Dendrolagus scottae

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Tenkile[1]
Stato di conservazione
Critico[2]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
InfraclasseMetatheria
SuperordineAustralidelphia
OrdineDiprotodontia
SottordineMacropodiformes
FamigliaMacropodidae
SottofamigliaMacropodinae
GenereDendrolagus
SpecieD. scottae
Nomenclatura binomiale
Dendrolagus scottae
Flannery e Seri, 1990

Il tenkile (Dendrolagus scottae Flannery e Seri, 1990), noto anche come canguro arboricolo di Scott, è un rarissimo marsupiale della famiglia dei Macropodidi diffuso in Papua Nuova Guinea. Il suo areale, estremamente ristretto (circa 1247 km²), è limitato all'estremità orientale dei Monti Bewani, al massiccio dei Menawa e ai Monti Torricelli, tra i villaggi di Yonkeitei e Wigotei, nella regione di Fatima[2]. Vive nelle foreste pluviali ad altitudini comprese tra gli 830 e i 1520 m.

Ricoperto da una folta pelliccia nera e con dei caratteristici ciuffi di pelo sulle spalle, è uno dei canguri arboricoli di maggiori dimensioni: il maschio pesa sugli 11,5 kg, mentre la femmina, più piccola, non supera i 9,5. Si nutre di frutti, felci e foglie.

Questa specie, scoperta solamente nel 1989 dal celebre naturalista australiano Tim Flannery e dal collega papuano Lester Seri, è minacciata dalla caccia ad uso alimentare datale dalle tribù indigene e dalla deforestazione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Dendrolagus scottae, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ a b (EN) Lamoreux, J. & Hilton-Taylor, C. (Global Mammal Assessment Team) 2008, Dendrolagus scottae, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.

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