Discussione:Aleksandr Vasil'evič Suvorov

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Inncoerenza tra voci[modifica wikitesto]

Nella voce sta scritto: ...Personalità in grado di galvanizzare le sue truppe, non mostrò tuttavia grandi qualità di stratega durante la campagna del 1799 in Italia e in Svizzera, essendo infine costretto, dopo una serie di vittorie non decisive in Lombardia e Piemonte, ad una disastrosa ritirata attraverso le montagne svizzere per evitare la disfatta completa.... da confrontare con le voci: Campagna italiana di Suvorov e Campagna svizzera di Suvorov. Alberto Pento --79.38.249.59 (msg) 17:11, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]

La fonte riportata da questa valutazione di Suvorov, del resto le due voci, pur maggiormente centrate sulle sue vittorie locali e sui suoi temporanei successi, in pratica confermano il giudizio: si trattò di vittorie non decisive in Italia (dopo arrivò Bonaparte) e in Svizzera il tutto si concluse con una disastrosa ritirata.--Stonewall (msg) 20:17, 14 feb 2015 (CET)[rispondi]
Le due voci le ho scritte io. Non mi ritengo un "esperto" di Suvorov ma ne ho letto tanto a riguardo. Chi ha letto semplicemente le mie voci può constatare la poderosa documentazione di fonti rappresentanti le nazionalità di tutti gli schieramenti. Una unica fonte non può essere sufficiente per dare un giudizio così severo sulle qualità di Suvorov. Una fonte di parte chiaramente francese come quella rappresentata poi da Albert Mathiez e Georges Lefebvre è quantomeno da prendere con le dovute attenzioni. Solo le fonti francesi da me citate descrivono a volte Suvorov come una specie di personaggio guascone e folcloristico. Sarà un caso? No. È soltanto uno dei pochi che le suonarono ai francesi durante il loro periodo d'oro. E se la legarono al dito. Per contro le fonti russe sono spesso deliranti nel farne le sperticate lodi che arrivano fino all'apoteosi del personaggio a cui accreditano vittorie che hanno visto solo loro. La verità sta nel mezzo. Facendo una media ponderata delle mie fonti (e si riflette in quello che ho riportato), in Italia i francesi le presero in maniera imbarazzante ma Suvorov potè contare su una costante superiorità di uomini e mezzi e anche sull'appoggio della popolazione locale. Non so se si possa ritenere un grande stratega nella sua campagna in Italia ma le sue vittorie furono decisive. E lo sostengo con forza. Lo scellerato ordine di spostarsi in Svizzera, invece di dare il colpo di grazia alle ormai asfitiche forze francesi, andava contro ogni suo proponimento strategico (era pronto a prendere Genova ed entrare in Provenza, e poteva riuscirci. E Napoleone era ancora lontano). Credevo di averlo ben chiarito: « le divisioni e le rivalità delle potenze coalizzate favorirono ben presto favorito la ripresa delle armate rivoluzionarie: per timore che l'influenza della Russia diventasse troppo grande, gli alleati, facendo anche leva sulle ambizioni dello zar Paolo I di presentarsi come liberatore della Svizzera, riuscirono a ottenere che le truppe russe interrompessero le loro operazioni in Italia e venissero rischierate nella Confederazione, lasciando l'iniziativa nella penisola agli austriaci. A Suvorov (che aveva definito il cancelliere austriaco "fuori di testa" per questa strategia) fu quindi ordinato di portarsi con il suo esercito verso nord e marciare attraverso il San Gottardo per congiungersi alle truppe russe appena condotte sulla Limmat dal generale Aleksandr Michajlovič Rimskij-Korsakov ». In Svizzera fu avventato, arrogante e presuntuoso e non si rese conto in tempo che stavolta gli equilibri di forze erano tutti a suo sfavore. Credo però che senza la sua figura l'inevitabile ritirata (sì, c'era poco da fare) sarebbe stata veramente disastrosa e nessun russo sarebbe tornato a casa. Per concludere credo che il giudizio dei due francesi non possa essere l'unico a qualificare Suvorov nell'incipit di questa voce su wikipedia (che spesso è l'unica cosa che legge il lettore frettoloso): è parziale, superficiale e non gli rende giustizia. -- Pulciazzo 22:40, 22 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Incoerenza con en.wikipedia[modifica wikitesto]

Nella voce sta scritto: Personalità in grado di galvanizzare le sue truppe con le quali amava intrattenere rapporti molto diretti, non mostrò tuttavia grandi qualità di stratega durante la campagna del 1799 in Svizzera seguita a quella vittoriosa in Italia; dopo una serie di successi apparentemente decisivi contro i francesi in Lombardia e Piemonte, fu infatti costretto a una disastrosa ritirata attraverso le montagne svizzere per evitare la disfatta completa.

È l'opposto di w:en:Aleksandr Vasil'evič Suvorov: Suvorov secured Russia's expanded borders and renewed military prestige and left a legacy of theories on warfare. He was famed for his military manual The Science of Victory and noted for several of his sayings.[1] Several military academies, monuments, villages, museums, and orders are dedicated to him. He never lost a single major battle he had commanded.[2]

Il libro The Science of Victory viene citato in Lords of the Horizons dallo storico Jason Goodwin, fresco di studi storici a Cambridge. non è possibile verificare la citazione, ma presumo che sia autorevole e verificata per restare su en.wikipedia da una data antecedente novembre 2016.--Micheledisaveriosp (msg) 19:45, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]

Collegamenti esterni modificati[modifica wikitesto]

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Aleksandr Vasil'evič Suvorov. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:45, 28 apr 2020 (CEST)[rispondi]

  1. ^ Jason Goodwin, Lords of the Horizons, p. 244. Henry Holt and Company, 1998.
  2. ^ William C. Fuller, Jr. Suvorov, Alexander // The Reader's Companion to Military History. Ed. by Robert Cowley & Geoffrey Parker. Houghton Mifflin Harcourt. 1996. P. 457