Das Paradies und die Peri

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Il Paradiso e la Peri
Titolo originaleDas Paradies und die Peri
Lingua originaletedesco
MusicaRobert Schumann
LibrettoRobert Schumann
Fonti letterarieLallah Rookh
racconto di Thomas Moore
Attiuno
Epoca di composizione1841-1843
Prima rappr.4 dicembre 1843
TeatroGewandhaus Großer Saal di Lipsia
Personaggi
La Peri (soprano)

Tenor Solo (tenore)
L'Angelo (contralto)

Das Paradies und die Peri (Il Paradiso e la Peri), op. 50, è un oratorio profano in tre atti, composto da Robert Schumann su un libretto adattato dal compositore di un'opera di Thomas Moore (Lallah Rookh).[1]

Prima rappresentazione[1][modifica | modifica wikitesto]

Personaggi Tipo di voce Prima rappresentazione alla Gewandhaus Großer Saal di Lipsia, 4 dicembre 1843
(Direttore: Robert Schumann)
La Peri soprano
L'Angelo contralto
Tenor Solo tenore

Questo oratorio profano debuttò alla Gewandhaus Großer Saal di Lipsia il 4 dicembre 1843, diretta dallo stesso Robert Schumann, venendo accolto positivamente soprattutto dal pubblico piuttosto che dalla critica.[1] Venne replicato l'11 dicembre seguente, sempre diretto da Schumann[2], ottenendo un maggior favore. Del 23 dicembre 1843 è la prima rappresentazione al Semperoper di Dresda, ove ottenne nuovamente grandi consensi.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La storia, intrisa di simbolismo e significati moralistici ed ideale commistione tra misticismo arabo e quello cristiano[2], è ambientata in un favoloso e mitico Oriente e racconta di una Peri, creatura della mitologia persiana paragonabile ad una fata, che viene allontanata dal Paradiso per delle colpe non chiarite nella trama, e dei suoi tentativi per tornarvi, che consistono nel portare alla divinità superiore un dono puro, degno di esso.[1]

La Peri quindi s'invola sull'India per raccogliere le ultime gocce di sangue di un giovane eroe ucciso da un tiranno, ma l'offerta non basta per consentirle il ritorno in Paradiso.[1] Tornata sulla Terra, dopo essersi riposata alle sorgenti del Nilo, ne segue il corso, incontrando una coppia di innamorati colpiti dalla peste: ella porterà alla divinità l'ultimo respiro della ragazza che ha sacrificato la propria vita per stare accanto all'amato morente[1]; anche in questo caso il dono non è bastevole per il suo ritorno in Cielo.[1] La Peri riprende la sua ricerca arrivando nella valle di Baalbek.[1] Nota così un bambino intento ad intonare le preghiere della sera.[1] Egli è osservato da un feroce bandito che viene sopraffatto dal pentimento alla visione del fanciullo.[1] Le lacrime di pentimento dell'uomo saranno il dono che riapriranno finalmente le porte del Paradiso alla Peri.[1]

Organico strumentale[modifica | modifica wikitesto]

Un ottavino, due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, quattro corni, due trombe, tre tromboni, un oficleide, timpani, una grancassa, piatti, triangolo, arpa e archi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m Das Paradies und die Peri, op. 50, su flaminioonline.it. URL consultato il 18 novembre 2023.
  2. ^ a b Das Paradies und die Peri, su anagoor.com. URL consultato il 18 novembre 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN181366411 · LCCN (ENnr92026377 · GND (DE300145969 · BNF (FRcb13929754k (data) · J9U (ENHE987007581092505171