Christopher Kinney

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Christopher Kinney
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 188 cm
Peso 98 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità, ostacoli
Società Georgetown University
Termine carriera 2015
Record
55 m 6"72 (2008 - indoor)
60 m 7"01 (2011 - indoor)
100 m 10"95 (2010)
200 m 21"96 (2009)
200 m 22"31 (2010 - indoor)
110 hs 13"75 (2011)
55 hs 7"35 (2009 - indoor)
60 hs 7"75 (2011 - indoor)
4×100 m 41"84 (2011)
Bob
Ruolo Frenatore
Statistiche aggiornate al 25 giugno 2020

Christopher Kinney, noto Chris (Athens, 9 novembre 1988) è un bobbista statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque ad in Athens, nello Stato federato della Georgia; la nonna era giapponese.

Iniziò la sua carriera agonistica nell'atletica leggera, specializzandosi nelle discipline veloci e negli ostacoli. Gareggiò per la Georgetown University.

All'età di vent'anni si è trasferì in Giappone per correre con la squadra giapponese. Mentre si trovava nel Pese nipponico fu vittima di atti persecutori: subì telefonate persecutorie, il taglio degli pneumatici, la vandalizzazione dell'automobile con la scritta "FUCK" e termini dispregiativi come "homo ranna-" e "kuso gei" e dell'abitazione.[1] Il persecutore creò profili falsi su siti di appuntamenti gay e diede a sconosciuti mio numero telefono e indirizzo, scritte intimidatorie nei bagni del centro sportivo.[1] Dovette trasferirsi in una località sconosciuta per sfuggire.[1] Non ha mai scoperto il responsabile dello stalking.[1]

Nel 2014 praticò per la prima volta il bob e nel 2015 passò alla disciplina in senso agonistico nel ruolo di frenatore, debuttando in Coppa Nordamericana a novembre. Esordì in Coppa del Mondo all'avvio della stagione 2016/17), il 2 dicembre 2016 a Whistler, piazzandosi al dodicesimo posto nella gara a due.

Ha partecipato ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018, scopo che si era prefissato non appena decise di cimentarsi nel bob, classificandosi diciannovesimo nel bob a quattro con Nick Cunningham, Hakeem Abdul-Saboor e Samuel Michener.

Ha inoltre preso parte a due edizioni dei campionati mondiali. Nel dettaglio i suoi risultati nelle prove iridate sono stati, nel bob a due: diciannovesimo a Whistler 2019; nel bob a quattro: diciassettesimo a Schönau am Königssee 2017 e undicesimo a Whistler 2019.

In vista dei Giochi olimpici del 2018 venne incoraggiato da un compagno della nazionale statunitense LGBTQ a fare coming out e rendere pubblica la notizia della propria omosessualità con lo scopo di combattere le discriminazioni nel mondo dello sport, ma il timore di non essere accettato lo fermò.[1] Fece coming out con i compagni di squadra durante la manifestazione olimpica, baciando un ragazzo durante una festa.[1] Due anni più tardi si dichiarò pubblicamente, raccontando la propria storia in un articolo per Outsport.[1]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Circuiti minori[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Nordamericana[modifica | modifica wikitesto]

  • 6 podi (1 nel bob a due, 5 nel bob a quattro):
    • 3 vittorie (1 nel bob a due, 2 nel bob a quattro);
    • 2 secondi posti (nel bob a quattro);
    • 1 terzo posto (nel bob a quattro).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g (EN) Christopher Kinney, Olympic bobsledder Chris Kinney shares coming out journey, su outsports.com, 25 giugno 2020. URL consultato il 25 giugno 2020.

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