Dermatophyllum secundiflorum

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Dermatophyllum secundiflorum
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaFaboideae
TribùSophoreae
GenereDermatophyllum
SpecieD. secundiflorum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
GenereDermatophyllum
SpecieD. secundiflorum
Nomenclatura binomiale
Dermatophyllum secundiflorum
(Ortega) Gandhi & Reveal, 2011
Sinonimi

Broussonetia secundiflora
Ortega, 1798
Calia secundiflora
(Ortega) Yakovlev, 1967
Sophora secundiflora
(Ortega) DC., 1813

Dermatophyllum secundiflorum (Ortega) Gandhi & Reveal, 2011 è una pianta della famiglia delle Fabacee, originaria degli Stati Uniti (Nuovo Messico e Texas) e del Messico.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta come arbusto o albero sempreverde, alto da 1 a 15 m, con il tronco breve e sottile.

Le foglie sono pennate, coriacee e glabre, lunghe da 6 a 15 cm.

A fine inverno a inizio primavera produce fiori profumati di colore blu-violetto.

Coltivazione[modifica | modifica wikitesto]

Pianta mellifera, molto decorativa, velenosa in tutte le sue parti.

Posizione, pieno sole. Cresce molto lentamente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Dermatophyllum secundiflorum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 12 maggio 2023.

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