Dapalis

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Dapalis
Fossile di Dapalis macrurus proveniente da Céreste
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseActinopterygii
OrdinePerciformes
FamigliaChandidae
GenereDapalis

Dapalis è un genere di pesci ossei estinti, appartenente ai perciformi. Visse tra l'Eocene medio e il Miocene medio (circa 48 - 18 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Europa e in Africa.

Le varie specie di questo pesce avevano dimensioni differenti, ma generalmente non superavano i 25 centimetri di lunghezza (come Dapalis macrurus). La specie tipo, D. minutus, era di dimensioni decisamente inferiori. Dapalis era caratterizzato da un corpo affusolato e leggermente compresso lateralmente, con una testa alta e stretta e grandi occhi. La bocca era piuttosto ampia. La parte anteriore della pinna dorsale era dotata di 6-7 raggi forti e robusti, che variavano in lunghezza a seconda delle specie (ad esempio D. minutus era dotato di raggi molto allungati, mentre D. macrurus li aveva più corti). La parte posteriore della pinna dorsale era di forma triangolare, allungata e bassa, sostenuta da raggi molli. Le pinne ventrali, così come la pinna anale, erano di forma triangolare. La pinna anale era pressoché opposta alla parte posteriore della pinna dorsale, mentre le pinne ventrali erano in posizione molto avanzata. Le pinne pettorali erano piccole, mentre la pinna caudale era profondamente biforcuta, con lobi ampi.

Fossile di Dapalis (="Smerdis") minutus

Classificazione

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Il genere Dapalis è conosciuto per una quantità di specie fossili rinvenute soprattutto in giacimenti oligocenici della Francia. La specie tipo, Dapalis minutus, proveniente dal giacimento dell'Oligocene superiore di Aix-en-Provence, venne inizialmente descritta da de Blainville nel 1818 con il nome Perca minuta e successivamente attribuita da Louis Agassiz nel 1833 al nuovo genere Smerdis; solo più di un secolo dopo il genere Smerdis venne riconosciuto congenerico con Dapalis, descritto nel frattempo da Gistel nel 1848 e noto soprattutto per la specie D. macrurus, proveniente dal giacimento di Céreste (Alpes de Haute-Provence) dell'Oligocene inferiore. Il genere Smerdis non è più ritenuto valido, a causa di una specie animale descritta precedentemente con lo stesso nome (Brzobohatý e Schultz, 1973).

Oltre alle due specie sopramenzionate, è ben nota un'altra specie oligo-miocenica europea, D. formosus del Miocene inferiore di Unterkirenberg in Germania. Al genere Dapalis sono state attribuite numerose altre specie e altri esemplari provenienti da varie zone d'Europa (Serbia, Bulgaria e Turchia) e del Nordafrica.

Il genere Dapalis è stato variamente attribuito alle famiglie Serranidae o Chandidae, sempre nell'ambito dei Perciformes.

Paleoecologia

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I membri del genere Dapalis erano piccoli predatori di acqua dolce o salmastra, che abitavano le lagune europee.

  • Brzobohatý, R. & Schultz, O. (1973) Die Fischfauna der Innviertler Schichtengruppe und der Rzehakia Formation. In PAPP, Adolf, RÖGL, Fred, SENES, Ján & Mitarbeiter: M2 Ottnangien. Die Innviertler, Salgótarjáner, Bántapusztaer Schichtengruppe und die Rzehakia Formation. – Chronostratigraphie und Neostratotypen, Miozän der zentralen Paratethys, 3: 652–693
  • Gaudant J. 1977. «Smerdis» glangeaudi PRIEM (poisson téléostéen), espèce mythique du stampien des environs de Corent (Puy de Dôme). Geobios 10, 5; pp.
  • Gaudant, J. (1978). Sur les conditions de gisement de l'ichthyofaune oligocene d'Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhone): Essai de definition d'un modele paleoecologique et paleogeographique. Geobios, 11(3), 393-397.
  • Gaudant, J., & Guillevin, Y. (1979). Découverte de Dapalis (= Smerdis) macrurus (Ag.)(Poisson téléostéen) dans l’Oligocène du bassin de Valence (Drôme): implications stratigraphiques et paléoécologiques. Bulletin du Muséum National d’Histoire Naturelle Section C Sciences de la Terre Paléontologie Géologie Minéralogie 4e Serie, 1(1), 25-34.
  • Brunkin K, Obrhelova N, Dimitrov I. 1983. About the record of Dapalis macrurus in Oligocene sediments of the West-Maritsa basin. Review of the Bulgarian Geological Society 44(2):194-197
  • Gaudant J. 1992. Présence des genres Dapaloides Gaudant et Dapalis Gistel (Poissons téléostéens, Percoidei) dans l’Oligo- Miocène lacustre de la Limagne bourbonnaise. Bulletin du Muséum national d’Histoire naturelle Section C, Sciences de la Terre Paléon- tologie, Géologie, Minéralogie 14 (3-4): 289-300.
  • Gaudant, J. (1997). Découverte d'un nouveau poisson percoïde dans l'Oligocène inférieur des environs de Céreste (Alpes-de-Haute-Provence). Géologie méditerranéenne, 24(1), 93-99.
  • Gaudant J. 2007. Découverte du plus ancien squelette de Dapalis (Poisson téléostéen, Percoidei) dans le Lutétien supérieur du Bassin de Paris. Bulletin d’Information des Géologues du Bassin de Paris 44 (4): 3-8.
  • W. Schwarzhans. 2007. The otoliths from the middle Eocene of Osteroden near Bramsche, north-western Germany. Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie 244(3):299-369
  • Gaudant, J. (2013). Présence d'un Osmeridae: Enoplophthalmus schlumbergeri Sauvage, 1880 dans l'Oligocène inférieur des environs de Céreste (Alpes-de-Haute-Provence, France). Geodiversitas, 35(2), 345-357.
  • Gaudant, J., & Carnevale, G. (2015). Pharisatichthys aquensis n. gen., n. sp.: un nouveau poisson fossile (Teleostei, Gerreidae) de l'Oligocène supérieur d'Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhône, France). Geodiversitas, 37(1), 109-118.
  • Gaudant, J., Nel, A., Nury, D., Véran, M., & Carnevale, G. (2018). The uppermost Oligocene of Aix-en-Provence (Bouches-du-Rhône, Southern France): a Cenozoic brackish subtropical Konservat-Lagerstätte, with fishes, insects and plants. Comptes Rendus Palevol, 17(7), 460-478.
  • Rogers, C. S., Webb, S. M., & McNamara, M. E. (2021). Synchrotron x‐ray fluorescence analysis reveals diagenetic alteration of fossil melanosome trace metal chemistry. Palaeontology, 64(1), 63-73.

Altri progetti

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