Coordinate: 18°16′12″S 4°15′36″W

Cratere Arzachel

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Cratere Arzachel
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
Dati topografici
Coordinate18°15′36″S 1°55′48″W
MagliaLQ-19 (in scala 1:2.500.000)

LAC-95 Purbach (in scala 1:1.000.000)

Diametro97 km
Localizzazione
Cratere Arzachel
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Arzachel è un cratere lunare da impatto relativamente giovane che si trova nella parte del centro-sud lunare, sulla faccia visibile. Forma un famoso trio di crateri insieme al cratere Alphonsus e Ptolemaeus ad est del Mare delle Nubi.

Il cratere con le strutture vicine in una Immagine Selenocromatica(Si)

Il nome Arzachel è una latinizzazione del nome Abū Isḥāq Ibrāhīm al-Zarqālī, astronomo e matematico arabo del 1000 d.C.. Tale nome gli è stato assegnato (come del resto per moltissimi dei principali crateri della faccia visibile della Luna) da Giovanni Riccioli. Essendo egli di "fede" tolemaica assegnò i nomi dei crateri più grandi a scienziati e pensatori di tale sorta, riservando ad altri (come Copernico) quelli più piccoli.

Arzachel ha una struttura facile da vedere per via di altissimi scaloni sui suoi bordi, a causa dei quali è detto un cratere ad "anfiteatro"; per questa ragione è una meta degli astrofili alle prime armi e conserva molto fascino anche per i più esperti. Al centro è possibile vedere un'ejecta (montagna da eiezione) alta 1,5 km, e con un telescopio più importante è anche possibile vedere dei solchi nell'arena (parte piana centrale) del cratere, così come altri crateri più piccoli e giovani.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Arzachel sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Arzachel Coordinate Diametro (in km)
A[1] 18°03′36″S 1°30′36″W 8,69
B[2] 17°03′36″S 2°58′48″W 7,71
C[3] 17°29′24″S 3°42′36″W 5,66
D[4] 20°11′24″S 2°08′24″W 7,46
H[5] 18°41′24″S 2°03′00″W 4,08
K[6] 18°22′48″S 1°37′12″W 3,5
L[7] 19°57′36″S 0°07′48″E 4,41
M[8] 20°39′00″S 0°52′12″W 3,02
N[9] 20°25′12″S 2°16′12″W 2,76
T[10] 17°40′48″S 1°18′00″W 2,96
Y[11] 18°16′12″S 4°15′36″W 3,92

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Arzachel A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Arzachel B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Arzachel C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Arzachel D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Arzachel H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Arzachel K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Arzachel L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Arzachel M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Arzachel N, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Arzachel T, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.
  11. ^ (EN) Arzachel Y, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 13 giugno 2020.

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