Cremnomys elvira

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Cremnomys elvira
Immagine di Cremnomys elvira mancante
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
OrdineRodentia
SottordineMyomorpha
SuperfamigliaMuroidea
FamigliaMuridae
SottofamigliaMurinae
GenereCremnomys
SpecieC.elvira
Nomenclatura binomiale
Cremnomys elvira
Ellerman, 1946

Cremnomys elvira (Ellerman, 1946) è un roditore della famiglia dei Muridi diffuso in India.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Roditore di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 126 e 149 mm, la lunghezza della coda tra 180 e 196 mm, la lunghezza del piede tra 30 e 32 mm e la lunghezza delle orecchie tra 21 e 22 mm.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

La pelliccia è soffice. Le parti superiori sono grigio-brunastre, mentre le parti inferiori sono bianco-grigiastre. I piedi sono bianchi. Il quinto dito del piede è più lungo dell'alluce. Sono presenti 6 cuscinetti sulla pianta dei piedi. La coda è più lunga della testa e del corpo, scura sopra e più chiara sotto. Le femmine hanno un paio di mammelle pettorali e 2 paia inguinali. Il cariotipo è 2n=36 FN=36-37.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie notturna e fossoria.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è conosciuta soltanto sui Ghati orientali, nello stato indiano del Tamil Nadu.

Vive nelle foreste decidue secche tropicali fino a 600 metri di altitudine, dove è spesso osservato in aree rocciose.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e il continuo declino nella qualità del proprio habitat, classifica C.elvira come specie in grave pericolo (CR).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Molur, S. & Kennerley, R. 2016, Cremnomys elvira, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Cremnomys elvira, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Agrawal, 2000.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • V.C.Agrawal, Taxonomic studies on Indian Muridae and Hystricidae (Mammalia: Rodentia), in Records of the Zoological Survey of India, vol. 180, 2000, pp. 1-177.

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