Contea di Brescia

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Contea di Brescia
Informazioni generali
Nome ufficialeBrixiae comes
CapoluogoBrescia
Dipendente da Regnum Italicorum
Evoluzione storica
Inizio776 con Ismondo
Causaconquista di Carlo Magno
Fineinizio XI secolo con Adalberto
CausaAffermazione del potere comunale su quello comitale
Preceduto da Succeduto da
Ducato di Brescia Libero Comune di Brescia
Impero carolingio dopo l'843 Trattato di Verdun

La contea di Brescia (Brixiae comes) fu una circoscrizione situata nell'Italia settentrionale, inclusa nel Regnum Italicorum, dipendente dal Sacro Romano Impero, esistita dal 776 con Carlo Magno e fino all'inizio dell'XI secolo. La contea fu acquisita nelle proprietà di famiglia da Tedaldo di Canossa e per eredità pervenne alla grancontessa Matilde di Canossa.[1]

Conti di Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Alfred Overmann, La contessa Matilde di Canossa. Sue proprietà territoriali, Roma, Multigrafica Editrice, 1980.
  2. ^ Istoria di Brescia, Giovanni Colombo, 1748. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  3. ^ Suppóne nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato l'8 ottobre 2020.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianmaria Biemmi, Istoria di Brescia, Tomo II, Brescia, 1748.
  • Cesare Orlandi, Delle città d'Italia e sue isole adjacenti, Tomo IV, Perugia, 1775.
  • Alfred Overmann, La contessa Matilde di Canossa. Sue proprietà territoriali, Roma, Multigrafica Editrice, 1980.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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