Cladonia andesita
Cladonia andesita | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Fungi |
Divisione | Ascomycota |
Classe | Lecanoromycetes |
Ordine | Lecanorales |
Famiglia | Cladoniaceae |
Genere | Cladonia |
Sottogenere | Cladonia |
Specie | C. andesita |
Nomenclatura binomiale | |
Cladonia andesita Vain., 1899 |
Cladonia andesita Vain. (1899) è una specie di lichene appartenente al genere Cladonia, dell'ordine Lecanorales.
Il nome proprio deriva dalle Ande, la catena montuosa dove è più diffusa e dal latino situs, che significa collocato, situato, posto, ad indicarne la provenienza.
Caratteristiche fisiche[modifica | modifica wikitesto]
Il fotobionte è principalmente un'alga verde delle Trentepohlia.[1] La riproduzione è sessuale, per mezzo di spore. Questa specie, alta da 5 a 10 centimetri, ha la superficie del podezio con i bordi fragili, almeno sulla parte bassa dei margini degli scyphy, tipo di gambo a forma di cupola del podezio stesso.[2]
Habitat[modifica | modifica wikitesto]
Diffuso nelle foreste neotropicali, su suolo, dove forma colonie poco dense, senza ramificazioni.
Località di ritrovamento[modifica | modifica wikitesto]
La specie è stata rinvenuta nelle seguenti località:
- Colombia, a Cundinamarca, nei pressi di Bogotà.
- Costa Rica, a Cartago, sulle pendici del vulcano Turrialba; e a San José, sul Cerro Vueltas, a sul Cerro Chirripó, ad oltre 3000 metri di altitudine.[3]
- Kenya, Panama, Perù, Uganda, Venezuela.
Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie appartiene alla sezione Cladonia;[4] a tutto il 2008 non sono state identificate forme, sottospecie e varietà.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ ITALIC, The Information System on Italian Lichens versione 4.0 del 2008 URL consultato il 12 agosto 2012, su dbiodbs.units.it. URL consultato il 12 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
- ^ Sito di licheni dell'Ecuador Archiviato il 2 ottobre 2009 in Internet Archive.
- ^ INBIO, su darnis.inbio.ac.cr. URL consultato il 21 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2007).
- ^ Phylogeny of the Genus Cladonia s.lat. (Cladoniaceae, Ascomycetes) Inferred from Molecular, Morphological, and Chemical Data
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Index Fungorum, su indexfungorum.org. URL consultato il 9 agosto 2009.
- ITALIC, The Information System on Italian Lichens versione 4.0 del 2008, a cura di Pierluigi Nimis & Stefano Martellos del Dipartimento di Biologia dell'Università di Trieste, HOME PAGE, su dbiodbs.units.it. URL consultato il 12 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 23 marzo 2013).
- Sito di licheni dell'Ecuador, su bgbm.org. URL consultato il 21 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2009).
- INBIO, su darnis.inbio.ac.cr. URL consultato il 21 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 10 agosto 2007).
- Funet - Sito tassonomico finlandese, su funet.fi. URL consultato il 16 agosto 2009.
- Licheni del New York Botanical Garden, su nybg.org. URL consultato l'11 agosto 2009.
- Liste di licheni di tutto il mondo, sito tedesco, su biologie.uni-hamburg.de. URL consultato il 15 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2008).
- Specie di Cladonia su Wikispecies, su species.wikimedia.org. URL consultato il 15 agosto 2009.