondi]
Non avendo mai affrontato il tema sull'ipotesi di Giorgio Bocca fascista, mi sono fatto un giro nel web. Ebbene, il Manifesto della razza risale a luglio 1938, quando Bocca aveva 17 anni ed era un illustre (benchè giornalisticamente promettente) sconosciuto, eppure viene segnalato [QUI] come personalità firmataria. Poichè a quei tempi si raggiungeva la maggiore età a 21 anni, Bocca avrebbe potuto sottoscrivere il documento a partire da agosto 1941, quando già era nell'esercito. Credo necessario che qualcuno riesca a trovare un atto formale, altrimenti la notizia è da considerare inattendibile.
Seconda cosa che non mi è chiara: il pezzo su Provincia Granda è dell'agosto 1942, mentre Bocca (compie 22 anni) già conosce Galimberti e Delmastro; tredici mesi dopo diviene comandante partigiano... trovo incongruente tutto ciò. Spiegatemelo con qualche fonte, grazie ! --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 19:09, 27 dic 2011 (CET)[rispondi]
L'articolo antisemita è cosa certa e documentata; così pure il cambio di opinione tredici mesi dopo (cioè dopo che cadde il fascismo). Come può fare una qualsivoglia fonte a documentare il perchè dell'incongruenza di Bocca? In mancanza di altre spiegazioni che non siano quelle di Bocca (ero giovane) , esiste il contesto: furono molti i fascisti, specie quelli più socialisti, che dopo l'8 settembre 1943 divennero antifascisti: Amintore Fanfani, Davide Lajolo, Giorgio Napolitano ( vedere la voce Gruppi Universitari Fascisti). Si potrebbe dire: Similes cum similibus, oppure"erano i tempi".--Don Ferrante (msg)

Periodo scombinato[modifica wikitesto]

Nella seconda parte della biografia - "Giornalista e scrittore" - punultimo paragrafo, leggiamo: "Il suo interesse si focalizzò principalmente sulla crisi sociale, che - nella sua interpretazione - generava il terrorismo, di cui raccontò la storia e ne intervistò i protagonisti". Questo commento senza la firma utente è stato inserito da ‎Boltzmann1 (discussioni · contributi).--l'etrusco (msg) 22:48, 9 apr 2012 (CEST)[rispondi]

Puoi tu stesso correggere gli errori se vuoi! Buon lavoro.--l'etrusco (msg) 22:48, 9 apr 2012 (CEST)[rispondi]

Manifesto razza[modifica wikitesto]

Mi chiedo se chi ha messo il libro di Cuomo come fonte lo abbia letto. dato che pare evidente un falso storico, ho eliminato la parte contenente inesattezze.--Louisbeta (msg) 10:23, 15 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Scusate ma mi pare decisamente contraddittorio,sul caso Bocca-Pavan[modifica wikitesto]

Ho visto che su questa pagina di wikipedia lo si da,Bocca,per essere il giudice sottoscrittore della condanna a morte di Adriano Adami e altri: "Nei primi mesi del 1945, divenuto responsabile dei tribunali del popolo (o partigiani), in qualità di giudice nel processo a carico del Tenente Adriano Adami (Pavan) della Divisione Alpina Monterosa ne firmò, a guerra già conclusa (il 2 maggio), la condanna a morte unitamente a quella di altri quattro prigionieri dell'esercito della Repubblica Sociale Italiana[5]."

mentre ,sempre su wikipedia nella pagina su Adriano Adami stesso:

"Il tribunale fu composto dai partigiani Gigi, Francesco, Claudio, Dino e Giorgio più il cancelliere capo Pinot che non vollero firmarsi con i propri nomi[23]. Il partigiano "Giorgio" fu poi ipotizzato che fosse Giorgio Bocca[24] mentre furono identificati Luigi Ventre (Gigi) e Claudio Gambolò (Claudio)[25] Adami fu condannato a morte insieme al maresciallo Mario Frison, al sergente Guglielmo Lanza, al sergente Alberto Alongi, e al sergente Giorgio Geminiani. "

A me pare una evidente contraddizione,laddove si da per certa la partecipazione di Bocca nella sentenza ,dall'altra parte la si presenta come ipotetica.

Non ho trovato riscontri validi,su internet,su cui ci si possa essere basati nel proporre ,per certo, Bocca come colui che condanno' quei militari

Giovanni

"a guerra finita"[modifica wikitesto]

Nel paragrafo sul caso Bocca-Pavan, sorvolando sulla nota che si rifà solo a una pubblicazione vicina alla destra fascista, propongo l'eliminazione dell'inciso "a guerra finita". Il 2 maggio la guerra era - giuridicamente - ancora in corso e - anche se fosse finita - giuridicamente non estingueva le responsabilità dei combattenti fascisti, che non avevano ottemperato all'ordine del governo legittimo di consegnare le armi. Al di là del fatto che Bocca sia o meno coinvolto, evidentemente il passo è stato inserito come nota negativa

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