Costa di Ningaloo

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Coordinate: 22°44′20.4″S 113°37′40.8″E / 22.739°S 113.628°E-22.739; 113.628
 Bene protetto dall'UNESCO
Costa di Ningaloo
 Patrimonio dell'umanità
TipoNaturale
Criterio(vii), (x)
PericoloNon in pericolo
Riconosciuto dal2011
Scheda UNESCO(EN) Ningaloo Coast
(FR) Côte de Ningaloo

La Costa di Ningaloo è un patrimonio dell'umanità, riconosciuto come tale dall'UNESCO nel 2011, situato nella zona costiera dell'Australia Occidentale. Il sito, che occupa una superficie di circa 7 050 km², si trova a circa 1 200 km dalla città di Perth, nell'Oceano Indiano orientale. Lungo la costa si trova la Ningaloo Reef (barriera corallina di Ningaloo), che con la sua lunghezza di 260 km, è l'unica grande barriera corallina posta nelle vicinanze della terraferma.

La costiera e la barriera corallina devono il loro nome alla parola in lingua aborigena Wajarri ningaloo, che significa "promontorio", "acque profonde" o "alta scogliera che si avvicina al mare". Il popolo Yamatji dei clan di Baiyungu e Yinigudura hanno abitato quest'are per oltre 30 000 anni[1].

Il patrimonio dell'umanità di Ningaloo[modifica | modifica wikitesto]

Uno squalo zebra fotografato nel 2007.

Nel 1987 fu istituito il Parco marino di Ningaloo[2]; il sito è entrato a far parte della lista del patrimonio nazionale australiano il 6 gennaio 2010 in base all'atto di protezione dell'ambiente e conservazione della biodiversità del 1999[3]. Nel 2011 l'area è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.

Quest'area è particolarmente nota per la presenza di squali balena che qui vengono a nutrirsi nei mesi tra marzo e giugno. Tuttavia la barriera è anche molto ricca di coralli, pesci e altre creature marine. Durante i mesi invernali la barriera vede il transito migratorio di delfini, dugonghi, mante e megattere. Le spiagge lungo la costa sono luogo di riproduzione di tartarughe verdi e tardarughe imbicate, grazie alla presenza della barriera corallina che è un'importante fonte di cibo. Nella Costa di Ningaloo si contano circa 500 specie di pesci, 300 di coralli, 600 di molluschi e molti altri invertebrati marini.

Nel 2006 alcuni ricercatori dell'Australian Institute of Marine Science hanno scoperto grandi distese di spugne nelle acque più profonde del parco marino: si ritiene che queste siano specie prima sconosciute. l'Aipysurus apraefrontali, un serpente marino considerato estinto per oltre 17 anni, è stato trovato nella Ningaloo Reef nel dicembre 2015[4].

Aree protette all'interno del sito[modifica | modifica wikitesto]

Uno squalo balena fotografato sopra la Ningaloo Reef.

Parchi nazionali e riserve naturali[modifica | modifica wikitesto]

Isole[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Ningaloo Indigenous Heritage Western Australia, su kingsningalooreeftours.com.au. URL consultato il 25 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2017).
  2. ^ (EN) Ningaloo National Marine Park, Western Australia, su nasa.gov, NASA, 7 settembre 2008. URL consultato il 25 aprile 2017.
  3. ^ (EN) Environment Protection and Biodiversity Conservation Act, su austlii.edu.au, Australasian Legal Information Institute, 1999. URL consultato il 25 aprile 2017.
  4. ^ (EN) Sea snake thought to be extinct 'rediscovered' in Western Australia, in The Guardian, 22 dicembre 2015. URL consultato il 25 aprile 2017.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Ningaloo Coast, su unesco.org, UNESCO. URL consultato il 25 aprile 2017.
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