Discussione:Clima subtropicale umido

Questa voce è pasticciata e piena zeppa di errori a partire dal fatto che nella classificazione climatica di Koppen, quella di gran lunga più utilizzata e diffusa, non è presente alcun gruppo climatico definito come ‘subtropicale umido’ così come in climatologia non esiste una definizione univoca di clima subtropicale. Nel corso degli anni alcuni studiosi hanno reinterpretato o rielaborato la classificazione climatica di Koppen e l’esempio più importante, che ha portato alla modifica della stessa mirando ad aggiornare e ridefinire tipi e sottotipi climatici in particolare in rapporto allo sviluppo della vegetazione, è quella elaborata dal geografo americano Trewartha: http://admin.forestthreats.org/products/publications/Use_of_the_Koppen_Trewartha_climate_classification.pdf Il grave errore concettuale di fondo commesso da chi ha inserito e modificato la voce in oggetto (e non solo questa) è stato confondere l’originale classificazione di Koppen con la classificazione (di Koppen) modificata da Trewartha e in particolare confondere il sottotipo Cfa di Koppen con quello di Trewartha. Nella classificazione di Trewartha (link sopra, tabella 2) si legge chiaramente la suddivisione tra il tipo C – subtropicale umido che è definito dalla condizione che le temperature medie mensili per almeno 8 mesi all’anno devono essere superiori a 10 °C e il tipo D – climi temperati che è definito dalla condizione che le temperature medie mensili devono essere superiori a 10 °C da 4 a 7 mesi all’anno. Così si è giunti a riportare con grave errore che il clima di regioni e città da sempre definito continentale dai climatologi di tutto il mondo si fosse trasformato nel tipo subtropicale umido. Questo il link relativo ad uno studio comparativo dell’Università di Praga tra le due classificazioni: Koppen (KCC) e Trewartha (KTC): http://www.int-res.com/articles/cr_oa/c059p001.pdf A pagina 8 la mappa dei climi secondo le due classificazioni. Ad esempio leggendo lo storico delle temperature medie della città di Milano, ovviamente riportate dalle stazioni meteorologiche ufficiali, risulta chiaramente che Milano non ha mai avuto il requisito fondamentale per essere classificata con clima del tipo C – subtropicale umido (ovvero temperature > 10° C per almeno 8 mesi all’anno). E lo stesso vale anche per Torino, Bologna, Venezia. Ed è ancora più assurdo che nella voce figuri New York dato che ha temperature minime più estreme. Quindi Milano e le altre città della Val Padana, le regioni Balcaniche, gli Stati Uniti nord orientali sono classificate da Trewartha nel gruppo D, quello dei climi temperati, come evidenziato dalla mappa. Ed è assodato che collocarle nel tipo C-subtropicale umido è totalmente sbagliato perché in contraddizione con le condizioni che Trewartha ha stabilito per la definizione dei tipi climatici. In conclusione ogni riferimento errato a città e regioni deve essere eliminato come deve essere eliminata l’immagine che è la rappresentazione grafica dell’errore di fondo. — Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Swan 73 (discussioni · contributi) 19:53, 21 nov 2015 (CET).

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