Discussione:Football Club Internazionale 1960-1961
La modifica 57106706 della voce Football Club Internazionale 1960-1961, datata 8 mar 2013, proviene dalla pagina Storia del Football Club Internazionale Milano a seguito di uno scorporo. Per risalire agli autori originari consulta la cronologia della pagina. Se la voce di origine fosse stata cancellata, per favore richiedi a un amministratore di riportarne manualmente la cronologia qui sotto, se non fosse già stato fatto. |
--Salvo da PALERMO 23:34, 8 mar 2013 (CET)
- Ciao,
- c'è un'inesattezza della voce, Picchi non era ancora capitano nella stagione 1960-1961, il capitano era Angelillo. --151.54.174.49 (msg) 09:24, 3 dic 2021 (CET)
Numeri e record[modifica wikitesto]
- Facchetti (nato il 18 luglio 1942) e Mazzola (8 novembre 1942) hanno esordito in Serie A entrambi diciottenni, rispettivamente il 21 maggio 1961 e 10 giugno 1961 a Roma e Torino.
- Prima del 6-0 a Udine (9 ottobre 1960) la maggior vittoria esterna era stata il 5-0 a Torino coi granata del 28 dicembre 1958; in seguito abbiamo avuto un altro 6-0 a Bologna (21 maggio 1989) e soprattutto il 7-0 a Reggio Emilia del 22 settembre 2013, divenuto il record in tal senso.
- Un "falso mito" tramandato da alcuni è che l'Inter si presentò alla sfida-scudetto avanti in classifica, mentre invece aveva 4 punti in meno: per esempio Grassia-Lotito si sbaglia su questo punto, ma per il resto le fonti sono corrette.
--79.17.88.122 (msg) 18:28, 24 feb 2022 (CET)
Risultato a tavolino e classifica in divenire[modifica wikitesto]
Qui è giustamente, e correttamente, citato il fatto che dopo 33 partite (includendo quella decisa a tavolino) Juventus e Inter fossero a 46 punti entrambe: l'ultima giornata era quindi potenzialmente, e di fatto, decisiva. La sentenza fu però ritoccata il 3 giugno, decretando un ritardo di 2 punti in classifica: ai nerazzurri era stato infatti riconosciuto il successo per la gara di Torino, annullato in tal modo. I 44 punti determinavano quindi un pari merito col Milan, che chiuse a 45 pareggiando contro il Vicenza l'ultima gara.
Ritengo però giusto analizzare la classifica in divenire, prima e dopo quel risultato a tavolino, per ricostruire passo-passo ed evitare che qualcuno possa trovarsi in confusione leggendo (un po' come ho fatto qui): il sito RSSSF, per esempio, riporta il calendario teorico e non effettivo commettendo a mio avviso un errore.
- Classifica al 16 aprile 1961, prima della partita: Juventus 40 punti, Inter 36.
- Classifica dopo sentenza del 26 aprile (domenica 23 non si giocò per la sosta): Juventus 40, Inter 38.
- Classifica in divenire dal 30 aprile al 30 maggio 1961 (giornate 29-33): tra parentesi il punteggio dopo la giornata 28, quella appunto decisa a tavolino.
- Juventus (40): 40 - 42 - 44 - 46 - 46
- Inter (38): 40 - 41 - 42 - 44 - 46
- Classifica dopo sentenza del 3 giugno: Juventus 46*, Inter 44*, Milan 44 [* una partita da recuperare]
- Classifica del 4 giugno 1961 (giornata 34): Juventus 47*, Milan 45, Inter 44* [* una partita da recuperare]
- Classifica del 10 giugno 1961 (finale): Juventus 49, Milan 45, Inter 44
Si può notare come in due occasioni, precisamente il 30 aprile e 30 maggio 1961, l'Inter abbia agganciato la Juventus per le sconfitte bianconere a Genova (3-2 Samp) e Padova. Con la sentenza del 3 giugno che obbliga a ripetere la partita, le classifiche di Juventus e Inter contano ora 32 gare giocate e non 33 (vedi terzultima riga sopra): in pratica, le speranze-scudetto dell'Inter sono ora legate al totalizzare 4 punti in 180' (vincere a Catania e nel replay) oppure all'eventualità di uno spareggio. Per spiegarmi meglio, devo inserire un'ipotesi (solo teorica) sotto: nessuna pretesa di rilevanza enciclopedica, serve solo per approfondire l'analisi.
Ipotesi solo teorica[modifica wikitesto]
- Partite del 4 giugno 1961: si consideri la formula 1 - X - 2 per le partite Juventus-Bari e Catania-Inter. Teniamo conto giustamente della classifica: Juventus 46, Inter 44.
- Stesso risultato per entrambe: Inter sempre a -2 in classifica, decisiva l'ultima giornata con possibile appendice di spareggio nel caso l'Inter vinca a Torino rimontando il -2 (pari punti con 34 gare giocate ciascuna).
- X per Juventus-Bari e 2 per Catania-Inter: Juventus 47 punti, Inter 46. Decisiva l'ultima giornata, senza possibilità di spareggio in quanto con lo scontro diretto non potrebbero più terminare a pari merito.
- 2 per Juventus-Bari e 2 per Catania-Inter: Juventus 46, Inter 46. Decisiva l'ultima giornata, con eventuale spareggio in caso di pari (sarebbero infatti entrambe a 47 punti impattando nel recupero).
- X per Juventus-Bari e 1 per Catania-Inter: 3 punti di vantaggio per la Juventus, scudetto matematico. Questo il caso realmente avvenuto, che evidenzio infatti in grassetto.
- 1 per Juventus-Bari e X per Catania-Inter: 3 punti di vantaggio per la Juventus, scudetto matematico come sopra. Inter che può al massimo toccare -1 vincendo un recupero ormai non influente.
--95.251.43.217 (msg) 18:37, 26 apr 2024 (CEST)
Commento su formazione e altro[modifica wikitesto]
- La prima Inter del Mago schierava Buffon tra i pali, Guarneri e Picchi (ancora terzino) erano punti fermi di una difesa che concesse troppi gol nelle ultime annate: Bolchi stopper o mediano, per la copertura e interdizione c'erano anche Masiero e Zaglio, Lindskog un centrocampista offensivo per appoggiare le punte Firmani e Angelillo.
- 18 gol nelle prime 4 giornate, poi la macchina del gol s'inceppa: Padova e Bologna le prime sconfitte, con Picchi decisivo invece nel derby. A Firenze con l'Inter sotto 1-0, l'arbitro concede un rigore discusso: Lindskog pareggia ma i viola continuano a protestare causando un altro tiro dal dischetto, stavolta fallito.
- Gilardoni, Milani (futuro interista) e Brighenti (un ex!) costano 6 punti alla squadra mentre nel derby Altafini segna dopo 20 secondi e Liedholm a 38 anni: sono record per l'epoca, poi li ritoccano Mazzola e Ibrahimovic.
- Dimezzato lo svantaggio dalla Juventus col 2-0 a tavolino, l'Inter vive due giornate a pari merito (vedi sopra): i giovanissimi schierati nel recupero del 10 giugno sono Annibale, Masetto, Morosi, Riefolo, Tacchini, Dal Maso, Guglielmoni, Manini, Fusari, Ghelli e Mazzola.