Discussione:Estensione vocale

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"l'estensione verso il basso può essere ampliata in misura ridotta" a dire il vero non sono sicuro che questa cosa sia del tutto esatta, le corde vocali possono essere compresse e aumentare la loro superficie di contatto, ad esempio Sarah Vaughan è stata in grado di raggiungere il Fa1 in voce piena. Non ho ancora ben capito il meccanismo fisiologico, ma mi pare che il vocal fry, se bene usato permetta di scendere parecchio sotto il livello usuale di parlato, tuttavia se le corde si contraggono e si comprimono la voce presenta caratteristiche intermedie tra il Fry e la voce modale, che possono simulare li modale di una voce più grave, similmente a come il misto ha caratteristiche intermedie tra il falsetto (ben impostato) e la voce modale, per intenderci quello usato dai tenori per fare il Do di petto.

Secondo me, ciò a cui si riferisce l'articolo è la voce cantata, e non parlata. Di solito, un uomo adulto con lo studio amplia notevolmente soprattutto l'estensione verso l'acuto, sebbene sia naturalmente possibile accrescere anche l'estensione vocale in basso. Scendere «sotto il livello usuale di parlato» non significa aggiungere suoni gravi a una voce cantante. Forse, più semplicemente, è abbastanza facile determinare il limite vocale in basso di una voce anche ineducata al canto, ma non è così immediato in alto. Del resto, una trattazione sulle tecniche vocali sarebbe lunga e complessa, e altrettanto una dissertazione sul concetto di 'ben impostato', assai mutevole tra le varie scuole; anche la storia (nel senso proprio del termine) relativa al do di petto richiederebbe tempi e spazi più ampi di quelli a disposizione in questa sede. --Antonella (msg) 01:26, 22 gen 2013 (CET)[rispondi]
"livello usuale di parlato" non è in effetti esatto, chiedo venia per aver usato un termine che usa come riferimento una configurazione cordale specifica, cioè il modale da rilassato a moderatamente teso (con risultati tonali che dipendono dalle dimensioni di partenza delle corde), quando le abitudini del parlato sono molto soggettive, si in quanto ad altezza che come registri, per non parlare di altri fattori altrettanto variabili come le ingolature, c'è infatti chi parla in misto, se è per quello, chi quasi in falsetto-testa, donne e uomini. Proprio per questo motivo non credo sia sempre vero che parlando si trovi subito il proprio limite basso.

C'è anche chi parla sotto questo livello, specialmente voci basse in condizioni di rilassamento. Ma sul fatto che non si possa cantare sotto il modale non è vero, si può cantare sia sopra che sotto il modale, con risultati che dipendono dalla propria preparazione e talvolta predisposizione. Gli ottavisti bulgari cantano talvolta fino al Fa0, si tratta di bassi profondi, con una voce certamente bassa anche nel parlato, ma non tutti raggiungono queste note solo parlando, se non è loro abitudine, è possibile che le debbano sudare specialmente per averle ben proiettate. Per "ben impostato" mi riferivo solo a questo, alla capacità di proiettare ad un certo volume e ad una certa distanza e senza tensioni non utili alla fonazione, ma di intralcio. A volte però si può tranquillamente intendere solo la seconda delle due cose, dipende dal contesto, nella leggera avendo il microfono talvolta per gli insegnanti è sufficiente che si abbia la gola libera ed un suono sicuro per le corde vocali, che non le affatichi più del minimo indispensabile. A presto Anto --78.15.224.230 (msg) 17:11, 17 ott 2014 (CEST)[rispondi]