Coprinellus micaceus

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Coprinellus micaceus
Coprinellus micaceus
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
PhylumBasidiomycota
ClasseAgaricomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaCoprinaceae
GenereCoprinellus
SpecieC. micaceus
Nomenclatura binomiale
Coprinellus micaceus
(Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson, 2001
Coprinellus micaceus
Caratteristiche morfologiche
Cappello
campanulato
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
marrone
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
non commestibile

Coprinellus micaceus (Bull.) Vilgalys, Hopple & Jacq. Johnson (2001)

Il Coprinellus micaceus è un fungo invernale-primaverile assai diffuso, anche nei parchi urbani.
È una specie che cresce con grande rapidità ed altrettanto rapidamente sparisce per via della carne esigua ed altamente deperibile (diventa deliquescente anche in meno di 24 ore).

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Prima cilindrico, poi campanulato espanso, con strie e fessure radiali, di colore da biancastro a giallastro, infine con sfumatura violacea.

È spesso ricoperto da granelli piuttosto fini, simili a granelli di zucchero.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Bianco, cilindrico, liscio, vuoto.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, da bianche a nere deliquescenti non aderenti al gambo.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Sottile, biancastra, inodore, presto deliquescente come la maggior parte delle specie del genere Coprinus.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

Brune in massa.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Normalmente in grandi colonie alla base di alberi o in prossimità di ceppaie, anche più in alto su tronchi, anche nei parchi urbani, dalla primavera all'autunno.

Alcuni gambi, privati del cappello, a volte si arricciano ed assumono una forma piuttosto curiosa...

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Commestibilità non accertata, senza alcun valore alimentare.

Non è una specie tossica ma se viene consumata insieme a bevande alcoliche, si pensa che possa provocare disturbi visivi, palpitazioni, affanno, come buona parte delle specie appartenenti a questo genere (sindrome coprinica).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Dal latino micare = scintillare, per il particolare rivestimento del cappello.

Sinonimi o binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus congregatus sensu Sowerby [Col. Fig. Engl. Fung. Vol. 3, pl. 261 (1800)]; fide Checklist of Basidiomycota of Great Britain and Ireland (2005)
  • Agaricus micaceus Bull., Herbier de la France 6: tab. 246 (1786)

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

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