Chiesa di Santa Maria Addolorata (Rifiano)
| Chiesa di Santa Maria Addolorata | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Italia
|
| Regione | Trentino-Alto Adige |
| Località | Rifiano |
| Coordinate | 46°42′27.16″N 11°10′58.61″E / 46.707545°N 11.182948°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | Maria Addolorata |
| Diocesi | Bolzano-Bressanone |
| Architetto | Francesco Delai |
| Stile architettonico | barocco |
| Completamento | XVII secolo |
La chiesa di Santa Maria Addolorata[1], detta anche santuario della Madonna Addolorata[2], è la parrocchiale di Rifiano, in provincia di Bolzano e diocesi di Bolzano-Bressanone; fa parte del decanato di Merano-Passiria.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Si narra che un contadino di Rifiano, attratto da un raggio di luce che proveniva dalla riva del fiume Passirio, abbia trovato lì un'immagine raffigurante la Beata Vergine Addolorata e che gli abitanti del paese abbiano deciso - dopo il ritrovamento - di edificare in paese una chiesa in cui collocare l'immagine[3]; i lavori, però, procedevano a rilento dal momento che di notte crollava misteriosamente ciò che durante la giornata veniva costruito[3] e, stando così le cose, si deliberò di realizzare la chiesetta proprio dove era stata rinvenuta la sacra immagine[3].
Il primitivo santuario fu edificato probabilmente in stile romanico nel 1398[4]; tale cappella venne sostituita nel 1430 da una nuova chiesa gotica[4], consacrata nel 1465[3].
L'attuale parrocchiale fu costruita in stile barocco su progetto di Francesco Delai tra il 1668 e il 1673[4].
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La facciata della chiesa è caratterizzata da alcune nicchie all'interno delle quali son poste altrettante statue[5].
L'interno, ad un'unica navata, presenta una cupola a sesto ribassato e, nell'abside, che è di forma rettangolare, una volta a crociera[5].
Opere di pregio qui conservate sono il fonte battesimale in pietra, risalente al XV secolo[4], l'altare maggiore del 1749 impreziosito da statue scolpite da Gioacchino Forster e da Baldassarre Horer[4], il gruppo della Pietà, in stucco dipinto realizzato verso il 1420[4], l'affresco con soggetto l'Ascensione di Maria, eseguito da Josef Strickner nel 1777[4], l'immagine della Beata Vergine Addolorata, eseguita verso il 1415[3], la pala che ritrae la Madonna del Rosario con santi, opera di Joseph Wengenmayr, e la tela il cui soggetto è la Beata Vergine Maria mentre sconfigge il male, dipinta da Matthias Pussjäger[3].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Chiesa di Santa Maria Addolorata, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ Santuario della Madonna Addolorata, su alto-adige.com. URL consultato il 9 maggio 2020.
- ^ a b c d e f Santuario della Madonna Addolorata a Rifiano, su wallfahrtskirche.riffian.com. URL consultato il 9 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2020).
- ^ a b c d e f g Guida d'Italia - Trentino-Alto Adige, Milano, Touring Club Italiano, 1976, p. 333.
- ^ a b PARROCCHIALE DELL'ADDOLORATA CON CAPPELLA CIMITERIALE E CIMITERO, su provincia.bz.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Parrocchia di S. MARIA ADDOLORATA, su parrocchiemap.it. URL consultato il 9 maggio 2020.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 239690061 · GND (DE) 7687096-0 |
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