Discussione:Aerosilurante

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Monitoraggio effettuato nel settembre 2008

Riscriverei

Le tattiche di siluramento prevedevano, nella seconda guerra mondiale, l'attacco sul lato della nave nemica, spesso (soprattutto nel fronte del Pacifico) dopo che il bersaglio era stato già attaccato da bombardieri in picchiata che avevano danneggiato l'opera morta e la contraerea, ed in coordinazione con un analogo attacco dal lato opposto in modo da impedire che l'unità attaccata potesse disimpegnarsi semplicemente virando di bordo in maniera veloce.

come

Le tecniche d' attacco prevedevano l' attacco simultaneo con aerosiluranti e bombardieri in picchiata, per obbligare la nave attaccata a dividere la sua capacita` di reazione sulle diverse minacce.

Almeno inizialmente. Dopo (io ora sto raccogliendo dati per altre cose) si potrebbe seguire un po' come le tecniche si sono evolute. Perche` i dettagli sono importanti e variabili. Attacco a nave isolata o fortemente scortata. Potenza di fuoco a prua (Veneto a Matapan). Portaerei con ponte corazzato o no. In genere un attacco sui due lati ha due notevoli svantaggi: i colpi su un lato solo sono piu` efficaci e permette all' attaccato di sfruttare tutta la contraerea invece di quella di un lato.

--Suppongoche (msg) 09:17, 20 dic 2020 (CET)