Crossognathiformes

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Crossognathiformes
Fossile di Rhacolepis buccalis
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
ClasseActinopterygii
OrdineCrossognathiformes

I crossognatiformi (Crossognathiformes) sono un gruppo di pesci ossei estinti, appartenenti ai teleostei. Vissero tra il Giurassico superiore e l'Eocene medio (circa 160 - 48 milioni di anni fa) e i loro resti fossili sono stati ritrovati in Europa, Nordamerica, Sudamerica e Asia.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi pesci possedevano solitamente un corpo slanciato e una testa piuttosto grande; le prime forme erano di piccole dimensioni, e solitamente non erano lunghi più di 30 centimetri, ma alcune forme del Cretaceo e del Paleogene, come Pachyrhizodus e Platinx, superavano il metro di lunghezza. L'aspetto ricordava vagamente quello di aringhe o sardine dalla testa grossa, o in alcuni casi quello di grossi salmoni. I crossognatiformi erano caratterizzati da un osso extrascapolare ben sviluppato che si estendeva posteriormente fino al bordo posteriore dell'opercolo, e da una grande fossa post-temporale limitata dalle ossa epiotico, pterotico, exoccipitale e intercalare. Oltre a ciò, tutti i crossognatiformi avevano alcune omoplasie come un parasfenoide privo di denti e l'osso retroarticolare escluso dalla faccetta articolare per l'osso quadrato.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

L'ordine Crossognathiformes venne istituito da Taverne nel 1989, per accogliere alcuni teleostei cretacei simili ai clupeiformi, come Crossognathus e Apsopelix. Successivamente, ai crossognatiformi vennero ascritti anche i Pachyrhizodontoidei, un gruppo di pesci di dimensioni solitamente più grandi, tra cui Pachyrhizodus, Rhacolepis e Notelops. Nel 2008, Gloria Arratia indicò tra i crossognatiformi anche alcune forme giurassiche, come Chongichthys e i Varasichthyidae, del Giurassico del Cile. Nel 2011 venne descritto Bavarichthys, un crossognatiforme del Giurassico della Germania.

I crossognatiformi comprendono cinque famiglie, due tipiche del Giurassico (Chongichthyidae e Varasichthyidae) e tre del Cretaceo (Crossognathidae, Notelopidae e Pachyrhizodontidae). L'ultimo genere noto, il pachirizodontide Platinx, visse nell'Eocene medio e i suoi resti fossili sono stati ritrovati nel famoso giacimento di Bolca, in provincia di Verona.

  • OrdineCrossognathiformes Taverne 1989[1][2][3]
Fossile di Varasichthys ariasi
Fossile di Apsopelix sp.
Fossile di Notelops brama
Fossile di Cavinichthys pachylepis
Fossile di Platinx sp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mikko Haaramo, †Crossognathiformes, su Mikko's Phylogeny Archive, 2007. URL consultato il 30 dicembre 2016.
  2. ^ Joseph S. Nelson, Terry C. Grande e Mark V. H. Wilson, Fishes of the World, 5th, John Wiley & Sons, 2016, ISBN 978-1-118-34233-6.
  3. ^ Richard van der Laan, Family-group names of fossil fishes, 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arratia, G. 2008. The varasichthyids and other crossognathiform fishes, and the break-up of Pangaea, en: L. CAVIN, A. LONGBOTTOM y M. RICHTER (eds.), Fishes and the Break-up of Pangaea, Special Publication 295: 71–92. Geological Society of London.
  • G. Arratia & H. Tischlinger. 2010. The first record of Late Jurassic crossognathiform fishes from Europe and their phylogenetic importance for teleostean phylogeny. Fossil Record 13 (2), 317–341 / DOI 10.1002/mmng.201000005
  • G. Arratia. 2015. Los peces osteíctios fósiles de Chile y su importancia en los contextos paleobiogeográfico y evolutivo. Publicación Ocasional del Museo Nacional de Historia Natural, Chile 63: 35–83.
  • Louis Taverne; Luigi Capasso (2019). "Osteology of Cavinichthys pachylepis gen. and sp. nov. (Teleostei, Crossognathiformes, Pachyrhizodontidae) from Pietraroja (Lower Cretaceous, Campania, south Italy)". Thalassia Salentina. 41: 53–70. doi:10.1285/i15910725v41p53.
  • Louis Taverne; Luigi Capasso (2020). "Osteology and relationships of Lebrunichthys nammourensis gen. and sp. nov. (Teleostei, Crossognathiformes, Pachyrhizodontidae), a fossil fish from the marine Upper Cretaceous of Lebanon". Geo-Eco-Trop. 44 (1): 195–203.
  • Alexander J. Veysey; Paulo M. Brito; David M. Martill (2020). "A new crossognathiform fish (Actinopterygii, Teleostei) from the Upper Cretaceous (Turonian) of Southern Morocco with hypertrophied fins". Cretaceous Research. 114: Article 104207. doi:10.1016/j.cretres.2019.104207.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]