Complesso parrocchiale di Sizun

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Complesso parrocchiale di Sizun
(Enclos paroissial de Lampaul-Guimiliau)
StatoBandiera della Francia Francia
RegioneBretagna
LocalitàSizun
Coordinate48°24′20.52″N 4°04′41.45″W / 48.4057°N 4.07818°W48.4057; -4.07818
Religionecattolica di rito romano
Diocesi Quimper-Léon
Stile architettonicorinascimentale
Inizio costruzioneXVI secolo
CompletamentoXVIII secolo
Sizun (Bretagna): il complesso parrocchiale
La porta trionfale
La cappella funeraria
Una scultura
Particolare degli interni della chiesa

Il complesso (o recinto) parrocchiale di Sizun (in francese: Enclos paroissial de Sizun) è un tipico complesso parrocchiale (enclos paroissial) bretone, che si trova nella località di Sizun, nel dipartimento del Finistère e che è stato realizzato tra il XVI e il XVIII secolo[1][2][3][4][5].

Si compone di una chiesa del XVI-XVIII secolo dedicata a San Suliau, di un porta trionfale con calvario del XVI secolo e di un ossario (o cappella funeraria) del XVI secolo.[1][2][3][4][5]

Il complesso è costruito in vari materiali: granito, kersantite, scisto, ecc.[3]

Il complesso, classificato come monumento storico[4], conta la presenza di circa 80.000 visitatori l'anno[4].

Porta trionfale[modifica | modifica wikitesto]

La porta trionfale del complesso parrocchiale di Sizun è comunemente considerata il miglior esempio del genere in Bretagna.[1][4]

Realizzata in stile rinascimentale[1][4], risale al 1585-1588/1590 circa[1][4][5], presenta una decorazione corinzia[5] ed è sormontata da un calvario[3][5], su cui un tempo veniva celebrata la messa[1]. Complessivamente raggiunge l'altezza di 14,5 metri.[1]

Una copia della porta trionfale a grandezza naturale, fu realizzata nel 1989, in occasione del bicentenario della rivoluzione francese nei Jardins des Tuileries a Parigi.[4]

Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa del complesso parrocchiale di Sizun, dedicata a San Suliau[3], fu eretta nel XVI secolo[5] e modificata nel corso del XVII e del XVIII secolo[5].

Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Campanile[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile della chiesa fu realizzato tra il 1723 e il 1725.[1][2] Raggiunge un'altezza di 25 metri.[1]

Interni[modifica | modifica wikitesto]

Pulpito[modifica | modifica wikitesto]

Il pulpito risale al 1784[1][2] e fu realizzato da Y. Cevaer[1].

Battistero[modifica | modifica wikitesto]

Il battistero risale al 1679.[2] È sormontato da un baldacchino in legno lavorato.[2]

Pala d'altare di Sant'Agostino[modifica | modifica wikitesto]

A sinistra del coro, si trova la pala d'altare di Sant'Agostino.[1] Nella pala d'altare è raffigurata una scena in cui un bambino fa capire al santo che è più semplice mettere il mare in un buco nella sabbia che comprendere il mistero della Santa Trinità.[1]

Organo[modifica | modifica wikitesto]

All'interno della chiesa si trova un organo policromo, realizzato tra il 1683 e il 1686 da Thomas Dallam.[4]

Cappella funeraria[modifica | modifica wikitesto]

Nella parte ovest del cimitero[1], si trova la cappella funeraria o ossario, che reca come probabile data di realizzazione il 1588[2].

È suddivisia in tre registri[1] ed è decorata con stemmi della famiglia Rohan[1] e con le statue dei Dodici Apostoli, di San Francesco d'Assisi e di Sant'Antonio da Padova[2].Questi ultimi reggono un calice da cui si evince la probabile data di costruzione.[2]

La porta d'entrata è sorretta da due colonne corinzie.[1] Anch'essa reca lo stemma dei Rohan e la data del 1588.[1]

Un tempo utilizzata come luogo di sepoltura[1], oggi i suoi interni ospitano una mostra sulle tradizioni popolari bretoni[1][4].

Museo sulle tradizioni bretoni all'interno della cappella funeraria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t Enclos paroissial de Sizun su Infobretagne
  2. ^ a b c d e f g h i Circuit des enclos paroissiaux de Bretagne su Info Bretagne
  3. ^ a b c d e Enclos paroissial et église Saint-Suliau su Patrimoine de Bretagne
  4. ^ a b c d e f g h i j L'enclos Archiviato il 31 ottobre 2013 in Internet Archive. su Marie de Sizun
  5. ^ a b c d e f g Enclos paroissial de Sizun Archiviato il 2 dicembre 2013 in Internet Archive. su Viaggi Michelin

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]