Coleia

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Coleia
Coleia mediterranea
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumArthropoda
SubphylumCrustacea
ClasseMalacostraca
OrdineDecapoda
SuperfamigliaEryonidea
FamigliaColeiidae
GenereColeia

La coleia (gen. Coleia) è un crostaceo decapode appartenente alla superfamiglia degli erionoidei (Eryonoidea). Visse tra il Triassico superiore e il Cretaceo inferiore (215 – 120 milioni di anni fa). I suoi resti sono stati ritrovati in Europa (Inghilterra, Francia, Germania, Italia), in Siberia orientale, in Giappone e in India.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questo crostaceo, lungo una dozzina di centimetri, al contrario del resto della maggior parte dei decapodi possedeva una forma compressa, larga e appiattita. Il cefalotorace era incastonato in un carapace subtrapezoidale dotato di una carena longitudinale e di un paio di solchi trasversali ben marcati. Alcune specie possedevano un carapace ornato da granulazioni o spine, e il margine frontale possedeva a volte lunghe spine. Le antenne e le antennule erano corte, mentre la coda (telson) era triangolare e affiancato da due strutture simili a lame, come si riscontra anche in Eryon. Le chele variavano molto da specie a specie; di solito erano allungate e sottili, ma in alcune forme (come Coleia popeyei) erano insolitamente robuste nella parte anteriore.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fossile di Coleia gigantea

La coleia, come anche Eryon e Cycleryon, era un abitante di bassi fondali e di acque costiere. Gli erionidei attuali, invece, abitano acque profonde e solo occasionalmente risalgono la scarpata continentale a 200 metri di profondità. Le larve fossili degli erioneidi sono note come Eryoneicus e possono raggiungere anche la lunghezza di sette centimetri.

Fossili[modifica | modifica wikitesto]

Numerosi fossili ben conservati di Coleia, appartenenti a una moltitudine di specie, sono stati rinvenuti in vari giacimenti europei. In Italia il più noto è quello di Osteno, che conserva, tra gli altri, numerosi esemplari completi appartenenti alle specie Coleia mediterranea e C. viallii.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Garassino A. Gironi B. (2006) Coleia boboi n. sp. (Crustacea, Decapoda, Eryonoidea) from the Late Triassic (Rhaetian) of Monte Verzegnis (Udine, NE Italy), Atti della Società italiana di scienze naturali e del museo civico di storia naturale di Milano, vol. 147, no1, pp. 93-102
  • Glaessner MF. 1969. Decapoda. In: Moore RC. (ed.). Treatise on Invertebrate Paleontology, Part R, Arthropoda 4: R400-R566. Boulder: Geological Society of America/Lawrence: University of Kansas Press.
  • Karasawa et al. (2003) First notice of the family Coleiidae Van Straelen (Crustacea: Decapoda: Eryonoidea) from the upper Triassic of Japan, Paleontological Res, vol 7, num 4, pagg 357-362.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Coleia, su Fossilworks.org. Modifica su Wikidata
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