Diocesi di Tibú

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Diocesi di Tibú
Dioecesis Tibuensis
Chiesa latina
Suffraganea dell'arcidiocesi di Nueva Pamplona
 
Stemma della diocesi Mappa della diocesi
 
VescovoIsrael Bravo Cortés
Presbiteri25, di cui 22 secolari e 3 regolari
8.240 battezzati per presbitero
Religiosi7 uomini, 11 donne
Diaconi1 permanente
 
Abitanti212.275
Battezzati206.000 (97,0% del totale)
StatoColombia
Superficie7.840 km²
Parrocchie17
 
Ritoromano
CattedraleSan Luigi Bertrán
IndirizzoCalle 7 N. 4-52, Barrio El Carmen, Tibú, Norte de Santander, Colombia
Sito webdiocesisdetibu.org
Dati dall'Annuario pontificio 2021 (ch · gc)
Chiesa cattolica in Colombia

La diocesi di Tibú (in latino: Dioecesis Tibuensis) è una sede della Chiesa cattolica in Colombia suffraganea dell'arcidiocesi di Nueva Pamplona. Nel 2020 contava 206.000 battezzati su 212.275 abitanti. È retta dal vescovo Israel Bravo Cortés.

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi abbraccia parte del dipartimento colombiano di Norte de Santander. Comprende per intero i comuni di Tibú, El Tarra e Puerto Santander, e in parte quelli di Cúcuta, Sardinata, El Zulia, El Carmen, Convención e Teorama.

Sede vescovile è la città di Tibú, dove si trova la cattedrale di San Luigi Bertrán.

Il territorio si estende su una superficie di 7.840 km² ed è suddiviso in 17 parrocchie.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La prelatura territoriale di Bertrania en el Catatumbo fu eretta il 1º agosto 1951 con la bolla In nimium territorium di papa Pio XII, ricavandone il territorio dalle diocesi di Nueva Pamplona (oggi arcidiocesi) e di Santa Marta.

Il 16 novembre 1983 cambiò nome a favore di prelatura territoriale di Tibú, comune istituito nel mese di novembre del 1977 e che includeva la primitiva sede prelatizia di Bertrania.

Il 29 dicembre 1998 la prelatura territoriale è stata elevata al rango di diocesi con la bolla Quam provido di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi[modifica | modifica wikitesto]

Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Sede vacante (1951-1953)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

La diocesi nel 2020 su una popolazione di 206.000 persone contava 212.275 battezzati, corrispondenti al 97,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1956 25.000 25.000 100,0 10 10 2.500 6 4
1968 35.866 37.390 95,9 ? ? 1 11 6
1976 155.040 160.000 96,9 8 2 6 19.380 7 4 7
1980 175.500 195.000 90,0 12 8 4 14.625 5 7 9
1990 206.000 216.000 95,4 15 10 5 13.733 1 7 36 13
1999 195.000 199.000 98,0 20 16 4 9.750 1 5 33 16
2000 195.000 199.000 98,0 17 15 2 11.470 1 2 33 16
2001 195.000 199.000 98,0 21 19 2 9.285 1 2 33 16
2002 180.000 190.000 94,7 19 16 3 9.473 1 4 30 14
2003 180.000 190.000 94,7 22 18 4 8.181 1 5 30 14
2004 180.000 190.000 94,7 20 16 4 9.000 1 4 34 14
2011 218.000 229.800 94,9 23 18 5 9.478 1 5 30 16
2014 146.000 206.000 70,9 25 20 5 5.840 1 10 12 17
2017 192.150 197.200 97,4 27 22 5 7.116 1 14 23 17
2020 206.000 212.275 97,0 25 22 3 8.240 1 7 11 17

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal 30 aprile 1986 al 21 febbraio 1988, giorno della presa di possesso di Horacio Olave Velandia, fu amministratore apostolico Tiberio Polanía Ramírez, O.P.
  2. ^ Contestualmente nominato vescovo titolare di Chimera.
  3. ^ Dal 12 dicembre 2020 al 12 febbraio 2022, giorno della presa di possesso di Israel Bravo Cortés, fu amministratore apostolico Jorge Alberto Ossa Soto, arcivescovo metropolita di Nueva Pamplona.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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