Chiesa di Santa Maria Assunta e Santa Lucia (Diano San Pietro)

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Chiesa di Santa Maria Assunta e Santa Lucia
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLiguria
LocalitàRoncagli (Diano San Pietro)
IndirizzoVia Evigno, Diano San Pietro (IM)
Coordinate43°57′25.27″N 8°02′47.57″E / 43.957019°N 8.046547°E43.957019; 8.046547
Religionecattolica di rito romano
Titolaresanta Maria Assunta, Lucia di Siracusa
Diocesi Albenga-Imperia
Inizio costruzioneXVII secolo
CompletamentoXVII secolo

La chiesa di Santa Maria Assunta e di Santa Lucia è un luogo di culto cattolico di Diano San Pietro, in provincia di Imperia, situato nel centro storico della frazione di Roncagli. La chiesa è sede della parrocchia della Natività di Maria Vergine e di Santa Lucia del vicariato di Diano Marina della diocesi di Albenga-Imperia.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Le forme attuali della chiesa sono databili ai lavori eseguiti nella prima metà del XVII secolo[1] con il ribaltamento a levante della facciata. Un decreto del 7 maggio 1634[1] del vescovo di Albenga Pier Francesco Costa ratificò la doppia intitolazione a santa Maria Assunta e a santa Lucia, mentre un altro vescovo albenganese, monsignor Raffaele Biale, il 30 marzo 1847[1] istituì la comunità parrocchiale separandola dalla precedente cura della chiesa di San Michele Arcangelo di Diano Borello.

L'interno della chiesa è consto da un'unica navata[1] - la cui volta è stata affrescata dal pittore Giacomo Rolando[1] con la raffigurazione della Madonna del Santo Rosario tra i santi Domenico e Caterina da Siena - e da quattro cappelle laterali[1]. Le altre decorazioni pittoriche della chiesa sono opera di Giuseppe Ercole Guglielmetti[1] con Santa Lucia in gloria e i quattro evangelisti (1922) e l'Assunta tra i santi Pietro e Paolo nella zona del presbiterio.

Sopra l'altare maggiore marmoreo è collocato un grande crocifisso. Altre opere scultoree sono le raffigurazioni della Vergine Maria, di santa Rita e di santa Lucia[1]. Il pulpito in muratura con pannello a stucco è stato realizzato dallo scultore Giovanni Battista Ardissone[1], quest'ultimo autore di una statua della santa di Siracusa, datata al 1920[1], e posizionata sopra il frontone.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Fonte dal libro di Andrea Gandolfo, La provincia di Imperia: storia, arti, tradizioni. Volume 1, Peveragno, Blu Edizioni, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]