Cobb Seamount

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Cobb Seamount
Spugna silicea fotografata sul Cobb Seamount
StatoBandiera delle acque internazionali acque internazionali
RegioneOceano Pacifico settentrionale
Altezza−34 m s.l.m.
Prominenza2 743 m
CatenaCobb-Eickelberg
Ultima eruzione3,3 milioni di anni fa
Codice VNUM331011
Coordinate46°44′N 130°47′W / 46.733333°N 130.783333°W46.733333; -130.783333
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Oceano Pacifico
Cobb Seamount

Il Cobb Seamount è una montagna sottomarina, e più precisamente un vulcano sottomarino con la forma troncoconica tipica del guyot, situato circa 500 km a ovest di Grays Harbor, nello Stato di Washington degli Stati Uniti d'America.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il Cobb Seamount fa parte della catena sottomarina di Cobb-Eickelberg, una catena di vulcani sottomarini creati dal punto caldo di Cobb, che termina vicino alle coste dell'Alaska. Si trova poco a ovest della zona di subduzione della Cascadia,[2] e fu scoperto nel 1950 durante una campagna di esplorazioni del fondale sottomarino eseguite dal vascello da ricerca MV John N. Cobb. Fino al 1967 furono scandagliati oltre 927 km di fondale e raccolte decine di campioni provenienti dal seamount.

Il Cobb Seamount è interessante dal punto di vista geologico per la sua struttura a terrazze e pinnacoli, oltre che per la sua comunità biologica. Come molte altre montagne sottomarine, il Cobb agisce da centro di diversità biologica e supporta un denso ecosistema oceanico. L'accesso relativamente agevole e l'interesse biologico lo hanno reso oggetto di numerose spedizioni di ricerca scientifica.

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Il Cobb Seamount si trova circa 430 km al largo della costa dello Stato di Washington, nel bacino della Cascadia profondo 2600 m.[3]

La datazione argon-argon del basalto recuperato dal vulcano, mostra che ha un'età di circa 3,3 milioni di anni.[4]

I fianchi del vulcano hanno pendenze medie di 12° e sono indentate da quattro terrazze sporgenti a varie profondità; questa morfologia è in parte il risultato di un'esposizione subaerea e di un'erosione provocata dal moto ondoso a livello del mare, e in parte dovuta a processi vulcanici molto al di sotto della base delle onde.[5] Il pinnacolo vulcanico è generalmente piatto e definito da un'area piena di cavità che ha una dimensione di circa 880 per 577 metri.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cobb Seamount, su bioeng.berkeley.edu, University of California, Berkeley, 1967. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 16 febbraio 2011).
  2. ^ a b Charles Birkeland, Biological Observations on Cobb Seamount (PDF), su vetmed.wsu.edu, Northwest Science, 17 marzo 1971. URL consultato il 20 ottobre 2010 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2014).
  3. ^ P. L. Peterson, Structural Design of an Instrumented Mast to be Emplaced on Cobb Seamount in the Northeastern Pacific Ocean, in Offshore Technology Conference, 1969, DOI:10.4043/1060-MS. URL consultato l'11 novembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2011).
  4. ^ Desonie, D. L., and R. A. Duncan (1990), The Cobb-Eikelberg seamount chain: Hotspot volcanism with mid-ocean ridge basalt affinity, J. Geophys. Res., 95(B8), 12,697–12,711.
  5. ^ Chaytor, J. D., R. A. Keller, R. A. Duncan, and R. P. Dziak (2007), Seamount morphology in the Bowie and Cobb hot spot trails, Gulf of Alaska, Geochem. Geophys. Geosyst., 8, Q09016, doi:10.1029/2007GC001712

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]