Discussione:Centrale elettrica

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Centrale elettrica
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Centrale Termoelettrica[modifica wikitesto]

Trovo molto "di parte" la foto della centrale Irachena col fumo nero. (Pensare che a un nucleare convinto che ha speso tutta la sua vita a far funzionare centrali nucleari tocca difendere le termoelettriche!!!) Anzi, più che di parte è proprio disonesto e non in linea con i principi wikipediani. Consiglierei di far vedere una moderna centrale dell'ENEL (per esempio Montalto). Proverò io a trovarlademaag 18:41, 13 dic 2006 (CET).[rispondi]

McSxp

È stato principalmente Retaggio ad aiutarti e per vederlo basta che vai sull'articolo e clicchi cronologia. Per firmare puoi usare tre o quattro ~ (fai un paio di prove nel parco giochi per veder la differenza). Ciao e complimenti per il lavoro, Frieda (dillo a Ubi) 14:21, Ott 20, 2004 (UTC)


Oplà... eccomi qua!
Un saluto, complimenti e in bocca al lupo by Retaggio 20:33, Ott 20, 2004 (UTC)

NUCLEARE

credo che questo argometo sia abbastanza complesso in quanto spesso ci si associano passioni etc etc... credo di essere riuscito a darne una visione sopra le parti.. .. se avete commenti o proposte... parliamone... :))

ciao

McSxp 09:07, Ott 21, 2004 (UTC)


Salve, sono d'accordo per quanto riguarda il nucleare.
Piuttosto volevo evidenziare una questione 'minore'. Questo articolo (ottimo, direi) sta diventando sempre più grande (e lo diventerà sempre di più, credo).
Forse potrebbe essere utile scinderlo in più parti (per la leggibilità del testo), lasciando nell'articolo principale solo le 'generalità' e una lista di link per i diversi tipi di centrali che rimandano ad articoli specifici (eventualmente anche da espandere ulteriormente).
Pensiamoci. Bye da Retaggio 12:22, Ott 21, 2004 (UTC)

Ciao, a parte completare le eoliche vorrei aggiungere ancora le geotermolettriche, cenni alle celle a combustibile e un capitolo la dove nessuno è mai giunto primo dove trattare su ciò che potrebbe riservarci il futuro... quindi dovrebbe espandersi ancora un po'... .. sono argomenti di cui si possono naturalmente scrivere libri... .. se crei sia megli separarli hai carta bianca.. da novellino non so bene cosa sia meglio... ma ti seguo .. :) McSxp 12:39, Ott 21, 2004 (UTC)

Ovviamente la mia è solo una proposta... non credo che su Wiki esistano regole ferree per la lunghezza degli articoli. Aspettiamo magari qualche altro contributo. Per il momento OK così.
Bye da Retaggio 15:50, Ott 21, 2004 (UTC)

Ho aggiunto alcuni dettagli qua e là oltre ad agevolare alcuni passaggi un pò contorti. IMHO tutti i tipi di centrali ancrebbero trattati in maggior dettaglio: suggerirei di mettere un articolo per ciascuno in cui si parla più estesamente della struttura e delle peculiarità di ognuna. Kormoran 16:14, Ott 21, 2004 (UTC)

..come ho detto anche prima si potrebbero scrivere libri... ma credo converrete sul fatto che qua e la ci sono ancora molti link rossi.... prima di approffondire taluni argomenti credo personalmente sia il caso di dare una visione generale del tutto.... :) .. in quanto ai passaggi contorti credo che ti darò ancora da fare... è il problema di chi ha molte cose da dire e scrive di fretta... :) ... tra le altre mi rendo conto in questi passaggi di quanto sia difficile scrivere certe cose con un linguaggio e un dettaglio tecnico il più largamente comprensibile senza cadere nel banale... :))

McSxp 18:47, Ott 21, 2004 (UTC)

Storia produzione elettrica in Italia[modifica wikitesto]

Salve, ho inserito, alcune notizie 'storiche'. A breve inserirò anche un'immagine che sto preparando. Vedete un po' cosa ne pensate.
Inoltre non so se queste notizie dovrebbero stare qui o in un diverso articolo.

Bye. Retaggio 12:11, Ott 22, 2004 (UTC)


Ho aggiunto solo due righe di precisazione sulla scelta dell'importazione specificando che è di tipo economico... in quanto in realtà si poteva percorrere anche altre strade.. e se vogliamo dirla tutta sotto un profilo energetico saremmo in grado di sopperire al nostro fabbisogno anche senza... un po' tirati e costi più elevati però....

)

bye McSxp 15:48, Ott 22, 2004 (UTC)

Ho notato che esiste un altro articolo 'La produzione di energia elettrica'. Forse sarebbe il caso di trasportare queste notizie storiche in questo altro articolo?
Aspetto idee. Bye. Retaggio 16:50, Nov 3, 2004 (UTC)

Centrali nucleari[modifica wikitesto]

Giusto un appunto di tono minore. Il trizio ed il deuterio sono entrambi elementi radioattivi e quindi l'affermazione "Le centrali a fusione nucleare non utilizzano materiali radioattivi e quindi non producono scorie" è falsa. Quello che è vero è che le scorie sono assolutamente inerti da un punto di vista radiologico (infatti si tratta di atomi di elio 4 che sono stabili).
Per il resto complimenti vivissimi ;-) --Berto 12:40, Ott 22, 2004 (UTC)

Aiuto,aiuto!!! Il trizio è effettivamente radioattivo (ma non si utilizza per ottenere la fusione).Il deuterio si trova in piccola percentuale nell'acqua di mare e per fortuna non è assolutamente radioattivo!Attenti alle conoscenze approssimative!!demaag 18:01, 13 dic 2006 (CET)[rispondi]


Inoltre molte reazioni di fusione nucleare producono neutroni, che finiscono per rendere radioattivi i muri della centrale... ci sono anche reazioni che non ne producono, ma è difficile ottenere solo quelle giuste. Alfio 12:52, Ott 22, 2004 (UTC)

Ottimo.... l'unica cosa su cui non concordo molto è questa frase:


Tuttavia, i disastri ambientali negli USA prima, e in Unione Sovietica (Chernobyl) in seguito, fecero sì che nascesse nell'opinione pubblica una forte consapevolezza della pericolosità di queste centrali, portando così al referendum del 1987 che concluse di fatto lo sviluppo della fonte nucleare.


A mio parere è troppo di parte e troppo politica per essere inserita in una trattazione tecnica... ... da qui si evincerebbe che abbiamo fatto bene... cosa che è discutibile... ma questo non è il luogo giusto per avviare una diatriba di questa portata... :)) Io mi limiterei a una semplice constatazione dei fatti del tipo:


Nel 1987, dopo il disastro nucleare in Unione Sovietica (Chernobyl), l'Italia, dopo votazione tramite referendum, abbandonò lo sviluppo nucleare chiudendo e riconvertendo gli impianti esistenti.


ciao McSxp 15:31, Ott 22, 2004 (UTC)

Buona questa frase. Rendiamo però più chiaro il fatto che la maggior parte dell'energia elettrica comprata (che, come si vede dalla figura, è una frazione non piccola del totale) viene dalla Francia ed è generata probabilmente con una centrale nucleare.... Alfio 15:38, Ott 22, 2004 (UTC)
Dimenticavo, la mitica "centrale nucleare a fusione perfetta" è davvero senza radioattività, perché usa l'idrogeno come punto di partenza, e la reazione protone-protone per convertirlo in elio senza produzione di neutroni (se mi ricordo bene). Inoltre una frazione (infima) dell'energia generata viene per fare l'elettrolisi dell'acqua ed ottenere altro idrogeno per un nuovo ciclo, oltre ad ossigeno di scarto.
In sostanza, nella centrale entra un litro di acqua di mare, e ne escono elio, ossigeno, sale e qualche megawatt di energia. Niente male... peccato che tecnologicamente sia difficilissima (non abbiamo idea di come costruirla). Alfio 15:46, Ott 22, 2004 (UTC)



D'accordo con McSxp riguardo il referendum, forse non è questo il luogo per dar giudizi 'politici'... L'ho fatto senza pensarci troppo, ma possiamo tranquillamente cambiarlo.


Unico appunto: non mi risulta che le centrali nucleari siano state 'riconvertite', o sbaglio?
Per quanto riguarda la questione dell'energia 'francese', purtroppo non si può chiedere la 'carta d'identità' all'energia... a parte le ore notturne (quando funzionano praticamente solo le centrali nucleari) noi prendiamo 'in blocco' una parte di tutto il 'mix' francese. Almeno IMO...

Bye. Retaggio 17:45, Ott 22, 2004 (UTC)


Ci siamo un po' accavallati... io sto in stop e lascio a voi la palla... magari cambia tu la tua frase Retaggio...

.. rispondo alla tua domanda: le centrali di montaldo di castro e trino vercellese sono state riconvertite in termiche classiche (se non ricordo male) e trino vercellese due che era incompleta mi sembra che sia stata completata come tale.... in quanto alla centrale nucleare di Latina e Garigliano credo che siano state dismesse perchè troppo vecchie... e Caorso è ancora li accesa e in stand by ...ma prendete queste notizie non come oro colato...

bye McSxp 15:53, Ott 22, 2004 (UTC)


Salve, ho cambiato la frase incriminata rendendola il più 'asciutta' possibile... Ho sorvolato su chiusure e riconversioni perché mi sembra che non siamo 'certissimi' di questa cosa... se qualcuno ha ulteriori notizie...
Comunque spero sia OK.

Bye. Retaggio 18:35, Ott 22, 2004 (UTC)

Credo non siano importanti si può tralasciare, comunque non sono sicuro sui nomi delle centrali... ma della cosa in se sono sicuro.. mi documento megli e poi vi dico...

McSxp 18:33, Ott 22, 2004 (UTC)


Attenzione alle notizie approssimate o provenienti dalla stampa. Come ex addetto ai lavori so che sulle centrali nucleari circolano voci completamente fantasiose coma la "conversione" di centrali nucleari in convenzionali, mai avvenuta perchè tecnicamente priva di senso. Leggo anche che Caorso sarebbe "accesa".No, è spenta dal 1987. Trino2 è una centrale turbogas costruita sul terreno dove avrebbe dovuto sorgere una nucleare. Quindi niente conversioni.demaag 17:53, 13 dic 2006 (CET)[rispondi]

abbozzo l'articolo sono sicuro che questo argomento ne vedrà delle belle... a me personalmente affascina molto...:-) .. x Alfio... credo che qui ci sia il posto giusto per la citata supercentrale ..;-) McSxp 18:33, Ott 22, 2004 (UTC)


Salve, riguardo l'abbozzo sul 'futuro', mi lascia un po' perplesso la presenza delle celle a combustibile. Credo possano essere viste come sistemi di 'accumulo' di energia, ma non di 'generazione' di energia.
Di certo inserirei il fotovoltaico tra gli sviluppi futuri: è certamente possibile che miglioramenti nei rendimenti dei moduli possano rendere in futuro competitiva la ralizzazione di 'centrali' fotovoltaiche (almeno lo speriamo).

Bye. Retaggio 20:29, Ott 22, 2004 (UTC)

In realtà ho letto diversi articoli proprio sulle centrale a celle combustibili, le quali producono energia a tutti gli effetti... vengono ad esempio già largamente usate nell'industria navale militare... in particolare nei sommergibili accoppiati a motori elettrici... In quanto al fotovoltaico con un rendimento dell'15% credo che ci vorrà un miracolo per cominciare a parlare di centrali... tenuto conto anche dei costi bye

McSxp 16:46, Ott 23, 2004 (UTC)

'Sospendo' il mio giudizio sulle celle a combustibile...
Riguardo il fotovoltaico però non sono d'accordo, il 15% di rendimento (in alcuni casi anche il 10%) non ci vieta di mettere il fotovoltaico tra le possibilità del futuro, dato anche il grosso interesse (economico) che riscontra nell'industria. Mi sembra addirittura più realistico della fusione fredda o dell'antimateria.
Per quanto riguarda i costi dobbiamo considerare che sono scesi moltissimo negli ultimi anni e tendono a scendere ancora.
Inoltre centrali fotovoltaiche sperimentali esistono un po' ovunque (Germania, Olanda, USA, anche in Italia a Serre Persano - [1]).
Credo che dovremmo pensarci. Bye. Retaggio 21:11, Ott 24, 2004 (UTC)

Effettivamente l'osservazione che fai è giusta se inseriamo la fusione fredda che probabilmente non avrà mai applicazione... si può inserire largamente le centrali fotovoltaiche...:)

McSxp 15:30, Ott 25, 2004 (UTC)


Confermo che le celle a combustibile sono in grado di creare energia ma questo solo se fornite di idrogeno puro. Dato che questo elemento non è disponibile in natura (l'idrogeno è altamente reattivo e lo si trova solo nei composti come l'acqua) in realtà bisogna considerare anche il costo (energetico) necessario per produrlo e quindi, a meno di non trovare una sorgente di idrogeno a buon mercato, all'atto pratico le celle a combustibile possono essere viste come delle batterie più che come dei generatori. Fra l'altro, allo stato attuale delle cose, le celle a combustibile non hanno un'efficienza molto maggiore dei pannelli fotovoltaici (anche se occupano meno posto).--Berto 07:59, Nov 4, 2004 (UTC)

Centrali solari termiche[modifica wikitesto]

Negli sviluppi fuuri non è il caso di citare lo sviluppo delle centrali solari termiche mediante riscaldamento di sali a temperature intorno ai 1000 °C, mi sembrava ci fosse un impianto pilota in Sicilia. Come rif. segnalo http://www.aspoitalia.net/index.php?option=com_content&task=view&id=59&Itemid=38 nel paragrafo "Prospettive di sviluppo". Ciao --L'uomo in ammollo strizzami 13:22, 10 nov 2005 (CET)[rispondi]

D'accordo e direi di più: spostiamo il paragrafo delle centrali solari termiche dalle "tipologie principali" agli "Sviluppi futuri", d'altronde non c'è nessun Paese del mondo che produce quantità apprezzabili di energia in questa maniera... Bye. --Retaggio (msg) 13:28, 10 novembre 2005 (CET)

Fusione Fredda[modifica wikitesto]

Nell'articolo si parla della fusione fredda come qualcosa di realizzato e realizzabile. Pare non ci siano svantaggi... Non capisco, secondo me manca qualche informazione altrimenti se l'articolo fosse completo così avremmo già risolto il problema energetico a livello mondiale. O no? Non è che forse c'è qualche impedimento alla realizzazione di questa teconologia che andrebbe indicato nell'articolo (io non la conosco...). Saluti--MiGz 20:04, 25 mar 2006 (CET)[rispondi]


== In realtà nell'articolo si accenna anche alla caterva di critiche piovute su Fleshman e Ponds... causa dell'abbando no pressoche totale della ricerca pubblica..... ma non di quella privata dei due scienziati. Non esprimo il mio parere personale per non cadere in polemiche :-)--LuckyLarry 16:11, 13 giu 2007 (CEST)[rispondi]

scusate, ma perchè mi avete bloccato l'IP per 8 ore semplicemente perchè da 1 ora sto cercando disperatamente di cancellare una stupidaggine che ho scritto 3 giorni fa???? Ho scritto che la fusione fredda avviene con deuterio + trizio, ma ho sbagliato!!! mi sono confuso con la fusione nucleare!!! vi prego, correggete voi visto che un certo legionard3000 o qualcosa delgenere mi ha accusato di vandalismo????? avete un bel modo di ringraziare uno dei vostri contribuenti quotidiani!!


---edit--- vabbè, si chiama leoman3000 quello che mi ha bloccato

---edit---

ok grazie per lo sblocco da Civvì, ora aspetto che qualche laureato in fisica metta qualcosa di giusto, nel frattempo mi informo esattamente

Contributo anonimo[modifica wikitesto]

Ho ripristinato il contributo di un anonimo, che ha cancellato una grossa parte di testo credo giustamente: infatti era un pezzo di testo duplicato già presente sopra. Qualcuno se può però controlli, però perché non conosco l'argomento. Ylebru dimmela 16:53, 4 gen 2007 (CET)[rispondi]

OK, cancellazione giusta. --Retaggio (msg) 17:20, 4 gen 2007 (CET)[rispondi]

svantaggi generatori eolici[modifica wikitesto]

Scrivo perché mi pare abbastanza infondato quanto scritto quando si parla di svantaggi dei generatori eolici. 1) Il rumore di un generatore eolico è al limite dell'udibile è completamente coperto dalla conversazione. 2) Mi pare strano che dei predatori, specie uccelli, si facciano "infinocchiare" da un rumore ripetitivo e, da quando viene installato un generatore, permanente. Gli animali, anche quelli selvatici, sono in grado di abituarsi a tutte le condizioni. Ricordo le cornacchie che, in barba ai camion che gli fanno il pelo, stazionano sui guard rail centrali delle autostrade. 3) L'impatto che un generatore eolico ha sul vento che passa è veramente minimo. Nella sezione interessata dalle pale la velocità del vento viene ridotta solo di una frazione modestissima. Variazioni significative del "ricambio" d'aria dei venti in zone ristrette mi pare più una leggenda metropolitana che altro.

Possiamo cambiare la voce verso contenuti più scientifici?

Gli svantaggi di un generatore eolico sono soprattutto paesaggistici, servitù che rimangono su terreni agricoli, disponibilità della fonte di energia non costante.

Posso procedere con la modifica?

Mauriziogio 17:52, 2 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Considerazioni[modifica wikitesto]

E' la prima volta che leggo questo articolo e faccio queste considerazioni: lo schema, la distribuzione dei contenuti e qualche fonte che si riesce a carpire, sono interessanti, ma l'ombra della "fede" nucleare si estende sulle "verdi contrade" delle fonti alternative. So che si è discusso molto sugli aspetti politici della questione (cambiare o no delle frasi), ma l'impressione e che sia rimasta la sostanza: non si parla mai, per esempio, negli svantaggi del nucleare, di "impatto ambientale" tirato fuori per tutte le altre fonti. Si parla genericamente di un problema scorie "che qualche paese ha già risolto" o "nuove tecnologie" che eviteranno problemi. Secondo me l'articolo è debole quando riporta i vantaggi e gli svantaggi di un determinato sistema. Assomiglia a quei siti commerciali che sponsorizzano la risorsa energentica che fa più comodo in quel momento. Sono pubblicità valide per tutte le fonti alternative ed ufficiali (basta fare una piccola ricerca su internet). L'obbiettività viene meno e risorge il problema politico. C'è ancora molto da fare! Al lavoro!Xavier121 19:59, 13 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ho revisionato l'articolo. Forse sulle centrali nucleari era un pò ottimista, ma sostanzialmente era corretto, e l'impatto ambientale c'era... la pecca fondamentale è che vuole parlare di TUTTI i tipi di centrali, ma non può (non in un solo articolo) e perciò finisce nel vago. Per ogni tipo di centrale c'è però il rimando all'articolo specifico, per cui IMHO non è poi male. --Kormoran 02:52, 14 apr 2007 (CEST)[rispondi]
Se tutti fossimo d'accordo (si puo' aprire una discussione) potremmo cambiare lo schema vantaggi/svantaggi (non il contenuto, che ripeto, va integrato ma è sostanzialmente corretto)che secondo me è la pecca maggiore. Darebbe all'articolo un'immagine più "ufficiale" (non so se sono l'unico che avverte questa "mancanza" leggendolo). Gli argomenti sull'eolico - variazioni di flussi dei venti - (che sembra una notizia da Focus, con tutto il rispetto per la rivista) andrebbe approfondito e si dovrebbero citare le fonti (io non le conosco). So che il clima non è una cosa che può essere modificata "facilmente" dall'uomo, anzi direi che c'è "correlazione" ma "mai" un rapporto di causa-effetto. Vale per l'effetto serra figuriamoci per i venti. Aspetto vostri commenti! Xavier121 09:35, 14 apr 2007 (CEST)[rispondi]

Ciao a tutti: la voce è molto bella, ma vedo delle sovrapposizioni a volte molto evidenti con la voce Fonti di energia. È vero che una parte considerevole dell'energia che utilizziamo è sotto forma di elettricità, ma forse sarebbe il caso di distinguere un po'. Copio questo commento anche sul bar dell'energia. Ciao, --Gianluca 18:16, 27 lug 2007 (CEST)[rispondi]

scusate ho letto questa cosa: il teleriscaldamento nella stagione invernale (permettendo così di spegnere tutte le caldaie) e può essere utilizzato nel periodo estivo per il condizionamento (eliminando i condizionatori singoli)

non c'è un errore quando si parla di utilizzare il calore per il condizionamento estivo??? cioè si vuole creare aria fredda d'estate cosa cene facciamo dell'acqua calda della centrale???

In estate non si utilizza certamente il calore per il condizionamento ma si parla di frigorie. --Codas (msg) 12:23, 19 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Buon giorno vorrei sapere se vi può interessare quale è il processo per proteggere la turbina da agenti esteri e evitare la dispersione del calore per migliorarne le prestazioni e garantire il risparmio, questo è stato mio argomento di Laurea presso una ditta chiamata Klevers Italiana che si occupa di isolamento termico e acustico di turbine a livello mondiale .

L'argomento può certamente interessare wiki, anche perchè ogni contributo aricchisce tutti. Però temo che in questa voce specifica l'argomento non sia adatto. Sarebbe il caso d'inserirlo in una voce specifica come turbina a vapore o altri argomenti legati alla dispersione del calore. Su questa voce si può fare solo un breve accenno. Ps: su wiki conviene firmare i propri interventi alla fine... --Codas (msg) 12:21, 19 mag 2008 (CEST)[rispondi]

Vabbeh, ci mollo[modifica wikitesto]

Gli inceneritori sono brutti e cattivi. Anche se emettono poche polveri , bisogna dire che ne emettono tantissime, addirittura prima c'era scritto che erano più le polveri che i rifiuti in ingresso!!!

Poi, che i motori a combustione interna abbiano dei limiti di 13 volte quelli degli inceneritori, è un dettaglio (L.152 Parte V allegato I). Lo stesso dicasi per ceramiche, fonderie. Ma restiamo alle centrali elettriche, i limiti per le centrali termiche sono da 3 a 5 volte quelle di un inceneritore. Su sta storia della miniaturizzazione legata alle temperatura sarebbe ora di dire che è detta così una stupidata. Se fosse vero bisognerebbe chiudere ceramiche, altiforni, fonderie di acciaio e spegnere tutte le auto. Sono tutte fonti molto più calde degli inceneritori. Infatti la temperatura è solo uno dei fattori.

Io ci mollo appena si tocca questo argomento saltano fuori i crociati delle nanoparticelle e delle diossine che devono identificare i cattivoni, non fa per me.

PS: La modifica l'avevo fatta perché un mio collega mi aveva chiesto un'informazione e l'ho cercata in WikiPedia. Lui mi ha apostrofato dicendo che non si può prendere come fonte Wiki e al proposito mi ha tirato fuori questa pagina e mi ha detto:"Ma secondo te un sito che scrive cose del genere può essere preso sul serio?" La risposta è chiara, è NO

Scusa ma le tue affermazioni sono pressapochiste. Il testo di quella norma è complicatissimo così come i limiti: la tua affermazione sui motori a combustione interna mi pare molto improbabile (hai un link ed un riferimento preciso?).
Quanto ad altri impianti, si dà il caso che la ceramica sia un materiale fondamentale, così come l'acciaio ecc: è impossibile farne a meno. Viceversa dell'incenerimento dei rifiutui si può benissimo farne a meno, visto che esistono decine di altre possibilità. In ogni caso tali affermazioni sono tutte da verificare nel dettaglio. Quanto alla temperatura vs polveri, a me risulta corretta l'affermzione ma sopratutto è stata confermata da moltissimi altri utenti: se hai serie fonti in proposito accomodati.
ps: non so di cosa ti occupi tu o il tuo collega, quindi non posso esprimere giudizi sul tuo/suo giudizio riguardo al prendere sul serio WP oppure il tuo collega. Ti faccio notare che l'affermazione controversa sui kg di polveri NON l'ho ripristinata e cmq c'era un "citazione necessaria" (indovina messo da chi?). Quindi gentilmente eviterei di parlare di crociate. -- Scriban (msg) 14:49, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Aggiungo anche che:

  • non è affatto "impossibile" che da 1 kg di materiale combusto venga fuori una quantità >1 di residui vari, compresi i gas di combustione. primo perchè oltre il combustibile c'è anche il comburente, e 2° perchè cmq vengono aggiunti parecchi additivi nella linea di abbattimento fumi (calce, ammoniaca ecc. Certo che 1.8 pare eccessivo pure a me. In ogni caso x es da 1 kg viene fuori 1.4 kg di CO2 e questo è perfettamente conforme alle leggi fisiche.
  • la maggior aprte delle centrali elettriche italiane è a gas. Ne consegue che anche se i limiti x quelle a carbone fossero + alti, (da 3 a 5 volte?!? mah), la cosa è irrilevante visto che ce ne sono pochissime.

Quindi ribalto il discorso se certe affermazioni "possono essere prese sul serio"... -- Scriban (msg) 14:59, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]

Ho citato una legge, oltretutto prolissa ma non difficile da leggere, i limiti sui grandi impianti di combustione per le polveri stanno tutti in una pagina e basta. Sulle centrali a gas hanno un limite autorizzato di 5, ovvero la metà degli inceneritori. Nel funzionamento normale entrambe le attività stanno sotto ad 1. Sul fatto che tutte le attività siano più necessarie degli inceneritori non è pertinente, rispetto alla scientificità dei dati. Certo che le materie in uscita sono di più di quanto incenerito, lo so bene, ma da questo a dire che escono polveri in gran quantità ce ne passa. Non esiste alcuno studio sulle emissioni che metta gli inceneritori come una fonte rilevante. Sui meccanismi di formazione cerca i testi di Sioutas e forse trovi delle Slides di Poluzzi. Io non ci perdo tempo più di tanto, erano tutti riferimenti scientifici che avevo riportato nella voce sugli inceneritori.--Orson69 (msg) 22:54, 19 ago 2008 (CEST)[rispondi]
ecco, allora dire che "i limiti per le centrali termiche sono da 3 a 5 volte quelle di un inceneritore" è fuorviante, ed è viceversa pertinente l'utilità dell'attività: se una cosa non serve ed è inquinanete è saggio evitarla, indipendentemente da ogni altra considerazione. Mi fa piacere che le leggi fisiche non siano in discussione e ti ribadisco che la questione dell' 1-1.8 ha lasciato perplesso anche me (e infatti ci ho messo il "citazione necessaria"). Va inoltre osservato che le PTS NON sono un indice affidabile dell'emissione di polveri molto sottili, argomento di cui si parla ben poco e su cui i fautori di questi stupidi impianti tengono la bocca ben chiusa o fanno spot autoprodotti di dubbia validità. Concludo che gli "studi che non mettono gli inceneritori come una fonte rilevante" sono facilmente manipolabili semplicemente allargano l'area di indagine (da comune a provincia o regione) e "diluendo" così su territori più vasti un impatto che localmente È e non può che essere molto rilevante. Ma questo sono certo che tu ed il tuo collega lo sapete bene. -- Scriban (msg) 11:59, 20 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Tutte opinioni rispettabili, che però sono adatte ad un dibattito politico, non ad un'enciclopedia, e il problema è che mentre wiki dovrebbe essere un'enciclopedia, in realtà è diventata un luogo in cui si esprimo giudizi che di enciclopedico non hanno nulla. Comunque tranquillo tra qualche mese escono i dati sulle nanoparticelle in uscita dagli inceneritori, ho avuto qualche anticipazione, e saranno interessanti.--Orson69 (msg) 11:16, 21 ago 2008 (CEST)[rispondi]
Wp è uno specchio della realtà, dove NON puoi ridurre tutto a numeri assoluti-e-deterministici. È quindi ovvio e necessario che ci siano anche dei giudizi critici sui numeri che -ti informo- SONO assolutamente enciclopedici (tra questi ad es. la "necessarietà" di certe attività). Poi sono d'accodo con te che c'è giudizio e giudizio (classifica pure i miei come credi e fammi sapere). Quanto ai dati "in uscita", sarà interessante vedere come sono ottenuti, da chi, con i soldi ottenuti dove, secondo quali criteri sono stati valutati, in che condizioni di esercizio ecc ecc. Ed inoltre, c'è polvere e polvere: un conto è polvere di... anguria, un conto di gesso, un conto di piombo, x cui conta la quantità (il numero) ma anche la qualità (cosa contengono, cosa più critica). Se hai qualche info fatti sotto ;-) -- Scriban (msg) 12:09, 21 ago 2008 (CEST)[rispondi]

San Severo[modifica wikitesto]

potrei rispondere dati di una centrale non costruita :-) ma se vediamo quelle funzionanti tipo Montalto la realtà è tristemente inferiore e anche per SS il periodo di tempo di funzinamneto a questo rendimento è inferiore al 70% annuo (6000 ore circa dichiarate): il resto del tempo le turbogas sono spente e quindi il rendimento crollerebbe a meno del 40% ... --essepoint (msg) 18:03, 22 ott 2008 (CEST)[rispondi]

Oops! Hai ragione, ho preso la fonte linkata da Ub senza notare che fosse "in costruzione". Cmq ce ne sono anche in esercizio da diversi anni, vedi questa che è linkata da mesi in un'altra voce. Insomma, la sostanza non cambia ;-) -- Scriban (msg) 09:06, 23 ott 2008 (CEST)[rispondi]

non sono utente registrato, ma mi pare importante sottolineare come l'energia nucleare si ottiene da fonti NON rinnovabili, almeno finchè uranio o assimilati saranno alla base del processo. dall'introduzione si evince invece che si tratta di energia equiparabile a solare e geotermico (l'eolico nemmeno si cita). sulla questione del nucleare si capisce che è scritto da qualcuno a favore, io personalmente non sono coì convinto, ma poco importa: allo stato attuale, l'energia nucleare non è un'energia sostenibile, quindi l'introduzione è da rivedere. grazie e saluti, daniele bersano

Introduzione[modifica wikitesto]

Nel secondo paragrafo introduttivo sulle fonti di energia riporto:
"L'utilizzo dell'energia nucleare da fissione non è invece considerata propriamente rinnovabile in quanto l'Uranio 235 utilizzato è una risorsa disponibile in quantità piuttosto limitate."
Oltre ad essere senza fonte ha un tono fazioso. Trascurando che il tema è tutt'ora acceso, che l'uranio 235 non è l'unica fonte e che è una risorsa quantomai segreta; cosa vuol dire "piuttosto limitata"? Che finirà a breve? Ma con quale velocità di estrazione? Con quale base installata e di che tipo? Qual'è il prospetto? Io la eliminerei, limitandomi a inserire l'energia nucleare (e non l'uranio) tra le non rinnovabili.
Questa potrebbe essere un idea di come riorganizzare le fonti.

"Esistono diverse tipologie di centrali elettriche che attingono da diverse fonti di energia: Chimica, Meccanica e Nucleare. Queste vengono poi convertite in energia elettrica.
Le fonti chimiche (petrolio, gas naturale, carbone) e il nucleare non sono rinnovabili. Quelle meccaniche (come solare ed eolico) si."

--79.32.107.26 (msg) 13:34, 28 lug 2011 (CEST)[rispondi]

Ho sostituito "piuttosto limitata" con "finita". Se vuoi fare modifiche o aggiustamenti fai pure, ma senza eliminare intere parti di testo senza preventiva discussione, grazie. --Retaggio (msg) 15:46, 1 ago 2011 (CEST)[rispondi]

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