Chiesa di Santa Maria Imbaro

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Chiesa di Santa Maria Imbaro
Abside della chiesa
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneAbruzzo
LocalitàSanta Maria Imbaro
Coordinate42°12′57.89″N 14°26′32.38″E / 42.216081°N 14.442327°E42.216081; 14.442327
Religionecattolica
TitolareMaria
Arcidiocesi Lanciano-Ortona
ConsacrazioneIgnoto
ArchitettoIgnoto
Stile architettonicoromanico
Inizio costruzioneXI secolo
CompletamentoIgnoto
Sito webNessuno

Il santuario di Santa Maria Imbaro si trova nel comune di Santa Maria Imbaro (CH), che prende il nome da essa.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa deve il nome alla sua posizione presso un tratturo che portava in Puglia, così venne chiamata plebem quoque Sancta Maria in viam Bari, nome poi mutato in Sancta Maria in Baro per poi man mano ad arrivare al nome attuale.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le prime notizie della chiesa risalgono al 1059: in una sua Bolla papa Niccolò II conferma al nuovo vescovo di Chieti Attone il possesso di una chiesa con tale nome[2]. Nel 1096 il Conte normanno Drogone (detto Tasso, o Tassone, o Tascione), fratello di Roberto I di Loritello con il quale condivideva il governo dell'Abruzzo adriatico, restituisce il possesso della Chiesa al Vescovo di Chieti Rainolfo[3]. Nel corso dei secoli successivi l'edificio subì più volte degli interventi, che ne cambiarono notevolmente volto; il più rilevante si ebbe in seguito al terribile terremoto del 5 dicembre 1456, in cui venne distrutta la torre campanaria. Nel 1515, quando fu fondata la diocesi di Lanciano, il santuario di Santa Maria Imbaro perse la propria autonomia. Nel 1760 furono fatti altri lavori di ristrutturazione, venne realizzata la Statua della Madonna con Bambino, e l'altare con finte colonne di marmo sormontate da angioletti. Nel 1840 fu eseguita la ristrutturazione del campanile, ricordata con un'iscrizione.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La facciata è preceduta da un portico con archi a tutto sesto. Il fronte vero è a terminazione a capanna. Sul retro, l'abside ha un coronamento ad arcatelle cieche ed è affiancato dal campanile. L'interno è ad un'unica navata. Vi sono un altare, una Madonna con Bambino ed un Crocifisso di scuola abruzzese del XIII secolo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Sangroaventino, Chiesa di Santa Maria Imbaro, su sangroaventino.it. URL consultato il 13/12/08 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  2. ^ Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, VI, Bologna, Forni Editore, 1971, p. sub anno 1059.
  3. ^ Anton Ludovico Antinori, Annali degli Abruzzi, VI, Bologna, Forni Editore, 1971, pp. sub anno 1090 sub voce "Chieti".

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Scheda (PDF), su sangroaventino.it. URL consultato il 30 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2016).