Corinne Cahen

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Corinne Cahen
Corinne Cahen nel 2023

Presidente del Partito Democratico del Lussemburgo
Durata mandato28 novembre 2015 –
12 giugno 2022
PredecessoreXavier Bettel
SuccessoreLex Delles

Ministro della Famiglia, dell'Integrazione e della Grande Regione
Durata mandato4 dicembre 2013 –
15 giugno 2023
PredecessoreMarc Spautz (Famiglia e Integrazione)
Jean-Marie Halsdorf (Grande Regione)
SuccessoreMax Hahn

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico del Lussemburgo (DP)
UniversitàStrasburg II, Nice Sophia-Antipolis, Paris Sorbonne Nouvelle

Corinne Cahen (Lussemburgo, 16 maggio 1973) è una politica e giornalista lussemburghese, dal dicembre 2013 al giugno 2023 Ministro per la Famiglia e l'Integrazione e Ministro per la Grande Regione. Dal 2015 al 2022 è stata anche presidente del Partito Democratico del Lussemburgo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata il 16 maggio 1973 nella città di Lussemburgo ed è cresciuta in una famiglia ebrea nel quartiere Bonnevoie della città lussemburghese. Dopo il diploma di scuola superiore, Corinne Cahen[1] è partita per la Francia dove ha studiato a Strasburgo (laurea triennale in Lingue straniere applicate, sezione traduzione specializzata), a Nizza (laurea magistrale in Lingue straniere applicate, sezione economia e commercio) e a Parigi (DESS in giornalismo bilingue francese-inglese presso Parigi III - Sorbona Nuova).

Durante gli studi ha lavorato per RTL Lussemburgo (TV e radio) dal 1992 come giornalista freelance. Dopo numerosi stage e collaborazioni (Radio France, Associated Press, Talents, livefootball.com, ecc.), è stata assunta dall'AFP. Dopo un periodo a Washington DC (incluso un periodo come corrispondente dalla Casa Bianca) e all'Aia, nei Paesi Bassi, Corinne Cahen ha deciso di tornare in Lussemburgo, dove è stata assunta come giornalista presso RTL Radio Lëtzebuerg.

Nel 2000, ha deciso di rilevare l'azienda di famiglia Chaussures Léon,[2] fondata nel 1924. Ha continuato a lavorare come giornalista indipendente per RTL fino al 2006, anno in cui è nata la sua seconda figlia.

Nel 2007, Corinne Cahen è stata eletta presidente dell'Unione commerciale della città di Lussemburgo.[3] Professionalizza l'Unione dei Commercianti della Capitale e lascia il consiglio di amministrazione dopo due mandati.

Nel 2013 si è candidata alle elezioni legislative anticipate nella lista del Partito Democratico (DP). Viene eletta alla Camera dei Deputati e presta giuramento il 4 dicembre 2013 come Ministro della Famiglia, dell'Integrazione e della Grande Regione nel governo Bettel-Schneider.[4] Lascerà l'incarico nel giugno 2023.

Corinne Cahen è all'origine della riforma del congedo parentale, intesa a consentire ai giovani genitori di conciliare meglio la vita professionale e la vita familiare. Ha introdotto un congedo parentale molto più flessibile e meglio retribuito.[5]

Nel novembre 2015 viene eletta presidente del Partito Democratico[6] restando in carica fino al giugno 2022, quando Lex Delles subentra nell'incarico.[7]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 - Grand Cross of the Order of Merit (Portogallo)

Nota[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Biographie - L’actualité du gouvernement du Luxembourg, su gouvernement.lu. URL consultato il 30 giugno 2017.
  2. ^ (FR) Accueil - Chaussures Léon, su leon.lu. URL consultato il 30 giugno 2017.
  3. ^ (FR) Coping with changing behaviour, in Paperjam News Tab, 22 maggio 2009. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 22 novembre 2018).
  4. ^ (FR) CAHEN Corinne, su gouvernement.lu. URL consultato il 30 giugno 2017.
  5. ^ (FR) Corinne Cahen présente les détails de la réforme du congé parental - Mieux concilier vie familiale et vie professionnelle grâce à un congé parental plus flexible et mieux indemnisé, su mfi.public.lu. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2017).
  6. ^ (DE) Partei — Bureau Exécutif, su DP.lu, 1° giugno 2016. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2017).
  7. ^ (FR) Biographie de Lex Delles, su gouvernement.lu, 12 giugno 2012. URL consultato il 28 luglio.

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