Chiesa di Santa Maria d'Ajello

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Chiesa di Santa Maria d'Ajello
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneCampania
LocalitàAfragola
Coordinate40°55′30.4″N 14°18′33.4″E / 40.925111°N 14.309278°E40.925111; 14.309278
Religionecattolica di rito romano
Arcidiocesi Napoli
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1190 (secondo la tradizione)
1583 (rifacimento in stile barocco)

La chiesa di Santa Maria d'Ajello è un luogo di culto cattolico di Afragola.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la tradizione locale, la chiesa fu fondata nel 1190 su un terreno di proprietà della curia arcivescovile di Napoli. La parte più antica era costituita dalla Cappella del presepe, incorporata in uno degli ambienti laterali della chiesa durante l'ampliamento del XVI secolo.[1]

Nel 1535 (nel 1528 secondo altre fonti) il notaio Berardino Castaldi lasciò una cospicua eredità alla chiesa tanto da permettere l'ingrandimento del tempio con la realizzazione delle due navate laterali e del campanile. I lavori iniziarono nel 1583 ma proseguirono a rilento: ancora nel 1598, la Santa visita episcopale riporta che gli ambienti erano insufficienti per la platea parrocchiale, in continua espansione. Nel quadriennio 1780 - 1784 il tempio fu interessato da un nuovo ciclo di lavori, che riguardano il prospetto interno e la decorazione interna in stile barocco napoletano.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'ingresso della chiesa è collegato al piazzale sottostante tramite una scalinata di 14 gradini in piperno. Il campanile è sormontato da una cupola in maioliche verdi e gialle.[1] Internamente la chiesa ha 12 cappelle e 8 altari. All'interno del presbiterio si trova una pala d'altare raffigurante l'Assunta in cielo fra gli angeli, opera del pittore Leonardo Castellano, realizzata nel XVI secolo.[2][3][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Chiesa di Santa Maria d′Ajello <Afragola>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 1º aprile 2022.
  2. ^ a b Santa Maria d'Ajello (PDF), su associazionenobishome.files.wordpress.com. URL consultato il 01/04/2022.
  3. ^ Domenico Corcione, Il Caso Afragola. Per una rivalutazione della Storia locale in ottica storiografica, 2019, p. 43, ISBN 978-1794106673.
  4. ^ Catello Pasinetti, Il complesso monumentale di Santa Maria d'Aiello, 2003, p. 17.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]