Discussione:Conti e marchesi di Geraci

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Complimenti[modifica wikitesto]

Bel lavoro--Carlo F. Polizzi (msg) 17:53, 7 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Grazie, anche se sono sicuro che si possa ulteriormente migliorare.--Io' (msg) 17:14, 8 ago 2012 (CEST)[rispondi]

Francesco I[modifica wikitesto]

Francesco è nipote di Enrico II, ti è sfuggito--Carlo F. Polizzi (msg) 19:03, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, un errore da sistemare. Puoi modificare anche Tu stesso, se vuoi, il codice non è molto difficile, basta solo prenderci un po' la mano. In ogni caso già sistemato.--Io' (msg) 18:27, 9 set 2012 (CEST)[rispondi]

Ruggero I d'Ischia[modifica wikitesto]

Se accetti l'ipotesi Altavilla di Gesualdo - ma io porrei un punto interrogativo di fronte al nome di Elia - Ruggero I d'Altavilla conte di Ischia Geraci è lo stesso padre di Aldoino, quindi toglierei una riga. Era figlio di primo letto di Elia, quindi solo figliastro di Guerrera da Craon, contessa di Geraci nel 1195-1196. Sia i documenti riguardanti Ruggero d'Altavilla, esiliato in Provenza, sia quelli del conte di Geraci e Ischia - marito della de Parisio - lo danno già deceduto nel 1222--Carlo F. Polizzi (msg) 19:11, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]

Questa non l'ho capita bene: Ruggero I e II sono la stessa persona?--Io' (msg) 18:27, 9 set 2012 (CEST)[rispondi]

Sì, Ruggero I d'Ischia e Ruggero (II) d'Ischia è il medesimo personaggio che vive tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo, non vi è spazio temporale per inserire un'altra generazione e comunque i documenti conosciuti non danno motivo di sdoppiare il personaggio. Aldoino d'Ischia muore tra il 1234 e 1240, avendo già almeno due figlie nel 1234, quindi non può esser nato, al massimo, molto dopo il 1200; quindi suo padre Ruggero deve esser nato intorno al 1160-1170, se poniamo un altro Ruggero in mezzo andiamo a finire, per la sua nascita, intorno al 1140-1150, ovvero lo sovrapponiamo ai personaggi di Guerrera, Alduino da Candida e Elia: una generazione di troppo insomma. Non so se sono riuscito a esser chiaro.

Per quanto concerne Guglielmo non abbiamo nessun dato sul suo possesso di Geraci, nel 1343 sappiamo invece che era in mano agli Aragona, quindi si tratta solo di un titolo di 'pretensione' 'in partibus'--Carlo F. Polizzi (msg) 11:19, 15 set 2012 (CEST)[rispondi]

Guglielmo Ventimiglia di Buscemi[modifica wikitesto]

Si tratta solo di una curiosità; valuta tu se è il caso di inserirla: il figlio secondogenito di Enrico II Ventimiglia - Guglielmo - durante l'esilio dei Ventimiglia , nel 1343, in un documento conservato presso l'Archivio di Stato di Torino, si autoqualifica 'Conte di Geraci e Ischia'; cioé rivendica l'eredità del padre, cercando di sostituirsi ai pronipoti orfani di Francesco I. Guglielmo viveva in Liguria - ma aveva radici anche nel Siracusano - ed era stato comandante dell'esercito di Roberto d'Angiò.--Carlo F. Polizzi (msg) 19:20, 8 set 2012 (CEST)[rispondi]

Dimenticavo: il documento di cui sopra è citabile in Wikipedia, poiché presente in alcuni siti web istituzionali, non si tratta di una ricerca originale d'archivio, ovviamente--Carlo F. Polizzi (msg) 11:03, 9 set 2012 (CEST)[rispondi]

Se sono fonti non sono ricerche originali. :-)
Io suggerirei una cosa, ma vorrei esserne certo. Guglielmo si autoqualifica Conte di Geraci e Ischia senza esserlo o lo fu davvero? Se lo fu lo si mette tranquillamente in elenco cercando di rispettare la sequenza cronologica; se invece era il solo a ritenersi tale lo inseriamo nell'incipit del paragrafo #dinastia reale degli Aragona riportando appunto quanto hai scritto.--Io' (msg) 18:21, 9 set 2012 (CEST)[rispondi]

Questo è il testo in linea: MAZZO 31 FASCICOLO 5.Briga Ratificanza fatta dà Manfredo de' Conti di Vintm.a come Proc.re de Gulielmo de' med.i Conti Sig.re di Giraci, et Isola maggiore della Convenzione seguita trà la Rep.ca di Genova e Celino Doria fù Simone, e Giano Doria fù Percivalo à loro nome, e tutti gl'altri di Casa Doria delli 20. Aprile 1341. e specialmente de' Capi riguardanti d.i Conti di Vintim.a, loro Vassalli, Uomini, e Sudditi, 19. 7.bre 1343. Questo il link: http://www.cg06.fr/cms/cg06/upload/decouvrir-les-am/fr/files/instrurecherche_turin-07.pdf la citazione: Archivio di Stato di Torino, ARCHIVIO DI CORTE/PAESI/CITTA E CONTADO DI NIZZA/NIZZA E CONTADO, Mazzo 31, fasc. 5, doc. 19 settembre 1343.--Carlo F. Polizzi (msg) 11:50, 15 set 2012 (CEST)[rispondi]