Daniele Bagozza

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Daniele Bagozza
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Snowboard
Specialità Slalom parallelo, slalom gigante parallelo
Società Snowboard Club Val Gardena
Squadra Fiamme Oro
Statistiche aggiornate al 9 marzo 2024

Daniele Bagozza (Bressanone, 3 luglio 1995) è uno snowboarder italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gareggia nello slalom parallelo e nello slalom gigante parallelo, per lo Snowboard Club Val Gardena.

Ha esordito in Coppa del Mondo nel 2014. Da allora ha ottenuto 2 podi e 1 successo in Cina a Secret Garden nello slalom parallelo[1] e un secondo in Slovenia a Rogla nello slalom gigante[2].

Ha preso parte alla ultima edizione Mondiali, piazzandosi dodicesimo nello slalom parallelo e diciannovesimo nello slalom gigante. Nella stagione 2018-2019 ottiene il tredicesimo posto nella Coppa del Mondo generale, il settimo in quella di PSL e il quattordicesimo in quella di PGS.

Grazie ai suoi podi vince la Coppa Europa Snowboard Alpino Overall 2018[3] con 3 primi posti e 2 terzi posti.

Vive a Ortisei, in Val Gardena.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

Coppa del Mondo - Vittorie[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo Paese Disciplina
24 febbraio 2019 Secret Garden Bandiera della Cina Cina PSL
14 gennaio 2020 Bad Gastein Bandiera dell'Austria Austria PSL
23 dicembre 2023 Davos Bandiera della Svizzera Svizzera PSL
20 gennaio 2024 Pamporovo Bandiera della Bulgaria Bulgaria PSL
27 gennaio 2024 Simonhöhe Bandiera dell'Austria Austria PGS

Legenda:
PSL = Slalom parallelo
PGS= Slalom gigante parallelo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Snowboard, slalom parallelo: una prima da applausi per Bagozza, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 29 aprile 2019.
  2. ^ Ivan Palumbo, ITALIA, DOPPIETTA MAGICA NEL GIGANTE PARALLELO: CORATTI TRIONFA, BAGOZZA SECONDO AL PRIMO PODIO IN CARRIERA [collegamento interrotto], su fisi.org. URL consultato il 29 aprile 2019.
  3. ^ Cup Standings, su fis-ski.com. URL consultato l'8 maggio 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]