Codice identificativo gara

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Il codice identificativo di gara (CIG) è un codice adottato in Italia per identificare un contratto pubblico stipulato in seguito ad una gara d'appalto o affidato con una delle altre modalità consentite dal codice dei contratti pubblici.

È costituito da una sequenza di 10 caratteri alfanumerici ed è utilizzato anche ai fini della tracciabilità dei pagamenti relativi ai contratti pubblici.

Disciplina[modifica | modifica wikitesto]

Il CIG è stato introdotto dall'art. 3, comma 5 della legge 13 agosto 2010, n. 136 per permettere la tracciabilità dei pagamenti effettuati dalla pubblica amministrazione italiana. Viene richiesto online dal responsabile del progetto all'ANAC - funzione ereditata dall'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici - tramite PAD (Piattaforma di Approvvigionamento Digitale) o tramite PCP ANAC (Piattaforma dei Contratti Pubblici).

Il CIG va riportato nel contratto, negli ordini e nei bonifici di pagamento così da identificare ogni movimento finanziario.

Vi sono casi precisi in cui il CIG non deve essere richiesto, individuati dall'ANAC.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]