Cimitero centrale di Montevideo
| Cimitero centrale di Montevideo | |
|---|---|
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| Stato attuale | in uso |
| Ubicazione | |
| Stato |  Uruguay
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| Città | Montevideo |
| Costruzione | |
| Data apertura | 1835 |
| Architetto | Carlo Zucchi |
| Mappa di localizzazione | |
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Il cimitero centrale di Montevideo (in spagnolo: Cementerio Central) è uno dei principali luoghi di sepoltura della capitale uruguaiana e tra più importanti del paese sudamericano. Si trova nel quartiere di Barrio Sur, a sud-est della città vecchia, a breve distanza dalla Rambla di Montevideo e dalle sponde del Río de la Plata.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Fu progettato dall'italiano Carlo Zucchi nel 1835 su incarico del presidente Manuel Oribe. La rotonda, realizzata dopo la guerra civile uruguaiana, è dello svizzero Bernardo Poncini.[1]
Il cimitero era originariamente situato in una zona remota della città a causa del rischio di epidemia. Tuttavia, con la rapida crescita della città nel corso del ventesimo secolo, il cimitero centrale è stato nell'area urbana.
Questa necropoli ha acquisito notorietà dopo il 1858.[2] Fu uno dei primi cimiteri del paese in un momento in cui le sepolture nelle chiese erano ancora frequenti. Comprende anche opere di scultori come José Belloni e Juan Zorrilla de San Martín.[2]
Personaggi illustri[modifica | modifica wikitesto]
Nel Pantheon Nazionale (e nelle altre due aree) vi sono i resti della più importante organizzazione uruguaiana e internazionale. Alcuni personaggi che sono sepolti qui sono:[3]
- Eduardo Acevedo
- Delmira Agustini
- Luis Batlle Berres
- José Batlle y Ordóñez
- Juan Manuel Blanes
- François Ducasse, padre del Conte di Lautréamont (Isidore Ducasse)[4] ;
- Luis Alberto de Herrera
- Raúl Montero Bustamante
- Benito Nardone
- Pereira-Rossell[5]
- José Enrique Rodó
- Juan Spikerman
- Juan Zorrilla de San Martín
- Mirta Mouliá (1924-2015), filantropo.
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
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Interno del cimitero -
Alcune tombe -
Muro esterno
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (ES) Michelena, Alejandro. Cementerio Central. La historia entre lápidas
- ^ a b (ES) El Cementerio Central de Montevideo: un tesoro artístico a descubrir
- ^ (ES) El Cementerio Central, un tesoro ignorado y secreto Archiviato il 15 luglio 2011 in Internet Archive.
- ^ (ES) Arte oculto en el cementerio Archiviato il 30 agosto 2010 in Internet Archive. - elpais.com.uy
- ^ (ES) Montevideo ofrecerá visitas guiadas en los cementerios de la ciudad - larepublica.com.uy
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Guía Arquitectónica y Urbanística de Montevideo. 3. Edizione. Intendencia Municipal de Montevideo u. a., Montevideo u. a. 2008, ISBN 978-9974-600-26-3, S. 235, 290.
- (ES) Juan Giuria, La arquitectura en el Uruguay, Montevideo, Imprenta Universal, 1955-1958.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 124572487 · LCCN (EN) n2009220998 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2009220998 |
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