Cynoglossus sinusarabici
Cynoglossus sinusarabici | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Ramo | Bilateria |
Phylum | Chordata |
Subphylum | Vertebrata |
Superclasse | Gnathostomata |
Classe | Actinopterygii |
Sottoclasse | Neopterygii |
Infraclasse | Teleostei |
Superordine | Acanthopterygii |
Ordine | Pleuronectiformes |
Sottordine | Pleuronectoidei |
Famiglia | Cynoglossidae |
Genere | Cynoglossus |
Specie | C. sinusarabici |
Nomenclatura binomiale | |
Cynoglossus sinusarabici Chabanaud, 1931 |
Cynoglossus sinusarabici (Chabanaud, 1931) è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia Cynoglossidae.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
C. sinusarabici è molto simile alle due specie mediterranee della famiglia (ovvero Symphurus ligulatus e S. nigrescens), un piccolo pesce piatto con la pinna dorsale, la pinna anale e la pinna caudale fuse in un'unica pinna mediana con parte posteriore appuntita. In questa specie il muso è molto prominente e arrotondato, molto più che nelle specie mediterranee, la bocca è curva e posta quasi lateralmente. È presente una sola pinna ventrale, saldata con la pinna anale. Le pinne pettorali mancano del tutto. Occhi piccoli e molto vicini l'uno all'altro, sul lato sinistro del corpo. Scaglie piccolissime. Linea laterale dritta, presente solo sul lato oculare. Il lato sinistro è bruno chiaro con macchie più scure lungo le pinne dorsale e anale. Il lato cieco è biancastro[1][2][3].
Taglia piccola, non supera i 20 cm ma solitamente misura meno di 10 cm[2][3].
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Endemica del mar Rosso da cui, attraverso la migrazione lessepsiana, è penetrata nel mar Mediterraneo orientale, dove è comune lungo le coste dall'Egitto alla Turchia meridionale. Vive su fondi sabbiosi fino a 25 metri di profondità (eccezionalmente fino a 135 metri)[2][3].
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Bentonica come tutti i pesci piatti[2].
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Basata su invertebrati del benthos[2].
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Uova e larve sono pelagiche[2].
Pesca[modifica | modifica wikitesto]
Occasionale con reti a strascico. Non ha nessun interesse economico[2][3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 888039472X.
- ^ a b c d e f g Scheda dal sito della CIESM, su ciesm.org. URL consultato il 27 gennaio 2016.
- ^ a b c d (EN) Cynoglossus sinusarabici, su FishBase. URL consultato il 27 gennaio 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Patrick Louisy, Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, a cura di Trainito, Egidio, Milano, Il Castello, 2006, ISBN 888039472X.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cynoglossus sinusarabici
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Scheda dal sito della CIESM, su ciesm.org. URL consultato il 27 gennaio 2016.
- (EN) Cynoglossus sinusarabici, su FishBase. URL consultato il 27 gennaio 2016.