Coordinate: 51°03′30″N 94°24′00″E

Chinga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Chinga
Chinga
Chinga
Fetta lucidata di un esemplare di Chinga
Tipo di meteoriteMeteorite ferrosa
Classificazione chimicaIVB
Classificazione strutturaleAtassite
Composizione82,8% Fe; 16,6% Ni
StatoRussia
Coordinate51°03′30″N 94°24′00″E
Caduta osservataNo
Data della caduta10000~20000 anni fa?
Data ritrovamento1913
Massa conosciuta (TKW)209,4 kg

Chinga è una meteorite ferrosa. Prende il nome dal luogo del ritrovamento, il fiume Chinga nella Repubblica di Tuva, Federazione russa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Frammenti del meteorite furono trovati nel 1913 da cercatori d'oro nel fiume Chinga nella regione di Tuva. Alla fine, Nikolay Chernevich, un ingegnere minerario che supervisionava i minatori, inviò trenta pezzi, il più pesante dei quali di 20,5 kg, all'Accademia Russa delle Scienze a San Pietroburgo.[1] Spedizioni successive hanno recuperato circa 250 esemplari per una massa totale di 209 kg.

Non sono state trovate strutture da impatto.[1]

Composizione e struttura[modifica | modifica wikitesto]

La composizione della meteorite è 82.8% ferro e circa 16.6% nichel, con la parte restante costituita principalmente da cobalto e fosforo.[1]

Chimicamente era classificata come IVB, sottogruppo "an" (Subgroup "an"), ma nel 2006 è stata riclassificata come ferrosa fuori gruppo (Iron-ung).[2].

Strutturalmente è classificata come una meteorite ferrosa del tipo atassite[2], ovvero senza le caratteristiche bande di Widmanstätten, e con rarissime lamelle di kamacite.

Statua del Buddha[modifica | modifica wikitesto]

Un'antica statua di Buddha recuperata per la prima volta da una spedizione tedesca nel 1938 era stata scolpita nell'atassite, con tutta probabilità a partire da un meteorite Chinga[3]. La scoperta è opera dell'Istituto di Planetologia dell'Università di Stoccarda, che ha analizzato la statua: pesa circa 10 chili, è stata scolpita probabilmente intorno all'anno mille[4] e raffigura la divinità buddista Vaiśravaṇa.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (RU) Надя Антуфьева, ru:Загадка тувинского метеорита Чинге: к столетию открытия посланца Космоса, in Центр Азии, vol. 2012, n. 45, 17 novembre 2012.
  2. ^ a b Meteoritical Bulletin Database: Chinga
  3. ^ Orberto Labanti, Lo strano caso del Budda realizzato con una meteorite, su CICAP, 4 giugno 2018. URL consultato il 2 giugno 2021.
  4. ^ Alfonso Lucifredi, L’invenzione della razza ariana, su Il Tascabile, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 27 maggio 2019. URL consultato il 2 giugno 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]