Discussione:Fontana dell'Aquila (Trento)

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E' verissima, lo conferma il libro i misteri del trentino


Andrenico


In trentino esiste questa leggenda, nessuno può sapere se è vera o no, ciò nonostante ci è stata tramandatata dai nostri nonni.

D'accordo ma se ve n'è traccia in qualche testo siete pregati di creare una sezione bibliografica e citarlo. Grazie, --Elitre 01:40, 9 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Potrebbe perfettamente essere unificata a Fontana dell'aquila (Trento).--Alby 18:38, 28 giu 2006 (CEST)[rispondi]

Progetto iniziale e definitivo[modifica wikitesto]

La frase "Il progetto iniziale è dell'ingegner Leonardi, mentre quello definitivo appartiene a Stefano Varner e porta la data definitiva del 20 marzo del 1850" viene da questa pagina, che non mi sembra una fonte attendibile: ad esempio, diverse affermazioni sulla fontana del Nettuno mi risultano essere sbagliate, come la confusione tra Antonio Giongo e Francesco Antonio Giongo (scultore della fontana, che non morì nel 1767), l'attribuzione della statua del Nettuno allo stesso Giongo (quando invece è di Stefano Salterio, così come le altre statue), l'errore nel riportare la scritta incisa sulla fontana ("despensantibus" invece di "desperantibus"). Nel libro (citato) della Borzaga si dice testualmente "Non conosciamo il nome dello scultore che l'ha creata, né l'anno in cui è stata posta in quel luogo". In questa vecchia Guida del Touring Club si dice "addossata alla casa di sin. è la piccola fontana dell'Aquila, dell'800" -- Ianezz (msg) 22:29, 19 apr 2009 (CEST)[rispondi]

Nel libro di Renato Bocchi Trento - Interpretazione della città (Arti Grafiche Saturnia s.a.s, Trento, 1989), al capitolo sulle case Cazuffi-Rella, si dice testualmente a pag. 84 «L'angolo con via Belenzani, rafforzato da un barbacane in pietra, ospita oggi una graziosa fontanella ottocentesca sormontata dall'aquila, stemma araldico della città» -- Ianezz (msg) 22:06, 20 apr 2009 (CEST)[rispondi]
La frase esatta si ritrova in una didascalia a pag. 212 di Il volto di Trento nel corso dei secoli di Gian Maria Rauzi, Trento, 2008 Curcu e Genovese, per cui aggiungo la fonte. -- Ianezz (msg) 23:23, 24 apr 2009 (CEST)[rispondi]
Giusto per la cronaca, il riferimento all'ing. Leonardi e all'anno 1850 si trova anche nel libro di Aldo Gorfer Trento città del Concilio (aggiunto come fonte). Qui si riassume anche una versione della leggenda che è a "lieto fine", di cui però mi piacerebbe trovare qualche altra fonte (sia il libro della Borzaga sia le Mille leggende del Trentino di Mauro Neri riportano quella in cui l'uomo è colpevole e viene condannato) -- Ianezz (msg) 21:12, 9 mag 2009 (CEST)[rispondi]
Sempre per la cronaca, a pag. 69 de Le fontane di Trento (aggiunto come fonte) si vede un disegno della fontana con la scritta "ACT XI 308.1850" e la firma "Leonardi". A pag. 153 vi è una litografia di Basilio Armani della chiesa di san Pietro con innanzi una fontana sormontata da un'aquila. -- Ianezz (msg) 11:29, 16 mag 2009 (CEST)[rispondi]