Crown Princess

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Disambiguazione – Se stai cercando la nave che dal 1990 al 2002 navigò con il nome Crown Princess, vedi Pacific Jewel.
Crown Princess
Crown Princess a Edimburgo nel 2019
Descrizione generale
TipoNave da crociera
ClasseGrand (Crown)
ArmatorePrincess Cruises
ProprietàCarnival Corporation & plc
Porto di registrazioneHamilton
IdentificazioneIndicativo di chiamata radio ITU:
Zulu
Z
Charlie
C
Delta
D
Mike
M
Six
6
(Zulu-Charlie-Delta-Mike-Six)

Numero MMSI: 310500000
Numero IMO: 9293399

CostruttoriFincantieri
CantiereMonfalcone (GO), Italia
Varo9 settembre 2005
MadrinaMartha Stewart
Battesimo14 giugno 2006
Completamento26 maggio 2006
Entrata in servizio2006
Caratteristiche generali
Stazza lorda113 500 tsl
Lunghezza288,7 m
Larghezza36 m
Pescaggio8,33 m
Propulsione2 motori elettrici 21000 kW ciascuno
Velocità21,5 nodi (39,8 km/h)
Numero di ponti19
Numero di cabine1541
Equipaggio1200
Passeggeri3080
[1][2]
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Crown Princess è una nave da crociera della compagnia di navigazione Princess Cruises.

Storia e caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Crown Princess al Pireo con la vecchia livrea.

La nave appartiene alla classe Grand (sottoclasse Crown), è stata costruita presso il cantiere navale di Monfalcone da Fincantieri[1] e consegnata nel 2006 all'armatore.

Come per le gemelle successive Emerald Princess e Ruby Princess, il lounge panoramico Skywalkers Night Club si trova su una struttura "ad ala" posta subito dietro il fumaiolo e non "a maniglia", ovvero a poppa su una sovrastruttura rialzata collegata con lo scafo solo con due pilastri (come sulla Grand Princess).

Nel dicembre 2012, a seguito di una crociera transatlantica di riposizionamento da Venezia a Galveston, negli Stati Uniti, all'arrivo nella città texana più di cento passeggeri e 25 membri dell’equipaggio furono vittime di un’infezione gastrointestinale causata dal norovirus[3].

Casi di COVID-19[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Pandemia di COVID-19 del 2019-2021.

Nell'aprile 2020, il CDC ha affermato che almeno un passeggero è risultato positivo al SARS-CoV-2 entro due settimane dal suo sbarco[4].

Navi gemelle[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Fincantieri - Crown Princess, su fincantieri.com. URL consultato il 25 agosto 2020.
  2. ^ (EN) CROWN PRINCESS, su marinetraffic.com. URL consultato il 25 agosto 2020.
  3. ^ Passeggeri della Crown Princess vittime di un’infezione gastrointestinale causata dal Norovirus, su ilfattoalimentare.it. URL consultato il 25 agosto 2020.
  4. ^ (EN) What CDC is Doing for Cruise Travelers, su cdc.gov. URL consultato il 25 agosto 2020.

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