Diocesi di Tibari

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Tibari
Sede vescovile titolare
Dioecesis Thibaritana
Chiesa latina
Vescovo titolareMatthias Heinrich
IstituitaXIX secolo
StatoTunisia
Diocesi soppressa di Tibari
Suffraganea diCartagine
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche

La diocesi di Tibari (in latino: Dioecesis Thibaritana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tibari, identificabile con Thibar nell'odierna Tunisia (governatorato di Béja), è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Sono tre i vescovi documentati di Tibari. Vincenzo intervenne al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 37º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Alla conferenza di Cartagine del 411, che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, presero parte il cattolico Vittore e il donatista Vittoriano.

Dal XIX secolo Tibari è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 18 febbraio 2009 il vescovo titolare è Matthias Heinrich, vescovo ausiliare di Berlino.

Cronotassi[modifica | modifica wikitesto]

Vescovi[modifica | modifica wikitesto]

  • Vincenzo † (menzionato nel 256)
  • Vittore † (menzionato nel 411)

Vescovi titolari[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 450.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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