Discussione:De gustibus non est disputandum

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Ausiliare e gerundivo[modifica wikitesto]

Riporto qui sotto un intervento anonimo scritto nel corpo della voce --Aracuanodisc 10:49, 23 mag 2007 (CEST)[rispondi]

Non so chi abbia scritto la nota riguardante l'allocuzione latina " De gustibus non disputandum est"................ so che si tratta di un grossolano errore che dimostra scarsissima conoscenza è del lesico latino è di testi degli antichi! Non solo la frase è "certamente" attribuibile a Giulio Cesare ( mi affretterò a fare una ricerca nei miei testi per dirvi esattamente quante volte viene citata ed in quali contesti), ma sarebbe un gravissimo errore sintattico se non venisse espressa con l'est finale........ soltanto nel latino "maccheronico" della goliardia universitaria si può collocare l'ausiliare prima del gerundio..... a meno che non si voglia mettere in discussione che si dica "Cartago delenda est" e non "Cartago est delenda"!!!!!!!!!! Per favore.....non mettiamo in discussione persino Giulio Cesare!!!!!!!! La vostra Enciclopedia avrà pure la pretesa d'essere libera.... ma non sia ignorante! http://www.taccuinistorici.it/newsbrowser.php?news_id=186&news_dove=2

                                                           Alberto Stefano Volo (docente)
Concordo pienamente con Alberto Stefano Volo (docente)! Questa è una questione squisitamente grammaticale, attinente al funzionamento e all'uso della perifrastica passiva, che è una costruzione peculiare del latino per indicare dovere o necessità di un azione/fatto e si costruisce soggetto (con cui vanno concordati gerundivo e verdo sum) + gerundivo + verbo sum (essere). Chiunque abbia fatto un Liceo lo sa, è proprio una questione d musicalità. Io stessa mi trovo a scrivere qui solo perchè era veramente troppo evidente la stonatura nel leggere "De gustibus non est disputandum!"
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Anita G., figlia di insegnante di latino al Liceo, ex-studente di latino al Liceo, laurea magistrale in Filosofia. Ricercatrice. Attualmente cooperante per donors internazionali.
Decisero precisare e desidero si precisi pubblicamente che l'invito a rimediare ad un grossolano errore di grammatica latina non era affatto anonimo ...... avevo sottoscritto con nome, cognome e professione:
A scando d'equivoci ribadisco:
AlbertoStefano Volo (docente di materie giuridiche)
Nel merito, sarebbe utile avere effettivamente una fonte autorevole a sostegno di quanto dici. Sul Web c'è parecchia confusione, e molti siti (es. [1]) menzionano diverse ipotesi sull'origine del motto, inclusa anche quella dell'origine medioevale. Il link che hai fornito non è di per sé più autorevole. Mettiamola in questi termini: se l'ha detto Cesare, come facciamo a saperlo? Puoi citare un autore classico che attribuisce la frase a Cesare? Questa sarebbe la cosa più semplice perché i testi classici sono reperibili in rete e verificabili. Moongateclimber 11:16, 23 mag 2007 (CEST)[rispondi]
Chiunque ha studiato latino al liceo SA che l'ausiliare va dopo il gerundivo! E' errata grammaticalmente, non a livello di fonti! Le fonti qui non c'entrano, entra in vigore la grammatica latina! Come se noi scrivessimo, in italiano, "Sui gusti si discutere non può". Non c'entra da che fonti arriva, c'entra la grammatica italiana!
Chiunque abbia invece studiato il nostro bell'idioma, cosa che si presuppone abbia fatto ogni utente che qui viene per contribuire, SA che la frase: so che si tratta di un grossolano errore che dimostra scarsissima conoscenza è del lesico latino è di testi degli antichi!, a parte il refuso su "lesico" (ma adesso dubbio mi sorge che tale non sia...) contiene un gravissimo errore, e il fatto che a commetterlo sia poi stato uno che si firma "Alberto Stefano Volo (docente)", mi fa davvero accapponare la pelle! E qui dovremmo ascoltare commenti di tal fatta?... Com'è che diceva Totò?...
Rammento poi che questa è la voce su un modo di dire, il "De gustibus non est disputandum", modo di dire di origine non classica (vedi le fonti accluse): non è quindi la voce sulla traduzione in latino classico della frase "Sui gusti non si discute". Anche questo un docente dovrebbe saperlo. Docente?... ma siamo poi sicuri?... Com'è che diceva Totò?...
Ah, ecco come diceva: [2]. Con rispetto,
--DonatoD (msg) 20:09, 11 nov 2012 (CET)[rispondi]

Perifrastica[modifica wikitesto]

Siamo d'accordo. Basta un qualunque testo di grammatica. Le citazioni sono u semplice "in più". correggo io?--FranzJosef (msg) 15:23, 11 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Perché non c'è scritto che l'ha detta Cesare dopo aver mangiato degli asparagi conditi con il burro che non erano piaciuti ai suoi ufficiali in quanto abituati all'olio come condimento? Non ho per le mani quel libro,altrimenti modificherei direttamente la voce.--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 16:04, 29 apr 2013 (CEST)[rispondi]

Ho trovato la tua stessa versione nell'ultimo numero di focus di Giugno 2014 sulla sezione "Sapevi che...?" Ora lo inserisco e appena capisco come fare cito la fonte Amifra8 (msg) 21:51, 3 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Ho rimosso l'attribuzione a Plutarco e Cesare perché molto probabilmente si tratta di una leggenda metropolitana. Ho inserito al suo posto la spiegazione del perché è da considerarsi spuria. Se qualcuno ha fonti più precise che dimostrano il collegamento con Giulio Cesare può tranquillamente smentirmi Marco.Salvalaggio(msg) 22:45, 24 gen 2020 (CEST)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina De gustibus non est disputandum. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

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Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 15:20, 23 nov 2018 (CET)[rispondi]