Circondario di Piacenza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Circondario di Piacenza
ex circondario
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia Piacenza
Amministrazione
CapoluogoPiacenza
Data di istituzione1859
Data di soppressione1927
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°03′N 9°42′E / 45.05°N 9.7°E45.05; 9.7 (Circondario di Piacenza)
Abitanti
Mandamentivedi
Comunivedi
Altre informazioni
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Circondario di Piacenza – Localizzazione
Circondario di Piacenza – Localizzazione

Il circondario di Piacenza era uno dei due circondari in cui era suddivisa la provincia di Piacenza, esistito dal 1859 al 1927.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il circondario di Piacenza, parte dell'omonima provincia, venne istituito nel 1859, in seguito ad un decreto dittatoriale di Carlo Farini che ridisegnava la suddivisione amministrativa dell'Emilia in previsione dell'annessione al Regno di Sardegna[1].

Nel 1885 vennero aggregati al circondario di Piacenza i comuni del mandamento di Monticelli d'Ongina, già appartenenti al circondario di Fiorenzuola[2].

Nel 1923, nell'ambito di una generale riduzione dei circondari italiani, venne soppresso il circondario di Fiorenzuola d'Arda, e il suo territorio aggregato al circondario di Piacenza[3]; contemporaneamente furono assegnati al circondario di Piacenza i comuni di Bobbio, Caminata, Cerignale, Corte Brugnatella, Ottone, Romagnese, Ruino, Trebecco, Zavattarello e Zerba, già appartenuti al disciolto circondario di Bobbio della provincia di Pavia[4]. Due anni dopo questi comuni, a cui si aggiunsero Coli e Pecorara, andarono a formare il nuovo circondario di Bobbio[5] (Nel 1926, dopo numerose proteste dei comuni dell'alta valle ex pavesi culminanti nella cosiddetta marcia su Bobbio e dopo vari referendum, i comuni di Romagnese, Ruino e Zavattarello tornarono alla provincia di Pavia, provvisoriamente assegnati al circondario di Voghera e retti da un Podestà[6], mentre Caminata e Trebecco rimasero parte della provincia di Piacenza).

Il circondario di Piacenza venne soppresso nel 1927, come tutti i circondari italiani[7].

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Suddivisioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1863, la composizione del circondario era la seguente[8]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto 27 dicembre 1859, n. 79
  2. ^ Legge 2 aprile 1885, n. 3050, in materia di "Legge che aggrega il mendamento di Monticelli d'Ongina al circondario di Piacenza."
  3. ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1727, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Fiorenzuola d'Arda ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte al circondario di Piacenza."
  4. ^ Regio decreto 8 luglio 1923, n. 1726, in materia di "Soppressione della circoscrizione circondariale di Bobbio ed aggregazione dei Comuni che ne fanno parte alle circoscrizioni territoriali delle provincie di Genova, Piacenza e Pavia."
  5. ^ Regio Decreto 15 novembre 1925, n. 2011
  6. ^ Legge 23 dicembre 1926, n. 2246, articolo 2, in materia di "Modificazione della circoscrizione territoriale delle provincie di Parma, Pavia e Piacenza."
  7. ^ Regio Decreto 2 gennaio 1927, n. 1, art. 3
  8. ^ Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti (a cura di), Dizionario dei comuni del Regno d'Italia e tavole statistiche e sinottiche della circoscrizione amministrativa elettorale ed ecclesiastica con la indicazione della popolazione giusta l'ultimo censimento, Torino, Stamperia Reale, 1863
  Portale Storia d'Italia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di storia d'Italia